Ad Azzano San Paolo

Festa della Lega, coda al veleno «Arrogante usare il centro sportivo»

Festa della Lega, coda al veleno «Arrogante usare il centro sportivo»
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La Festa della Lega “StezzAzzano” è stata un successo di partecipazione (1.500 presenze stimate sulle quattro serate), ma ha lasciato uno strascico velenoso. E, come sempre più spesso accade, la polemica è social e viaggia su Facebook. Ma facciamo un passo indietro. L’evento del Carroccio ha preso piede da giovedì 13 a domenica 16 settembre presso gli impianti sportivi azzanesi con immancabile contorno di food and beverage, coinvolgendo le sezioni leghiste di Azzano San Paolo, Stezzano e della circoscrizione della Media Pianura Bergamasca. Ha visto la partecipazione di personaggi politici di spicco come il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni.

 

 

La “tenzone” si è scatenata il 15 settembre grazie a un post di Paolo Piccinelli, commerciante attivo da diversi anni con le associazioni sportive locali, a suo tempo candidato per la lista civica "Progetto Azzano" nel maggio 2014: «Il centro sportivo comunale di Azzano San Paolo è da sempre luogo di sport e attività ricreative. Da sempre le forze politiche del territorio si sono astenute dall’utilizzare questo luogo per feste di partito. Questa sana consuetudine, volta a tutelare la serenità delle attività sportive, è stata interrotta dall’Amministrazione comunale con un atto di prepotenza e di poca lungimiranza, solo per tutelare i propri interessi di partito calpestando senza ritegno i diritti di tutti i cittadini. Da oggi chiunque, anche le fazioni più estreme e pericolose per l’ordine pubblico, avranno il “diritto” di richiedere gli spazi del centro sportivo per le loro manifestazioni politiche con gravi problemi di sicurezza. Penso che l’arroganza e l’individualismo andrebbero messe da parte per tutelare il bene pubblico. Che tristezza assistere a questa pochezza».

 

[Il vicesindaco Lucio De Luca]

 

Come di consueto, a gettare benzina sul fuoco sono giunti in un amen decine di commenti, per lo più contro la posizione espressa, compreso quello istituzionale dell’assessore Francesco Persico. Per un approfondimento abbiamo però intervistato il vicesindaco Lucio De Luca: «"StezzAzzano", la prima festa della Lega di Azzano e Stezzano (con il contributo di Zanica) è stata sicuramente un successo. L’evento era aperto a tutti e quello che più ci fa piacere è vedere che alla festa hanno partecipato tante persone che nulla hanno a che vedere con il nostro partito, ma sono venute solo per il gusto di vivere la propria comunità o per “sentire un’altra campana”: molti cittadini dei nostri tre paesi, ma non solo, si sono fermati fino a tardi proprio per l’atmosfera positiva che si è creata. Per questo spiace veder sollevare polemiche sui social network. Sia come organizzatori, sia come Amministrazione, abbiamo per il momento evitato di rispondere nelle opportuni sedi alle gravi accuse diffamanti solo perché il post si è commentato da solo, o meglio, è stato ampiamente commentato dai cittadini che hanno dimostrato di aver capito la nostra iniziativa, si sono complimentati e ci hanno espresso solidarietà e stima». De Luca, tuttavia, ha ritenuto opportuno precisare alcuni aspetti, considerata a suo dire «l’enorme quantità di falsità contenute nel post incriminato». E quindi aggiunge: «L’evento non è stato realizzato...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 57 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 27 settembre. In versione digitale, qui.

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