Domenica si riparte

L'attesa sta finendo Torniamo tutti all'Atalanta

L'attesa sta finendo Torniamo tutti all'Atalanta
Pubblicato:
Aggiornato:

Spinazzola? Laxalt? Palacio? Sinceramente no, nulla di tutto questo. L’ultimo fine settimana senza gare ufficiali ha regalato ai tifosi orobici una bella impresa, l’abbraccio a de Roon, ma anche qualche brutta sorpresa dal mercato. Oggi, tuttavia, non vogliamo aprire la settimana parlando di attualità. Vogliamo farlo con il cuore, con le emozioni e con la voglia che sia già domenica. Il 20 agosto, tra pochissimi giorni, l’Atalanta inizia la sua avventura numero 58 in Serie A e sarà un’annata da urlo: il ritorno in Europa dopo 26 anni, il compleanno numero 110 e tantissima voglia di confermarsi dopo il leggendario quarto posto del campionato scorso.

 

 

Squadra cambiata, non indebolita ma rinforzata. Già, perché qui parlano tutti della Juve, del Napoli e delle milanesi, senza dimenticare la Roma e la Lazio, ma la Serie A riparte tra pochi giorni e l’Atalanta sarà una delle squadre da battere. Lo dice il campo, parliamo di una compagine che ha raggiunto un risultato storico e probabilmente irripetibile nella sua molteplicità di record conquistati, ma nessuno può dimenticare che alla Dea non è stato regalato nulla. La formazione di Gasperini ha giocato bene, ha vinto tantissime volte e ora fa paura. La formazione titolare è un po’ cambiata, senza Conti e Kessiè sembrava finita la lista dei partenti e invece Spinazzola è con la valigia in mano e nessuno oggi può avere certezze sul futuro. I nuovi innesti non hanno sicuramente indebolito la squadra e vedere comunque più alternative a disposizione in diversi ruoli è segno di una programmazione vera che nessuno può ignorare. Si parte con un gruppo che già conosce benissimo il gioco del mister, con qualche elemento pronto subito e qualche variante tattica già in cantiere come quella di Kurtic che potrebbe arretrare in mezzo in specifiche circostanze.

Gli abbonamenti volano: 13.381 tessere vendute. Il primo inequivocabile segnale di come l’entusiasmo sia alle stelle arriva dal botteghino. L’Atalanta ha già venduto 13.381 abbonamenti, la Tribuna Ubi centrale e il Parterre Ubi sono esauriti e anche per la Curva Pisani non è più possibile acquistare tessere stagionali e voucher. Restano posti in tutti gli altri settori, non è dato sapere quanti siano i biglietti che saranno riservati alla vendita ma è chiaro che siamo alla vigilia di una stagione che molto probabilmente farà registrare il tutto esaurito con grande frequenza. C’è voglia di Atalanta in ogni angolo della città, tutti aspettano l’esordio contro la Roma ma la sensazione è che anche se fosse arrivato subito il Benevento esordiente in Serie A si sarebbe registrata la stessa impareggiabile attesa che quest’anno più di tante altre volte avvolge tutto il mondo atalantino con un alone di positiva ed elettrica follia. Centrando subito una grande impresa, la squadra di Gasperini potrebbe dare ulteriore impulso al suo momento magico, le vittorie contro Lille, Borussia e Valencia sono positive ma i tre punti con la Roma rappresentano un’occasione unica.

 

 

L’ovazione per de Roon è una cartolina d’amore. Chiudiamo con una considerazione che ai più potrà sembrare banale ma che rappresenta l’essenza dell’essere atalantino. Sabato allo stadio un ragazzo olandese dallo sguardo timido ma con il cuore grande ha fatto il suo ingresso sul terreno di gioco e ha strappato applausi a scena aperta ai migliaia di tifosi accorsi allo stadio appositamente per lui. Marten de Roon non è Neymar, non è un bomber da 20 gol a stagione e non ha milioni di followers su Instagram. Avete provato a chiedervi perché la gente lo ama così tanto? Avete provato a capire, voi commentatori che seguite l’Atalanta solo di striscio o voi agenti o calciatori che credete che la Juventus o il Milan siano il top? Si parla di professionisti, di stipendi, di opportunità e tutto il resto. Benissimo. Oltre a tutto questo però ci sono i sentimenti, le emozioni e la voglia di stare bene. Di essere veri e di sentirsi a casa. Marten de Roon, al momento della firma con l’Atalanta, ha alzato le braccia al cielo. E i suoi agenti hanno immortalato le emozioni del ritorno in un video pubblicato sui social. Ecco, guardate e riguardate i video. Ci sono dentro un sacco di cose belle e l’essenza piena di cosa significa per la sua gente essere uno da Atalanta. Buona ultima settimana di attesa a tutti, noi ci siamo stati, ci siamo e ci saremo: l’Atalanta va seguita e raccontata ricordando sempre che conta solo la maglia. E i tifosi la portano tutta la vita.

 

Seguici sui nostri canali