Atalanta-Lille 1-0

Bortolotti, così si rovina una festa

Bortolotti, così si rovina una festa
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Doveva essere una grande festa, l’occasione per ricordare degnamente due presidenti del passato come Achille e Cesare Bortolotti nella prima amichevole internazionale della nuova Atalanta. Per una decisione davvero difficile da comprendere, presa intorno alle 19 fuori dai cancelli della Curva Pisani da parte delle forze dell’ordine che volevano impedire l'accesso ad alcuni tifosi con la maglietta “Bocia Libero”, la tensione si è alzata e Atalanta–Lille è diventata una semplice gara di allenamento. Si è giocato in un silenzio quasi totale nonostante i 9.613 paganti (presenti anche un migliaio di bambini degli Atalanta Football Camp), con le voci dei protagonisti in campo che si potevano sentire nettamente e il torneo completamente rovinato.

Clima surreale allo stadio di Bergamo, nessuno striscione esposto in Curva Pisani e qualche petardo hanno anticipato alcuni cori contro la polizia e la spiegazione è presto arrivata tramite la pagina Facebook “Sostieni la Curva”. «Questa sera – si legge sul social - la polizia ha provato a vietare l'ingresso alle persone con la maglia "Bocia Libero", il Popolo Atalantino ha risposto con orgoglio a questa ennesima provocazione. Oggi staremo in silenzio per tutta la partita, la dignità prima di tutto!». Le scelte iniziali di Gasperini, senza Caldara (nemmeno convocato) e Petagna (in panchina), sono quelle attese. In difesa c’è Palomino, davanti Cornelius. Ma il clima, che doveva essere di gioia, visto il grande entusiasmo della piazza, è stato completamente guastato da quanto accaduto prima del match fuori dai cancelli.

Dopo il minuto di raccoglimento, accompagnato da un applauso convinto nel ricordo dei Bortolotti e del dottor Polini, durante tutto il primo tempo non sono stati intonati cori di nessun tipo per i giocatori. Al di là del gol di Cristante e della tripla parata di Berisha, le uniche occasioni in cui la Curva Pisani si è accesa sono state quelle in cui si è contestata la polizia. Già in mattinata, attraverso un comunicato, gli ultras nerazzurri avevano annunciato che per il primo quarto d’ora non ci sarebbe stato il solito clima coinvolgente a causa di alcune applicazioni dell’articolo 9 che impediscono a tifosi che hanno ricevuto un Daspo in passato di acquistare il voucher per la stagione 2017/2018.

 

 

Lo scoppio di alcuni petardi ha rotto il silenzio anche a metà della prima frazione, in un paio di occasioni si sono visti ragazzi in balconata spiegare ad ampi gesti la situazione a tutti gli altri presenti (la Curva Pisani era zeppa di gente con anche tanti bambini vestiti di nerazzurro) e gli applausi arrivati in risposta hanno confermato l'appoggio del resto dello stadio agli ultrà. In particolare, in un passaggio di queste spiegazioni si è sentito nettamente un «ci dispiace» che è un po’ il sentimento comune a tutti quelli che avrebbero voluto semplicemente godersi una bella serata di calcio.

Dopo l’intervallo, il silenzio dei cori è stato interrotto solo da qualche applauso convinto per Cornelius e per le manovre atalantine. Quando, al 68’, Gollini ha respinto il rigore di Ponce lo stadio ha avuto un altro scatto salutando la prodezza con un forte applauso ma subito dopo si è tornati nel grigiore della serata. Per dare l'idea del clima surreale venutosi a creare, tanti bambini presenti durante la partita si sono distratti giocando sul piazzale della Pisani con un piccolo pallone.

L’unico coro, forte e convinto, è arrivato a due minuti dalla fine ed è stato dedicato ai protagonisti della serata. «Bortolotti eeeee, Bortolotti ooooo», scandito a gran voce da tutta la Curva e subito dopo: «Siamo gli ultras dell’Atalanta». Accompagnati da un paio di torce, questi cori sono stati gli unici segnali di normalità in una serata che doveva andare in modo diverso. Non ci sono stati incidenti, non è accaduto nulla da condannare eppure è andata esattamente all’opposto di come sarebbe dovuta andare. La partita? Ha vinto l’Atalanta 1-0, il gol lo ha segnato Cristante e Gollini nella ripresa ha parato un rigore. Di questo però, permetteteci, ne parliamo domani.

 

Atalanta – Lille 1-0
Reti: 14’ Cristante (A)

Atalanta (3-4-3): Berisha (60’ Gollini), Toloi (86’ Mancini), Palomino, Masiello, Hateboer (79’ Castagne), Cristante (84’ Pessina), Freuler (79’ Haas), Spinazzola (79’ Gosens), Kurtic (84’ Melegoni), Cornelius (60’ Petagna), Gomez (60’ Ilicic). All. Gasperini.

Lille (3-4-3): Maignan, IE’, Amadou, Alonso, Malcuit, Mendes, Ballo, Benzia, El Ghazi, De Preville, Araujo. All. Bielsa.

Ammoniti: 29’ Cristante (A), 30’ IE’ (L), 66’ Ilicic (A)

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