L'Inter vince 2-0

Icardi colpisce due volte e manda l'Atalanta al tappeto

Icardi colpisce due volte e manda l'Atalanta al tappeto
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Buona Dea per un tempo, poi Icardi alza i giri del motore e con una doppietta decide la partita. Inter-Atalanta finisce 2-0 per i padroni di casa, il risultato è giusto per quanto si è visto nella ripresa ma sulla bella doppietta del capitano interista pesano parecchio alcuni errori in marcatura, con Toloi sfortunato protagonista sia nel primo che nel secondo caso. La mossa di Gasperini di giocare senza una vera prima punta di ruolo non sortisce dunque l’effetto sperato, la squadra orobica tiene bene ma perde e quando nella ripresa sarebbero servite forze fresche e altre caratteristiche per ribaltare la situazione il pensiero di Liverpool, evidentemente, ha preso il sopravvento. Tra gli ospiti gara negativa per Ilicic, un po’ meglio Gomez, ma il capitano della Dea fallisce una buonissima occasione per il pareggio sul risultato di 1-0 e dopo il raddoppio per i bergamaschi è notte fonda. Vista la sconfitta del Milan e i pareggi di Fiorentina e Torino, in zona Europa League cambia poco o nulla, giovedì c’è da chiudere il discorso qualificazione e lunedì prossimo a Bergamo urgono i tre punti contro il fanalino di coda Benevento.

 

 

Il ballottaggio Petagna-Cornelius? Lo vince Kurtic. Grossa sorpresa per l’Atalanta di Gasperini al Meazza: contro l’Inter il tecnico di Grugliasco vara il 3-4-3 fantasia scegliendo Gomez e Ilicic insieme a Kurtic davanti per dare meno punti di riferimento possibili alla difesa interista. Sulla linea di centrocampo, il vice Spinazzola è Castagne (vinto il ballottaggio con Gosens) mentre in mezzo giocano de Roon e Cristante vista la squalifica di Freuler. Senza Caldara, la difesa è composta da Toloi e Masiello con Palomino deputato alla marcatura di bomber Icardi. Nell’Inter, tutto confermato a parte Santon per Nagatomo, il 4-2-3-1 lancia Candreva e Perisic ai lati del bomber argentino con Borja Valero a supporto e la coppia Gagliardini-Vecino in mezzo. Serata fredda al Meazza, oltre 52mila spettatori con circa duemila bergamaschi presenti nel settore ospiti. Nella prima frazione di gioco la partita è un po’ bloccata, l’Atalanta fa tanta densità sulle linee di passaggio verso gli esterni (soprattutto Perisic) con Gomez e Ilicic che cercano di costruire gioco negli ultimi 30-35 metri supportati da Kurtic. Ne esce una gara tosta dal punto di vista fisico con i giocatori interisti impegnati a cercare una soluzione avanzata e quelli orobici pronti a ripartire. Al 10’ Gagliardini (ex di giornata) calcia da lontano senza grosse pretese ma la prima vera parata della serata è di Handanovic: al 16’ Hateboer e Ilicic combinano a destra, il numero 33 olandese si incunea in area e scarica un rasoterra pericolosissimo che il portiere dell’Inter neutralizza in due tempi. L’equilibrio del risultato si ristabilisce anche nel numero di occasioni fermate dal portiere al 25’: un tacco illuminante di Borja Valero pesca Icardi alle spalle di Palomino ma il numero 9 argentino scarica un destro secco dal limite dell’area che Berisha respinge senza affanno. Nell’ultima parte del primo tempo, Icardi sfiora un paio di volte il bersaglio con tocchi ravvicinati imprecisi e al 40’ il capitano dell’Inter reclama un rigore (intervento dubbio) ma Fabbri dice di proseguire anche dopo un silent check con il Var.

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In avvio di ripresa l’Inter spinge un po’ di più: al 47’ Perisic mette sulla testa di Icardi, che prende le misure con Berisha che parà a terra. L'appuntamento con il gol è rimandato di poco, perché al 51' D'Ambrosio conquista una punizione sulla fascia e la palla dentro di Candreva pesca Icardi solo alle spalle di Toloi (errore di posizione del brasiliano con Cristante che non marca nel modo opportuno), la zuccata è vincente e i milanesi sono avanti. Gasperini cerca di cambiare qualcosa con Petagna per Ilicic, il numero 29 della Dea al 59’ si lancia nello spazio e conquista la palla, il suo assist per Gomez è preciso ma il capitano della Dea non trova la porta con il sinistro e l’occasione per il pareggio sfuma. Icardi, semplicemente letale negli ultimi 16 metri, rende subito pesante il gol fallito da Gomez con un’altra deviazione in anticipo su Toloi che manda la palla all’angolino e fa esplodere il Meazza. Nell’ultima mezz’ora di gioco succede molto poco, il tecnico atalantino risparmia Toloi e Gomez per Liverpool e inserisce Orsolini e Haas. All'80’ una punizione dell’ex Ascoli viene girata fuori da de Roon e lo stesso olandese all’84’ raccoglie un bel pallone di Cristante al limite e gira di destro di poco sopra la traversa. Al 90’ Spalletti regala la standig-ovation a Icardi, gli applausi di San Siro sono convinti per l’ennesima gara decisa dal centravanti argentino, al 92’ Orsolini ci prova da fuori con un bel sinistro a giro ma la mira è sballata e il risultato non cambia.

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Inter-Atalanta 2-0
Reti: 51’ e 60’ Icardi (I)

Inter (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Santon, Gagliardini, Vecino, Candreva (72’ Brozovic), Borja Valero (83’ Joao Mario), Perisic, Icardi (90’ Eder). All. Spalletti.

Atalanta (3-4-3): Berisha, Toloi (75’ Haas), Palomino, Masiello, Hateboer, Cristante, de Roon, Castagne, Kurtic, Ilicic (55’ Petagna), Gomez (67’ Orsolini). All. Gasperini.

Arbitro: Fabbri di Ravenna (Alassio e Di Meno; Maresca; Orsato e Schenone).

Ammoniti: 48’ Palomino (A), 54’ Kurtic (A)  

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