Crisi demografica

Allarme: pochi ragazzi a scuola Che scoperta, non si fan più figli!

Allarme: pochi ragazzi a scuola Che scoperta, non si fan più figli!
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Ma guarda un po’, qualcuno se ne sta accorgendo. BergamoPost ha lanciato l’allarme da quando è nato, tre anni fa. Ha subito scritto che le nascite sono crollate, ormai da anni, e che quello demografico è il vero, grande problema. Abbiamo fatto notare che il numero dei giovani, dei ventenni, oggi è circa la metà rispetto a quello degli Anni Ottanta. In mezzo a una Bergamo dormiente e a un’Italia comatosa, abbiamo sottolineato i rischi che questo spopolamento comporta e abbiamo detto chiaramente che in questa situazione si devono prendere provvedimenti su due fronti principali: 1) aiutare le famiglie, gratificarle, in modo che mettere al mondo figli non sembri qualcosa di inarrivabile; 2) non chiudere le porte all’immigrazione, ma anzi, e inserire gli immigrati in corsi di formazione che li rendano in grado di aiutare la nostra società, per esempio riempiendo ruoli lavorativi ormai vacanti.

Bene, ora arriva anche l’allarme scuola. Per la verità, la contrazione degli alunni della scuola primaria è in atto da anni. Si pensi che nell’anno scolastico 2016-'17 gli alunni bergamaschi della primaria erano 51.890 e che lo scorso anno erano 50.652. Ora siamo sotto i cinquantamila. Uguale per la scuola dell’infanzia: tre anni fa eravamo a quota 9.576, lo scorso anno erano 9.026 e oggi scendiamo sotto i novemila. Improvvisamente il sindacato Cisl (e i partiti politici? E gli altri sindacati?) lancia l’allarme perché ha scoperto che nel prossimo anno scolastico alle elementari ci saranno ben 1.140 alunni in meno rispetto alla stagione in corso. La Cisl ha finalmente scoperto che tanti alunni in meno significa molte cattedre in meno, quindi meno...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 3 del BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 30 maggio. In versione digitale, qui.

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