La criminalità corre sul filo

I ladri lasciano al buio i ciclisti Furti di rame, un vero flagello

I ladri lasciano al buio i ciclisti Furti di rame, un vero flagello
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Chilometri e chilometri di cavi elettrici rubati per sottrarne il rame contenuto al loro interno. Questo è il blitz che alcuni malviventi hanno portato a termine nella notte tra sabato 6 e domenica 7 maggio, lasciando al buio l’intera pista ciclopedonale che da Lurano porta al vicino comune di Arcene, e l’intersezione di via Verdi che porta a numerose aziende e attività lavorative luranesi. «Si tratta di un vero e proprio disastro – ha commentato amaro  il sindaco Dimitri Bugini – L’impianto elettrico ha subito dei gravi danni, andando a ledere la parte inerente ai sei punti luce di via Verdi e quella della pesata, comprensiva del cavo volante che dal cimitero del nostro paese collega tutti i punti luce fino al paese di Arcene, coprendo oltre tre chilometri».

 

 

La «ciclopedonale dei Boschi e Fontanini» protagonista della vicenda si trova infatti sulla ex strada comunale declassata, e consente di raggiungere la vicina Arcene in piena tranquillità in sella alla propria bici o a piedi, mentre la presenza dell’illuminazione pubblica fungeva da garante di maggior sicurezza e visibilità. Un servizio particolarmente apprezzato ed efficiente che è ora venuto meno a causa dell’azione spregiudicata di qualche delinquente spinto dalla smania di rivendere il rame rubato per guadagnare soldi illegalmente e a sbafo dell’intera comunità, privata di un bene pubblico quale è l’illuminazione e costretta a rimediare al danno subito investendo risorse comunali che sarebbero dovute servire per finanziare altri progetti in cantiere. «Di certo non siamo di fronte a degli sprovveduti – ha poi proseguito il sindaco Bugini – Questa è gente che sapeva cosa, come e dove tagliare, visto anche che i cavi al momento del furto erano in tensione e potevano quindi provocare pericolose conseguenze ai ladri stessi. Stimiamo inoltre possa trattarsi di un gruppo di 4 o 5 persone, dato che non si sono limitati a sfilare il cavo dal condotto, ma sono saliti su ciascuno dei 36 pali della ciclopedonale, facendo così saltare l’intero impianto elettrico, per un danno di migliaia di euro – ha concluso il primo cittadino Bugini – Al momento sono in attesa del preventivo ufficiale da parte dell’Enel, che ha stimato un danno del valore di 12 mila euro. Quanto prima provvederemo a una variazione di bilancio per rimediare al danno. Dispiace che a causa del danno provocato da questo furto dovremo rimandare l’illuminazione del nuovo campo da calcio».

Un furto quello del rame contenuto nei cavi elettrici che ha toccato  negli ultimi giorni anche altri comuni, come Brignano, Verdello e Romano.

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