In città tre zone tariffarie

Ecco i nuovi parcometri ATB Bergamo costa meno di Brescia

Ecco i nuovi parcometri ATB Bergamo costa meno di Brescia
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Nel pomeriggio di martedì 16 settembre, sotto lo sguardo vigile della statua di Vittorio Emanuele II in piazza Matteotti, sono stati presentati i nuovi parcometri alla presenza del presidente ATB Alessandro Redondi, dell’Amministratore Delegato Gianni Scarfone, del membro del Comitato di Direzione del Gruppo ATB Giuseppe Ventre e dell’assessore alla mobilità Stefano Zenoni. La ATB, in concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, ha deciso di presentare i 130 dispositivi che andranno a sostituire quelli attualmente presenti sul territorio cittadino. I primi 20 saranno installati entro il mese di settembre, mentre i restanti 110 nei primi giorni di ottobre. La principale novità è rappresentata dalla possibilità di pagare la sosta non più solamente con la moneta, ma anche con carta di credito. Gli stanchi automobilisti, invece che rovistare nelle tasche alla disperata ricerca di monetine, potranno comodamente sfoderare il Bancomat o la carta di credito (accettate tutte le carte più conosciute: Visa, Mastercard, Circuito Maestro e FastPay) senza spese di commissione.

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Presentazione nuovi parcometri

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Presentazione nuovi parcometri

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Presentazione nuovi parcometri con (da sinistra) l'a.d. ATB Gianni Scarfone e il presidente ATB Alessandro Redondi

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Presentazione nuovi parcometri con (da sinistra) l'a.d. ATB Gianni Scarfone, il presidente ATB Alessandro Redondi e l'assessore alla Mobilità Stefano Zenoni

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L'a.d. di ATB Gianni Scarfone

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Da sinistra: Giuseppe Ventre (membro Comitato di Direzione ATB) e il presidente ATB Alessandro Redondi

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L'assessore alla Mobilità di Bergamo, Stefano Zenoni

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Presenti alla presentazione l'assessore alla Mobilità Stefano Zenoni (primo da sinistra), l'a.d. di ATB Gianni Scarfone (secondo da sinistra), il membro del Comitato di Direzione ATB Giuseppe Ventre (terzo da sinistra) e il presidente ATB Alessandro Redondi (ultimo da sinistra)

A fronte di un investimento di circa 500 mila euro, lo scopo primario di Comune e Atb non è quello di far lievitare gli incassi dei parcheggi pubblici (non si prevede un aumento degli introiti con il nuovo sistema), bensì quello di favorire la mobilità velocizzando il pagamento. I dispositivi funzionano grazie all’innovativo software “Strada”, ideato dalla società leader del settore Parkeon. La procedura di pagamento sarà molto semplice grazie alle indicazioni fornite dallo schermo retroilluminato e saranno disponibili non solo in italiano, ma anche in altre 5 lingue. È un sistema pensato anche e soprattutto per i turisti stranieri, su cui Bergamo punta molto negli anni a venire, a partire da Expo 2015. I nuovi parcometri saranno anche meno cari in termini di costi di gestione: funzionano a bassissimo consumo elettrico e, soprattutto, sono dotati di un pannello solare integrato. Oltre al software “Strada”, sono dotati anche di un ulteriore sistema, denominato “Parkfolio”, che consentirà di monitorare, in tempo reale, il loro funzionamento, gli incassi, le frequenze di utilizzo delle aree e una molteplicità di altri dati indispensabili per la gestione e per il governo della mobilità.

La vera innovazione è però rappresentata dal fatto che il software “Strada” è, fondamentalmente, un software aperto e facilmente implementabile con nuove utili funzioni. I dispositivi dunque, in futuro, potranno essere abilitati anche a nuove e numerose funzioni utili alla cittadinanza: fornire informazioni ed emettere biglietti dell’autobus, diventare punti di pagamento delle multe, dei permessi ZTL, delle bollette. Insomma, un investimento che non guarda solo all’oggi ma anche e soprattutto al domani.

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Un particolare dei nuovi parcometri

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Un particolare dei nuovi parcometri

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I nuovi parcometri sono dotati di un pannello solare integrato che fornisce tutta l'energia necessaria per il funzionamento

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Un particolare dei nuovi parcometri

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Un particolare dei nuovi parcometri

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Un esempio di funzionamento dei nuovi parcometri

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Un particolare dei nuovi parcometri

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Un particolare dei nuovi parcometri

Quanto costa parcheggiare a Bergamo? I 130 nuovi parcometri andranno a coprire complessivamente 2 mila e 400 posti auto. Di questi, 200 sono in Città Alta, dove la sosta costa 1,80 euro all’ora per un massimo di tre ore. La stessa cifra è quella richiesta per un posto auto in centro città, dove però la sosta è consentita solamente per un’ora. Sono previste altre due fasce tariffarie di sosta: una da 1,40 euro all’ora, nelle zone limitrofe al centro e in cui la sosta è consentita per un massimo di due ore, e un’altra da 80 centesimi l’ora, più periferica e dove la sosta è consentita per un massimo di quattro ore. Le tariffe sono ferme da 10 anni oramai, anche se negli anni precedenti l’aumento era stato pari al 200%. Come ha spiegato oggi L’Eco di Bergamo, il prezzo del parcheggio in città non è certamente a buon mercato, ma è decisamente meno caro che in altri capoluoghi lombardi. A Milano, le prime due ore di sosta nelle zone più centrali costano 2 euro, che diventano 3 dalla terza ora in poi, mentre allontanandosi dalla zona più centrale (compresa nei bastioni) il costo diminuisce, passando prima a 1,20 euro l’ora e poi a 80 centesimi l’ora. Decisamente più caro è un posto auto a Brescia, dove un’ora di parcheggio nella zona più centrale viene 2,40 euro, mentre nelle zone più esterne varia da 1,50 a 1,20 euro l’ora. Anche a Como un’ora di parcheggio in pieno centro costa più che nel capoluogo orobico: 2 euro. Costa meno, invece, a Varese (1,50 euro l’ora) e Cremona (1,70 euro l’ora).

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