Il piromane è un ivoriano di 48 anni Ha bruciato sei auto: denunciato

Individuato e denunciato, ma a piede libero. È stato riconosciuto grazie ai filmati delle telecamere dei quartieri in cui ha agito a notte fonda il piromane che negli ultimi giorni ha dato fuoco a cinque automobili (forse sei) nel centro di Bergamo. Si tratta di un ivoriano di 48 anni. I carabinieri del comando di Bergamo, in un’operazione congiunta con la polizia, hanno tracciato l’identikit di un uomo, dagli indumenti ben riconoscibili: dei pantaloni verdi militare e una felpa. Poi è stato trovato, quell'uomo, nella notte tra lunedì 24 e martedì 25 ottobre, proprio nella zona degli incidente. È senza fissa dimora, ed era vestito nello stesso modo. Tranne che per la felpa, riposta nello zaino insieme a una bottiglia di benzina. Non ha precedenti penali: da cui la denuncia a piede libero, in attesa di ulteriori sviluppi.

I fatti. Tre i raid che hanno preoccupato i residenti di via Quarenghi: tra mercoledì e giovedì danneggiate una Fiat Panda e una Ford Focus, tra mercoledì e giovedì una Fiat Punto e una Toyota Yaris, tra venerdì e sabato una Opel Zafira. L'ultima, però, in via San Bernardino, ulle strisce gialle riservate ai residenti, all’altezza del civico 33, nel tratto compreso tra gli svincoli con vicolo dei Carrozzai e via Greppi: nella sua zona - erano le quattro di notte - non ha trovato mezzi. Era lasciata deserta. Allora ha pensato bene di allargare il suo raggio d'azione. Gli investigatori non hanno mai avuto dubbi: non c'era alcun disegno criminoso particolare. Un piromane puro, intenzionato soltanto a fare dei danni. Ora è stato fermato.

Ha agitocon taniche di benzina e accendino. Buttando il carburante sul parabrezza, soprattutto, poi da fuoco. Subito si alzava una colonna di fumo nero, qualcuno chiamava i vigili del fuoco e l'incendio venivaspento in fretta. Potrebbe essere stato lui l'autore, giovedì sera, di un altro rogo su una Smart in via Luzzati, nel cortile delle case popolari. Il proprietario è il titolare di un negozio di via Quarenghi: una circostanza che, a questo punto, non può essere ridotta a una semplice coincidenza.

Altre fiamme al Cubo Cafè in via Zanica, ma qui la matrice è un'altra. Nessuna novità invece sul caso del Cubo Cafè di via Zanica. Il locale si è trasferito da poco nella nuova sede, all’interno del centro Galassia, in via Oprandi, traversa di via Zanica. Prima era a Seriate. Molto frequentato dai giovani, con feste a tema piene di gente e di like su Facebook. Ma è stato incendiato nella notte tra mercoledì e giovedì, quando fortunatamente non c’era nessuno all’interno. Gli inquirenti, al lavoro fin dalle prime ore della mattina di giovedì, avrebbero individuato una striscia nera di benzina sul retro del locale. E le telecamere hanno ripreso due individui sospetti che si sono allontanati a bordo di un Audi. Una modalità d'azione che ricorda quella di certe associazioni malavitose, come punizione per chi non paga il pizzo. Però forse, in quel caso, i locali avrebbero subito danni ben maggiori. «Ciao a tutti, come ben sapete questa notte - hanno scritto su Facebook i gestori lo scorso 20 ottobre - abbiamo subìto un incendio al locale che ha causato diversi danni, riparabili in breve tempo. Pertanto, con grandissimo dispiacere, siamo a comunicare che questo fine settimana saremo chiusi per velocizzare i lavori di risistemazione del locale. Ringraziamo le migliaia di persone che sono passate oggi anche solo per un saluto, quelle che ci hanno chiamato e quelle che ci hanno scritto, la vostra presenza è (e sarà sempre) fondamentale per noi».

Il prossimo fine settimana, effettivamente, il Cubo riapre. «Risorgeremo dalle ceneri ancora più forti e spumeggianti!», hanno scritto, scherzandoci su. Crazy night il sabato, aperitivo lungo la domenica e - a proposito di scherzetti - Halloween Party il lunedì. Per scacciare i fantasmi degli atti intimidatori, il tema della serata sarà Ghostbusters.