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Il saluto a una bandiera
Bellini segna nel giorno dell'addio
E’ finita con Gianpaolo Bellini, in lacrime, seduto davanti ad un muro umano che teneva in alto una sciarpa a lui dedicata ed una figurina gigante esposta in Curva. E’ finita con i suoi tifosi, la sua gente che applaudiva emozionata l’ultima impresa del ragazzo cresciuto e diventato uomo con la maglia dell’Atalanta. Partiamo da qui perchè Atalanta–Udinese è stata soprattutto la grande festa del capitano, presenza numero 281 in serie A di un ragazzo che non ha mai dimenticato le sue origini e da Bergamo non è mai andato via.
A completare l'opera, l’1-1 maturato con l’Udinese porta proprio la firma di Bellini che su calcio di rigore ha segnato il primo gol della sua carriera in seria A davanti al pubblico amico. Sotto la Curva Pisani. I friulani erano passati in vantaggio con un gol di Zapata, il pareggio garantisce alla formazione di De Canio la matematica permanenza in serie A e infatti al fischio finale l’ambiente bianconero ha esultato senza grande controllo.
Atalanta's supporters during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
ATALANTA - UDINESE CAMPIONATO SERIE A TIM 15-16
ATALANTA - UDINESE CAMPIONATO SERIE A TIM 15-16
ATALANTA - UDINESE CAMPIONATO SERIE A TIM 15-16
Venendo alla partita, piccolo passo indietro di Edy Reja rispetto alle attese. La presenza di Percassi a Zingonia negli ultimi due giorni e la grande volontà di salutare lo stadio con la miglior prestazione possibile convince il tecnico goriziano a mandare in campo la miglior Atalanta. Sportiello tra i pali, Masiello, Djimsiti e Brivio in difesa, Cigarini e De Roon in mezzo al campo con D’Alessandro, Kurtic e Diamanti a supporto di Borriello sono i 10 compagni di Bellini nel giorno della sua festa. Il capitano è in campo nel ruolo di terzino destro mentre in tribuna c’è la sua famiglia al gran completo.
Nell’Udinese, seguita a Bergamo da circa 1300 tifosi, De Canio schiera la formazione tipo e davanti a Karnezis i tre difensori sono Wague, Danilo e Domizzi (Felipe è squalificato) mentre Widmer e Adnan sono gli incursori esterni. Badu, Kuzmanovic e Hallfredsson vincono il ballottaggio con Bruno Fernandes in mezzo, davanti spazio alla coppia pesante Thereau–Zapata. Splendido sole al Comunale, tribune gremite da circa 20.000 persone e coreografia mozzafiato per Bellini.
Udinese's Duvan Zapata (R) jubilates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Atalanta's Gianpaolo Bellini scores a goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
ATALANTA - UDINESE CAMPIONATO SERIE A TIM 15-16
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La partita si apre con un clima spettacolare allo stadio di Bergamo, le due squadra non partono con grande ritmo ma dopo una bella iniziativa di Diamanti (9’, cross respinto) è l’Udinese a passare in vantaggio: palla sulla sinistra, cross dentro per Zapata che stacca in netto anticipo su Djimsiti e insacca alle spalle dell’incolpevole Sportiello. Nel giorno della festa, il vantaggio degli ospiti stona come il formaggio su un piatto di pesce e di lì a poco ci pensa proprio il festeggiato a rimettere tutto a posto.
Corre il 18’esimo minuto, Borriello a centro area va a contatto con Danilo e finisce a terra: per Rizzoli è calcio di rigore. Bellini è a centrocampo e sembra voler star lontano dal pallone ma Diamanti lo richiama subito mentre lo stadio ha già deciso chi deve calciare. Il capitano parlotta con il compagno di squadra, si presenta sul dischetto del rigore e con freddezza spiazza Karnezis segnando il suo primo gol casalingo in 281 presenze in serie A. Tutta la panchina corre in campo per festeggiare, il direttore di gara sorvola e il risultato è subito sistemato.
Le uniche altre emozioni di un primo tempo giocato al piccolo trotto e con tanta attenzione dalle due squadre sono due infortuni e un gesto di grande fair play di Diamanti. De Canio al 20’ perde il difensore Wague per un brutto colpo alla spalla, la stessa sorte tocca a Kuzmanovic al 42’ e proprio in occasione del problema muscolare che costringe all’uscita il numero 22 ospite è Diamanti a meritare gli applausi: dopo aver ricevuto palla da Cigarini in campo aperto, Alino decide di stoppare il contropiede per far soccorrere l’avversario bloccato a terra. Lo stadio mugugna ma il bel gesto rimane e dopo 4’ minuti di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi senza ulteriori occasioni.
Atalanta's Gianpaolo Bellini celebrates with his teammates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Atalanta's Gianpaolo Bellini (unseen) scores a goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Atalanta's Gianpaolo Bellini celebrates with his teammates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/PAOLO MAGNI
Atalanta's Marco Borriello (R) and Udinese's Thomas Heurtaux in action during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/ PAOLO MAGNI
ATALANTA - UDINESE CAMPIONATO SERIE A TIM 15-16
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ATALANTA - UDINESE CAMPIONATO SERIE A TIM 15-16
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Nella ripresa le due squadre continuano al piccolo trotto, Reja al 52’ regala la standing ovation a Bellini (in campo Toloi) e tutto lo stadio applaude commosso il capitano che raggiunge Angeleri a quota 281 presenze in serie A. Una zuccata di Zapata sul fondo di poco (66’) e un sinistro di Cigarini deviato in calcio d’angolo sono le ultime emozioni di una partita sostanzialmente corretta che per larghi tratti ha concesso molto alla festa e poco all’agonismo.
Dopo il fischio finale, Bellini ha raggiunto tutti i compagni e i componenti dello staff che si sono sistemati al centro del campo indossando la maglietta numero 6. Microfono in mano, il difensore di Sarnico ha parlato per qualche minuto in un silenzio quasi totale. “Voglio ringraziare tutti – ha detto – partendo dai miei compagni e da tutti gli allenatori che ho avuto per finire con i tifosi. Perché voi tifosi siete l’Atalanta, noi in campo abbiamo l’onore di indossare questa maglia ma passiamo, dopo 20 anni o dopo 6 mesi, comunque passiamo. Ringrazio la mia famiglia, mia moglie e i miei bambini e mio papà e i miei fratelli. E mi piace pensare che proprio oggi, giorno della festa della mamma, io sia qui a festeggiare l’ultima partita a Bergamo. Auguri mamma”.
Atalanta – Udinese 1-1
Reti: 10’ Zapata (U), 19’ Rig. Bellini(A)
Atalanta (4-2-3-1): Sportiello, Bellini (52’ Toloi), Masiello, Djimsiti, Brivio, Cigarini, De Roon (86’ Migliaccio), D’Alessandro (76’ Raimondi), Diamanti, Kurtic, Borriello. All. Reja.
Udinese (3-5-2): Karnezis, Wague (20’ Hertaux), Danilo, Domizzi, Widmer, Badu, Kuzmanovic (42’ Lodi), Hallfredsson, Adnan, Zapata, Thereau. All. De Canio
Ammoniti: 33’ Brivio (A), 37’ Kuzmanovic(U), 48’ Adnan (U)
