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Primavera spettacolo contro il Milan L’Under 15 a valanga sull’Hellas

Primavera spettacolo contro il Milan L’Under 15 a valanga sull’Hellas
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Foto in copertina: l'esultanza di Colley della Primavera. Foto Atalanta.it

 

Termina con più luci che ombre il weekend del settore giovanile atalantino. Un bilancio abbastanza positivo per le formazioni agonistiche del vivaio, che hanno collezionato cinque trionfi, due pareggi e una sola sconfitta. La prima a scendere in campo è stata la Primavera, vittoriosa 3-0 ai danni di un Milan sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere. Convincente sotto tutti gli aspetti il ritorno sul rettangolo verde della corazzata di Brambilla. A dispetto di qualche dubbio della vigilia sulla condizione dei giocatori che erano stati impegnati in nazionale, la capolista ha offerto un’altra prova di carattere su un campo difficile, regolando i rossoneri senza correre troppi rischi. Nonostante le assenze di Piccoli, Kulusevski, Zortea e Delprato, Colpani e compagni deliziano i presenti sulle tribune con giocate di alta classe. Poco dopo la mezzora, Tiago Djalò liscia clamorosamente la sfera dando la possibilità a Colley di lanciarsi verso la porta: il numero 9 gambiano si presenta a tu per tu con Soncin e non sbaglia. Nella ripresa a rubare la scena agli altri giocatori in campo è Amad Diallo Traore. Il gioiellino ivoriano confeziona con Colley l’azione perfetta, destinata a diventare il gol più bello della stagione: ripartenza in contropiede condotta da Colley, tacco a liberare il numero 7, ruleta di Traore in area di rigore per superare un difensore, dribbling secco su Brambilla e mancino morbido che spiazza il portiere. Gol da cineteca e raddoppio atalantino. Ci pensa Colley a chiudere i giochi siglando la sua personale doppietta a venti minuti dalla fine. Con il successo di sabato 30 marzo, l’Atalanta porta a sette i punti di distacco dalle inseguitrici.

 

 

Solo pareggio sabato pomeriggio per la Berretti di scena a Novara. Non riesce ad andare oltre l’1-1 la vincitrice del girone A, in una sfida emozionante e ricca di occasioni. L’intraprendenza dei piemontesi ha permesso loro di andare in rete al dodicesimo, ma nel secondo tempo il capocannoniere Kobacki ha scritto il proprio nome sul tabellino dei marcatori siglando il sedicesimo centro stagionale. Sempre sabato, l’Under 17 impegnata in territorio sardo si è piegata al cospetto di un buon Cagliari, incassando il gol decisivo sugli sviluppi di un’azione molto discussa: ingenuità della difesa orobica, che si fa trovare impreparata sulla battuta veloce di un calcio di punizione a centrocampo da parte dei rossoblù ed evidente errore dell’arbitro che non interrompe il gioco per richiamare un giocatore atalantino. La somma dei due fattori, a cui si sono aggiunte le assenze pesanti di Vorlicky e Panada per infortunio e squalifica, hanno regalato il successo di misura ai padroni di casa. Ora la truppa allenata da Bosi è quasi certa di chiudere il campionato al secondo posto, infatti con una vittoria nel recupero della sfida contro il Cittadella i nerazzurri accorcerebbero a cinque punti i ritardo sull’Inter capolista e allungherebbero a sette il vantaggio sul Milan. A tre giornate dal termine della regular season, sembra già tutto deciso.

 

[Kobacki della Berretti in gol contro il Novara all'andata. Foto Atalanta.it]

 

Non si può dire lo stesso per quanto riguarda l’Under 16. Gli uomini di Zanchi hanno rallentato ancora la corsa, pareggiando 1-1 tra le mura amiche contro l’Hellas Verona e subendo il sorpasso del Milan. Dopo essere andati sotto nel primo tempo, i bergamaschi hanno sfruttato a inizio ripresa un autogol della retroguardia scaligera per tornare in partita. Situazione complicata in casa Atalanta, perché la compagine classe 2003 nelle ultime tre uscite dovrà centrare la qualificazione alle fase finale o almeno ai playoff. L’Under 15 invece ha sfoderato la prestazione perfetta al Centro Bortolotti di Zingonia schiantando con un pirotecnico 4-1 i pari età dell’Hellas Verona. Un successo di fondamentale importanza ottenuto dal gruppo di Di Cintio grazie alla doppietta di Lo Giudice e alle reti di Muhameti e Biral. Tre punti d’oro che tengono vive le speranze dei nerazzurri e permettono alla Dea di rimanere agganciata alla zona playoff. La lotta al quinto posto sarà un affare tra Inter, Hellas e Atalanta. Gli orobici, però, partono come sfavoriti perché hanno un punto in meno di milanesi e veronesi.

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