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Bastianini non smette di stupire: 5°! E l’Italantras adesso punta in alto

Bastianini non smette di stupire: 5°! E l’Italantras adesso punta in alto
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Gli aggettivi li abbiamo finiti, e anche gli "oooh" di stupore e tutto il repertorio della gioia. Enea Bastianini ci commuove ancora, ma non facciamola diventare un’abitudine: sarebbe un peccato. Ancora una volta il pilota dell’Italtrans si prende la scena, e lo fa con un 5° posto clamoroso, bello, incredibile sulla pista del gp di Catalogna. «Sono contentissimo - dice Enea -, sono partito bene e ho attaccato da subito rimanendo nel gruppo di testa. Ho spinto per rimanere con Fernandez e Navarro, ma a una decina di giri dalla bandiera sentivo che le gomme sull’anteriore erano ormai alla fine e ho preferito accontentarmi». L’Italtrans Racing Team ancora una volta si trova a lottare per un podio. Non è poco, vuol dire che il team bergamasco sta lavorando bene, nel modo migliore.

 

 

Dopo un fine settimana in crescendo, l’Italtrans ha raccolto ancora punti pesanti e adesso il suo rookie ha messo davvero nel mirino la top five. Per Enea sarebbe un risultato a dir poco sorprendente al primo anno in Moto2. «Il campionato è ancora lungo, ci sono ancora tante gare» dice lui senza preoccuparsi troppo del resto. Scattato dalla quarta fila in griglia con il 10° tempo, Bastianini è stato protagonista di una bellissima gara tutta all’attacco. Grazie una buona partenza e a un ottimo passo, il rookie è riuscito a correre tutti i 22 giri con i migliori della categoria, alla ricerca della top three. La 5° posizione finale, la sua miglior performance in Moto2, lo conferma ancora una volta miglior rookie di categoria, con 56 punti in campionato e l’8° posizione.

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«La gara non è andata come mi aspettavo». L’altra faccia della medaglia è quella di Andrea Locatelli, arrivato 12° dopo una gara in rimonta. «Non sono riuscito a mettere in atto una buona partenza e questo ha penalizzato la mia performance. Peccato perché potevo giocarmi le prime posizioni e da dietro recuperare è difficile. Continuo a lavorare perché comunque abbiamo avuto dei riscontri positivi». Quella del Loca è stata una gara più complicata. Scattato dalla terza fila in griglia, purtroppo il bergamasco non è riuscito a mettere in atto una buona partenza, penalizzando così la sua corsa. Da 9° si è ritrovato 18° e solo grazie al buon ritmo è riuscito a concludere 12°. Locatelli deve crescere, se vuole fare il salto di qualità in Moto2 e con l’Italtrans. Avrà un’altra possibilità il 30 giugno: c’è il Gran Premio d’Olanda, ad Assen. Lì si matura o si resta al buio.

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