Qualità di caffè che fan la differenza Scopriamo quali sono nel mondo

Qualità di caffè che fan la differenza Scopriamo quali sono nel mondo
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Ormai non servono nemmeno più statistiche, dato che si tratta a tutti gli effetti della bevanda più consumata e apprezzata da parte degli italiani. Stiamo parlando ovviamente del caffè. Quello che in molti non sanno, però, è il percorso che viene fatto da questi chicchi comporta il passaggio attraverso vari cicli di lavorazione, che si svolgono all’interno delle più importanti torrefazioni italiane. Un procedimento che permette di dare lustro sia all’aromaticità che al gusto del caffè stesso.

Bere il caffè al mattino è certamente un rito, ma in tanti non riescono a riconoscere una qualità di caffè che faccia veramente la differenza da un’altra ben più mediocre. Eppure, basta veramente poco: è sufficiente seguire alcuni criteri che indirizzano la scelta verso una qualità di caffè molto alta.

 

Le due qualità di caffè che hanno monopolizzato il mercato mondiale

Le varietà di caffè maggiormente diffuse sono l’Arabica e la Robusta: la prima è considerata quella più pregiata, soprattutto per la notevole varietà di aromi che è in grado di diffondere, oltre al fatto di presentare una percentuale di caffeina più bassa. La seconda può vantare un gusto decisamente più amaro e meno aromatico.

Ciò che fa più impressione di questo settore è che esclusivamente due tra più delle 80 specie di caffè si possono definire ancora rilevanti al giorno d’oggi. Si tratta proprio di Arabica e di Robusta. Oltre il 60% della produzione planetaria di caffè deriva dalle piante denominate Coffea arabica. Interessante notare come tra le principali caratteristiche di questa specie c’è quella di crescere a un’altezza che va da 600 fino a 2000 metri, con una diffusione localizzata soprattutto nella parte centrale e in quella meridionale del continente americano, così come sulla costa a est dell’Africa. La maturazione dei frutti del caffè Arabica avviene nel giro di circa 7-8 mesi, mentre le principali lavorazioni avvengono sfruttando il procedimento a umido.

Spostando l’attenzione sulla Coffea Robusta, la pianta che garantisce l’altro terzo della produzione di caffè sul pianeta, si caratterizza per crescere con grande rapidità, presenta un livello di resa molto alto e una resistenza maggiore in confronto all’Arabica, non solo rispetto al calore, ma anche nei confronti dei parassiti.

La coltivazione del caffè Robusta avviene principalmente a 600 metri di quota, in modo particolare concentrandosi nelle zone tropicali dell’Asia e del continente africano. La maturazione dei frutti di questa pianta si verifica nel giro di 9-11 mesi, con una lavorazione che sfrutta il procedimento a secco, garantendo un aroma un po’ più intenso e deciso rispetto alla varietà Arabica.

 

I caffè di maggior pregio

In Italia ci sono tante qualità di caffè pregiate che sono conosciute in tutto il mondo, come ad esempio Pasqualini il caffè, che può vantare una storia veramente unica e un’attenzione estrema anche per i chicchi più piccoli. Uno dei pochi marchi in grado di garantire un gusto veramente difficile da confondere, soprattutto per merito di capsule e cialde compatibili.

Tra i caffè di maggior pregio in tutto il mondo troviamo sicuramente il caffè Laos Bolaven Plateau, che arriva direttamente dall’Altopiano di Bolaven. L’origine vulcanica che caratterizza questi terreni è anche il motivo per cui questo caffè è così pregiato. Stesso discorso per il caffè “Hacienda La Esmeralda”, che arriva direttamente dalle splendide piantagioni di Panama, site a ben 1850 metri in quota.

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