Preservare la storia

Caro Comune, ma lo Scorlazzone? Avrebbe bisogno di un ritocco...

Caro Comune, ma lo Scorlazzone? Avrebbe bisogno di un ritocco...
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Era il 2013 e Federconsumatori scriveva così a L'Eco di Bergamo: «Tra le bellezze di Bergamo si annoverano le "scalette", percorsi caratteristici che da Città Bassa portano in Città Alta e che da lì si inerpicano ulteriormente su per i Colli. Realtà che una volta l'anno sono portato all'attenzione dei cittadini da una bellissima gara non competitiva ideata appositamente per farle conoscere... e poi lasciate nell'oblio. Tra la scalette, forse la più affascinante è quella dello Scorlazzone: partenza da via Sudorno e arrivo in San Vigilio. Purtroppo, nonostante si tratti di un gioiello di inestimabile valore storico, anche lo Scorlazzone subisce il medesimo trattamento di strade e marciapiedi meno "nobili" della città: manutenzione zero. A causa del trascorrere del tempo e dell'assenza di manutenzione, la scalinata propriamente detta si presenta in uno stato di deplorevole degrado nella parte in cui sopravvivono le testimonianze delle antiche pietre che la caratterizzano: gradini consunti e rotti attentano alle caviglie del passante, confusi tra sassi caduti dai muri di contenimento, Se questo non bastasse a giustificare lo sconforto che assale l'escursionista, a ulteriore dimostrazione dell'incuria dominante, a monte del percorso, superata la scalinata, troviamo un tratto di muro talmente malridotto che pare in procinto di crollare da un momento all'altro. Federconsumatori segnala all'Amministrazione (sindaco e assessorato ai Lavori pubblici), se mai non fossero al corrente, la situazione esistente e chiede loro di intervenire per arginare il decadimento di parti meravigliose della nostra città».

Obelisco maggio 2014
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Il pessimo stato delle scalette nel 2014 (foto Federconsumatori).

Via Ciaregotto
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Il pessimo stato delle scalette nel 2014 (foto Federconsumatori).

Via del Rione marzo 2014
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Il pessimo stato delle scalette nel 2014 (foto Federconsumatori).

Via del Rione
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Il pessimo stato delle scalette nel 2014 (foto Federconsumatori).

A distanza di quattro anni da allora e con una nuova Amministrazione a Palazzo Frizzoni, purtroppo, la situazione non è migliorata di molto. Tant'è che il 27 febbraio il capogruppo in consiglio comunale della Lega, Alberto Ribolla, ha presentato una interrogazione sullo stato di salute della scaletta dello Scorlazzone: «Questa scaletta, come altre, è utilizzata frequentemente da turisti e residenti - scrive Ribolla -. La mancata manutenzione potrebbe causare danni alle persone e non è certamente un biglietto da visita positivo per Città Alta». Il consigliere chiede quindi se «l’Amministrazione comunale sia a conoscenza dello stato della scaletta, se non ritenga opportuno intervenire prima possibile per garantire la dovuta manutenzione e se vi sia già una tempistica stabilita».

Giusto poche ore e, all'interrogazione del Carroccio, s'è aggiunta la segnalazione di Federconsumatori che, attraverso il presidente Umberto Dolci, si chiede se per smuovere le acque sia proprio necessaria un'interrogazione. Nessuna polemica con i lumbard (anche se, giustamente, si sottolinea come nel 2013 l'assessore ai Lavori pubblici a Palazzo Frizzoni fosse proprio un esponente della Lega) e una nuovo richiesta all'Amministrazione, ovvero di prestare più attenzione alla questione. Le scalette, del resto, sono un vero e proprio patrimonio storico e turistico della nostra città e, teoricamente, non dovrebbe servire un richiamo "politico" per ricordarsi della loro importanza....

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