Così non va bene

Altro che dolcetto o scherzetto... Ad Azzano sono passati i vandali

Altro che dolcetto o scherzetto... Ad Azzano sono passati i vandali
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Al calare delle tenebre, una schiera di ragazzi con costumi mostruosi hanno rovinato la notte di Halloween con atti vandalici, schiamazzi notturni, fastidiosi petardi e immondizia abbandonata per strada. Uno scempio che ha sollevato l’indignazione di molti cittadini di Azzano. Già nella mattinata di Ognissanti, sulla pagina Facebook "Sei di Azzano se" alcuni utenti hanno pubblicato video e foto eloquenti per testimoniare l’accaduto. E il dibattito si è subito acceso: «Siamo passati verso le 19 in viale Trieste, a piedi con i bambini piccoli, c’era una compagnia di ragazzini che lanciava petardi in mezzo alla strada e sul marciapiede intanto che camminavano», testimonia G. C. «Poveri pelosetti e bimbi terrorizzati. Fosse Capodanno ok, una volta all’anno ci sta, ma per ogni festa no», interviene M. S. C'è poi chi racconta di aver visto non solo giovani ma persino adulti scoppiare botti insieme ai propri figli: «Una famiglia scoppiava petardi davanti al mio cancello, c’erano anche i genitori che mi hanno pure insultata quando ho detto loro di andare a sparare i petardi nel proprio giardino! E non commento il fatto che i bambini mi hanno citofonato alle 22. Zero rispetto», commenta L.P. «Anche al parco della pace ci sono state almeno tre esplosioni di bombe carta, ci siamo spaventati noi adulti, figuriamoci i bambini», aggiunge M.M. «Alle due in mezzo di notte in via Papa Giovanni, all'altezza delle scuole medie, ho visto un ragazzino molto barcollante», scrive C. L..

Alcuni hanno puntato il dito contro la carenza di controlli da parte delle forze dell'ordine e hanno sollecitato l'amministrazione a rafforzare i pattugliamenti durante eventi di questo tipo. Un appello a cui il primo cittadino Lucio De Luca, sentitosi chiamare in causa, ha immediatamente risposto via social: «Secondo voi dovrei mandare in giro delle pattuglie (sono ore di straordinari, non sono gratis) nella notte di Ognissanti (tralascio commenti su questa festa) perché dovrei prevedere che un gruppo di ragazzini, evidentemente senza che siano stati educati adeguatamente dai genitori, e senza il loro controllo, fanno esplodere i cestini dell'immondizia? Ma ci rendiamo conto?». E a chi si chiede come mai il sindaco non fosse presente sul territorio la notte delle streghe per evitare questo vandalismo, De Luca controbatte a tono: «Il sindaco era a casa sua ed era anche piuttosto insofferente nei confronti di una festa commerciale che non appartiene alle nostre tradizioni e ci è stata imposta con...

 

Articolo completo a pagina 44 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 14 novembre. In versione digitale, qui.

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