Le parole del leader

Il programma di "Energie per l'Italia"

Il programma di "Energie per l'Italia"
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Si è chiusa la mattina del 3 dicembre, al Teatro Parenti di Milano, la convention nazionale di Stefano Parisi per presentare il programma e il simbolo elettorale di "Energie per l’Italia" in vista delle imminenti elezioni politiche e regionali. L’imprenditore ha le idee chiare: «Vogliamo tagliare la spesa pubblica e abbassare le tasse; chiederemo ai commissari per la spending review licenziati da Matteo Renzi di tornare al Governo, anche con funzioni politiche, per poter realizzare le soluzioni che hanno proposto. Per tagliare la spesa bisogna fare delle scelte operative drastiche. I soldi risparmiati saranno utilizzati per abbassare subito le tasse sulla casa e sulle imprese».

Servono nuove forze politiche. "Energie per l’Italia" guarda al centrodestra e a Berlusconi: «Il centrodestra deve convergere sui programmi e i leader della coalizione devono impegnarsi a fissare un vincolo di mandato per i prossimi cinque anni: no a Governi con la sinistra. Realizzare il programma che sto descrivendo con Renzi e Padoan sarebbe impossibile. Noi, con il simbolo di Energie per l’Italia nella coalizione, vogliamo che chi non ha più votato il centrodestra perché deluso torni a votarci». Parisi riconosce al Cavaliere il ruolo di aggregatore e collante dei consensi del centrodestra. «È però indispensabile che vi siano anche forze politiche nuove come la nostra, ma possiamo anche correre da soli».

Confermato il gruppo regionale. Alla convention milanese hanno preso parte oltre cinquecento persone, tra cui dieci parlamentari, tre consiglieri regionali lombardi e molti amministratori comunali. Durante i lavori il sottosegretario di Regione Lombardia, Daniele Nava, ha annunciato la costituzione del Gruppo regionale di "Energie per l’Italia": ne fanno parte il lecchese Mauro Piazza, la monzese Sabrina Mosca e il bresciano Alberto Cavalli.

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