Ipotesi: spostare la fermata

La croce delle Crocette di Curno E la risposta alle critiche di Mozzo

La croce delle Crocette di Curno E la risposta alle critiche di Mozzo
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«Le code che si formano all’interno di Mozzo non sono determinate dal traffico di Curno in sé, ma sono anche la conseguenza dei lavori che ci sono sulla Villa d’Almè-Dalmine, che poi si ripercuotono all’interno del paese». Il sindaco Luisa Gamba fa il punto sulla situazione traffico, dopo che Curno era stato coinvolto nel dibattito sui problemi di viabilità riguardanti il territorio di Mozzo. «Molti sono costretti a passare nel centro del paese per poi accedere alla Briantea e rientrare nuovamente verso Bergamo, perché i problemi sono principalmente in quella direzione».

Una proposta era già stata fatta dal sindaco di Mozzo, Paolo Pelliccioli: «Spostare la fermata delle Crocette all’inizio di via Trento, che è la parallela alla Briantea che si snoda in direzione di Bergamo. Abbiamo fatto intervenire anche l’agenzia che si occupa dei trasporti di Atb e ci hanno detto che, purtroppo, non è possibile. Alla luce delle loro motivazioni, è stata poi fatta una valutazione che abbiamo concordato tutti. Noi come amministrazione di Curno, insieme con il sindaco di Mozzo e con i due comandanti della polizia locale». Questo perché, prima di tutto, la fermata delle Crocette, nella sua posizione attuale, pone le persone al riparo, dando loro la possibilità di sostare al coperto e in uno spazio molto ampio. «È anche un’area di facile accesso, mentre la fermata su via Trento vorrebbe dire, per le persone di Curno, attraversare una strada molto trafficata sulle strisce pedonali che ci sono sulla Briantea subito dopo la rotonda, in una situazione sicuramente di maggior pericolo». Questa è la ragione per cui l’agenzia dell’Atb si è dichiarata contraria allo spostamento. «Quindi il no è dovuto a una questione di sicurezza. Effettivamente, anche i due comandanti e il sindaco di Mozzo, valutando questo aspetto, si sono trovati d’accordo nell’affermare che potrebbe essere una criticità».

L’idea. Quello che invece si sta pensando di fare, almeno temporaneamente, è spostare leggermente indietro la fermata, ossia più verso Ponte San Pietro, sopprimendo eventualmente un...

 

Articolo completo a pagina 35 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 7 novembre. In versione digitale, qui.

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