«Non c'erano limiti di budget»

Bergamo Basket, il presidente «Sono state fatte scelte sbagliate»

Bergamo Basket, il presidente «Sono state fatte scelte sbagliate»
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Il bilancio di metà stagione per la Bergamo Basket 2014 in A2? Per il presidentissimo Massimo Lentsch è negativo. Interpellato in merito, il numero uno giallonero non ha certo usato giri di parole: «Le scelte fatte dagli uomini che dovevano costruire la squadra si sono rivelate sbagliate: è vero che inizialmente dovevamo disputare il campionato di Serie B, ma lo staff tecnico e dirigenziale ha deciso di non cambiare qualche giocatore in corsa pur avendo a disposizione un budget senza limiti particolari. Per quanto mi riguarda, vi erano quindi le risorse economiche per gestire senza patemi questo primo anno di adattamento in A2 con annessa tranquilla salvezza. E, ad oggi, l’obbiettivo non è stato raggiunto».

Un messaggio perentorio che Lentsch, uno dei massimi esperti di export management italiano, ha già trasmesso a tutte le componenti del team cittadino: «Checché se ne dica e se ne scriva, mi sento di dire che non è assolutamente la società ad aver sbagliato, tutt’altro. Il coach (Cesare Ciocca, ndr) e lo staff tecnico, di concerto con il general manager e il direttore sportivo (Ferencz Bartocci e Stefano Di Prampero, ndr), hanno deciso di dare fiducia al gruppo attuale, e ovviamente si assumono le responsabilità delle loro scelte. Un concetto che ho recentemente ribadito a chiare lettere dopo la pesante debacle sul campo della Bondi Ferrara: se qualcuno ha qualcosa da dire, giocatori compresi, va chiarito subito e senza dubbi di sorta. Bergamo non può assolutamente permettersi di retrocedere». E ancora: «Mi preme sottolinearlo: personalmente non ho nulla contro questi ragazzi, alcuni dei quali si stanno superando in campo. Infatti...»

 

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