Tra desideri e buoni propositi

Cosa sognano i politici dalminesi per il 2019 che sta per cominciare

Cosa sognano i politici dalminesi per il 2019 che sta per cominciare
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Natale con i tuoi. Il vecchio detto vale anche per i politici dalminesi, che il 25 dicembre lo hanno trascorso insieme ai loro cari, attorno alla tavola imbandita. Abbiamo chiesto al sindaco Lorella Alessio, ai suoi assessori e ai capigruppo in Consiglio comunale come passeranno queste festività. Qualcuno ha colto l’occasione per fare un po’ il punto, come spesso accade a fine anno, altri invece hanno risposto in modo più stringato. Come il primo cittadino: «Trascorrerò le vacanze a Dalmine con amici, mi riposerò e parteciperò agli eventi culturali e sportivi in programma in questi ultimi giorni dell’anno», ha dichiarato Lorella Alessio. Il vicesindaco Giuliana Locatelli è stata invece più “generosa”: «Le feste natalizie saranno all’insegna dell’Atalanta visto che marito e figli (innamorati dalla Dea) ormai non si perdono più neanche una partita, anche in trasferta. Io ovviamente tiferò, come sempre d'inverno, davanti al televisore».

Il Capodanno a casa Carrara-Locatelli si trascorre come da tradizione sul lago di Garda, con gli amici di sempre. Ma il vicesindaco si augura di trovare anche dei momenti tutti per sé: «Se riesco, dedicherò qualche ora alla lettura di Patria di Fernando Aramburu, romanzo che ha letteralmente stregato mio marito». L’auspicio di Giuliana Locatelli per il prossimo anno: «Oltre all’indispensabile salute, l’augurio è che vi possa essere per tutti la possibilità di vivere sempre degnamente grazie al proprio lavoro. Come Amministratrice invece spero che si concluda positivamente l’annosa vicenda della Rea con la possibilità, per il nostro Comune, di introitare gli svariati milioni che da anni gravano sul nostro bilancio». L’assessore all’Urbanistica Corrado Negrini ha trascorso il Natale a casa dei genitori «pranzo e caminetto acceso», mentre l’ultimo dell’anno «il mare d’inverno». L’assessore al Commercio Ciro Napoletano riunirà a casa la sua grande famiglia: cinque figli più mariti e compagne. Per il 2019 si augura tanta salute mentre, come amministratore, «come non sentirsi direttamente coinvolti nel difficile momento che l’economia della nostra Italia sta vivendo? Molte imprese soffrono anche sul nostro territorio, il commercio è asfittico e incontrare, come ogni giorno mi capita, i miei concittadini impegnati in attività economiche non è un bel sentire». Difficile la vita dei commercianti, secondo l’assessore: «Poche volte sento imprenditori parlare con soddisfazione della propria attività. Il mio augurio è quindi che nel 2019 si possa ritrovare ciò di cui...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 32 del BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 3 gennaio 2019. In versione digitale, qui.

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