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La ragazza di Clusone punta in alto
Martina e gli studenti bergamaschi di azzurro vestiti all’Universiade
Dieci giorni di gare e l’Italia vuole rendere bollente l’Universiade numero 29. In Siberia, laddove le temperature sono tradizionalmente ben al di sotto dello zero, da domani (sabato 2) al 12 marzo la spedizione azzurra va a caccia di medaglie con tanta fiducia nel bagaglio. A Krasnoyarsk, BergamoSci, come tradizione impone, arriva con ambizioni degne della sua storia e con il capo delegazione, orobico doc: si tratta di Paolo Carminati, dirigente di spicco del panorama della neve già presidente della Federazione Provinciale e ora fulcro del Comitato Alpi Centrali. Con lui la nostra terra sarà rappresentata dalla slalomista Angelica Rizzi (Sci Club Radici Group), classe 1998, portacolori del Comitato Alpi Centrali e tra le atlete della categoria Giovani da seguire con grande attenzione, dal clusonese Giulio Visini (allenatore di fondo) e soprattutto da Martina Bellini, anch’essa classe 1998, compaesana del suo primo allenatore che, nel biennio 2017-2018, ha conquistato titoli italiani, podi internazionali e l’argento nella staffetta iridata di Park City.
Martina frequenta il secondo anno di Economia e commercio all’Università degli Studi di Bergamo, con ottimi risultati anche grazie al progetto targato UniBg "Dual Carrier", che permette agli atleti di studiare anche durante la stagione agonistica coadiuvati da un tutor messo a disposizione dall’ateneo e che segue i ragazzi sia nella programmazione che negli esami. A Bergamo sono quindici gli atleti che ne fanno parte, Bellini dunque è perfettamente in linea con il suddetto progetto che tiene conto del livello sportivo dettando parametri sia agonistici che universitari. «Sono molto fiducioso circa l’avventura di Martina – spiega Paolo Carminati, responsabile universitari Fisi –, perché arriva all’appuntamento particolarmente carica e sulla scorta di un’ottima preparazione. Le mie aspettative sono alte e ovviamente sono dettate dall’ottimo lavoro fatto in questi mesi per creare la squadra degli atleti di fondo, alpino, snowboard e ski cross. Nel fondo saranno al via gli atleti della nazionale B allenati da un altro monumento bergamasco come Renato Pasini, ma seguiti nell’occasione da Luca Tomasi, tecnico della Val di Fiemme. Nello sci alpino saremo al via con 18 ragazzi tra maschi e femmine, tra cui Angelica Rizzi, sotto la guida del bormiese Omar Anzi e di Mich Tentori, ex azzurro. Nello snowboard parallelo Vivien Santifaeller e nello ski cross Andrea Tonon stanno vivendo un buon periodo di forma. Credo che, con questi presupposti, la corsa al podio sia aperta in ogni disciplina».
La cerimonia inaugurale è prevista per domani, sabato 2 marzo, alle ore 20 locali. Per ciò che concerne la pattuglia tricolore, sarà in gara nello sci alpino (19 iscritti), fondo (5), snowboard (1), freestyle (1), ski orienteering (3), pattinaggio artistico (5), curling (5) e short track (2). Il più giovane del team è Luca Picinini (sci alpino, Bolzano, classe 2000) iscritto ad Ingegneria gestionale a Parma, mentre il più quotato è lo sciatore bresciano Daniele Sorio (1994), iscritto a Ingegneria all’Università di Brescia. La delegazione comprende atleti provenienti da Lombardia (16), Trentino alto Adige (13), Piemonte (6), Emilia Romagna (2), Veneto (1), Valle D’Aosta (1), Friuli (1).
