Lo stesso è successo al Milan

Lo strano caso dell'U17 nerazzurra costretta a lasciare il Nereo Rocco

Lo strano caso dell'U17 nerazzurra costretta a lasciare il Nereo Rocco
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[In apertura la formazione dell'under 17, foto Atalanta.it]

 

Settimana molto impegnativa quella vissuta dalla formazione Under 17 nerazzurra guidata da Giovanni Bosi. Iniziata con la partenza per il Friuli Venezia Giulia per disputare il Trofeo Nereo Rocco, si è infatti conclusa con il ritorno anticipato alla base. I giovani nerazzurri, dopo aver giocato le prime tre partite del torneo, sono stati costretti a tornare a Zingonia per preparare la sfida di domenica alle ore 15 contro il Milan, causa il mancato rinvio della stessa da parte della Figc del match di campionato. Una notizia difficile da digerire per i ragazzi bergamaschi che erano riusciti a ben figurare e a vincere tutte le partite del girone e volevano giocarsi la coppa fino alla finale, in programma domenica stessa allo Stadio Nereo Rocco di Trieste.

 

[L'Under 17 esulta per la vittoria al Memorial Previdi, foto Atalanta.it]

 

Il cammino nel torneo. Dopo essersi ritrovati martedì di prima mattina per partire alla volta di Lignano, gli uomini di Bosi sono scesi in campo la sera alle ore 20 al “Colaussi” di Gradisca d’Isonzo contro la Stella Rossa di Belgrado e hanno vinto di misura battendo i serbi per 2-1 con una buona prestazione. I nerazzurri hanno giocato con il 4-2-3-1 contro una formazione di qualità e grazie agli acuti di Davide Ghislandi e Manu Gyabuaa sono riusciti a regolare gli avversari. Nella giornata di mercoledì, invece, i classe 2001 hanno affrontato i giapponesi del Gois schiantandoli con sette reti firmate da Diallo Traore, Lorenzo Bertini, dalla doppietta di Alessandro Cortinovis e dalla tripletta di Daniel Boafo. Partita a senso unico con gli asiatici in balia degli avversari, come testimoniato dal punteggio. Giovedì la terza e ultima partita della fase a gironi, contro la Triestina, si è conclusa con il punteggio di tre reti a zero per gli orobici grazie alle marcature di Bertini, Samuele Signori e Giorgio Brogni; anche in questo caso la disparità dei valori in campo si è notata già dalle prime battute di gara, con i campioni in carica nerazzurri che si sono qualificati in scioltezza per i quarti di finale in programma nella giornata di venerdì.

 

[Mister Giovanni Bosi, foto Atalanta.it]

 

La necessità di lasciare. Il comunicato apparso sul sito del torneo proprio giovedì 21 settembre, però, non ha lasciato spazio a dubbi: «Il Comitato Organizzatore del 32esimo Trofeo Rocco, in considerazione di sopravvenuti e improrogabili problemi logistici legati alla disputa per obblighi federali dell’incontro di campionato Allievi Nazionali fra Atalanta e Milan di domenica 24 settembre, prende atto dell’inevitabile necessità delle due suddette Società di fare ritorno alle rispettive Sedi». Al posto delle due compagini lombarde sono state così ripescate Club Deportivo Chivas Guadalajara e Us Triestina 1918, in quanto terze classificate nei rispettivi gironi. Una notizia che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca sia ai rappresentati delle società, impossibilitate a portare a termine il torneo, sia agli organizzatori della competizione, che si ritrovano ora senza due delle truppe che si sarebbero contese la coppa. La visibilità del trofeo a livello nazionale è senza dubbio compromessa. Eppure non è dello stesso parere il presidente del Comitato organizzatore, l’architetto Franco Bonanno, che afferma: «L’Atalanta e il Milan sono le uniche squadre, insieme all’Udinese, che hanno sempre preso parte al torneo, abbiamo un ottimo rapporto con loro ma hanno rinunciato ad andare avanti nelle fasi finali per giocare la gara di campionato. Non tutti i mali vengono per nuocere, abbiamo comunque una griglia importante con più rappresentative della nostra regione e di conseguenza ci aspettiamo che verrà più gente ad assistere alle partite. Nella prossima edizione ci faremo dare un anno prima la delibera per tutte le formazioni di partecipare alla nostra competizione, in modo da evitare queste situazioni».

Atalanta-Milan, domenica a Zingonia. Adesso però tutti gli occhi sono puntati sulla grande sfida che andrà in scena domenica sul campo di Zingonia, con i rossoneri che arrivano al Centro Sportivo Achille e Cesare Bortolotti con le due vittorie e il pareggio ottenuti al Trofeo Rocco e con il tridente delle meraviglie Maldini, Haidara e Vocale in grande spolvero nello scorso weekend contro la Lazio. Dall’altra parte, i ragazzi di Bosi hanno le qualità tecniche per rispondere agli avversari, come dimostrato dal punteggio pieno in campionato. Le premesse per assistere a un grande partita ci sono tutte; ora non resta che mettersi comodi e godersi lo spettacolo.

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