Le partite del vivaio nel weekend

Primavera, in Italia un carrarmato Peccato quel pareggio in Europa...

Primavera, in Italia un carrarmato Peccato quel pareggio in Europa...
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È ancora viva nella testa dei tifosi atalantini il pareggio immeritato di martedì pomeriggio della Primavera in Youth League. Il rammarico per non aver portato a casa i tre punti in una gara giocata alla grande contro lo Shakhtar Donetsk non passerà in fretta. La doppietta di Piccoli e l’ottima prestazione di squadra per ribaltare l’iniziale vantaggio degli ucraini hanno illuso gli uomini di Brambilla. A un soffio dal fischio finale, però, i nerazzurri hanno dovuto arrendersi all’eurogol degli ospiti che ha sancito il pareggio finale. Un 2-2 beffardo che l’Under 19 dovrà dimenticare rapidamente per tornare a gioire nel campionato Primavera 1.

 

 

Gli orobici, a quattro giorni di distanza, sono attesi oggi (sabato 5 ottobre) dal delicatissimo confronto con il Pescara. Alle 13 a Zingonia è fissato il fischio d’inizio della quarta giornata, una sfida importante in cui la Dea sarà chiamata a rispondere presente per riconquistare la fiducia persa nella Champions dei giovani. L’esperienza internazionale che l’Under 19 sta vivendo sta dando un valore aggiunto al percorso di crescita della squadra. L’Atalanta in Italia guida la graduatoria a punteggio pieno, a pari merito con l’Inter, e sta dimostrando a tutti di poter replicare l’exploit dello scorso anno in cui è arrivata alla vittoria dello Scudetto di categoria. Attraverso i soliti principi di gioco, con la costruzione della manovra dalla difesa e l’attacco della porta avversaria con tanti uomini, la corazzata bergamasca sta facendo faville. L’aggressività e il pressing sono le altre caratteristiche che serviranno per battere la formazione biancazzurra. I giocatori del Delfino hanno iniziato la stagione affrontando, in ordine, Inter, Lazio e Sampdoria e ottenendo una vittoria e due sconfitte. I ragazzi allenati da Legrottaglie hanno giocato alla pari, perdendo di misura contro due squadre che occupano le zone alte della classifica. Un bottino importante per una neopromossa dagli interpreti di qualità come Borrelli (capocannoniere lo scorso anno con 18 reti) e Pavone. I due attaccanti nati nel 2000 hanno già siglato due gol a testa e con la loro esperienza proveranno a guidare la truppa del Pescara a una salvezza tranquilla. La Dea dovrà sfruttare uno dei punti deboli degli abruzzesi cioè la fase difensiva non perfetta per centrare il quarto successo consecutivo e riscattare lo sconfitta infrasettimanale di coppa.

Ripartono dal pirotecnico successo 3-2 ai danni dell’Inter in trasferta i classe 2002 dell'Under 18. La formazione di Lorenzi ha espugnato nell’ultimo turno Interello, dando seguito alla precedente vittoria sul Torino. Gli orobici stanno vivendo un ottimo periodo di forma e torneranno in campo domani alle 11 al Centro Bortolotti per sfidare la Fiorentina. I viola sono ultimi a un punto, non sono ancora riusciti ad adattarsi al nuovo campionato under 18 e non hanno vinto neanche uno dei tre incontri precedenti. La compagine di Aquilani arriverà a Bergamo per giocare con la bava alla bocca alla ricerca della prima gioia stagionale. I padroni di casa dall’altra parte invece dovranno blindare il pacchetto arretrato e sfruttare la non perfetta sincronia della linea difensiva avversaria che ha incassato una media superiore a due gol a partita.

 

[Lorenzi, tecnico dell'U18 (atalanta.it)]

 

Domani alle 14 sarà impegnata anche l’U17 tra le mura amiche. L’avversario della “tritasassi” Atalanta sarà il Chievo Verona, squadra molto compatta che fatica a segnare. In quattro giornate i clivensi hanno siglato solo due reti che sono fruttate due punti. Completamente opposte le statistiche della capolista nerazzurra, un rullo compressore in grado di frantumare le sfidanti con 19 centri realizzati e zero subiti. Nessuno è riuscito a bucare la retroguardia atalantina, un primato messo alla prova prossimamente con concorrenti più attrezzate per il titolo. Alle 16 invece l’U16 proverà a essere più concreta e spietata per battere il Cittadella e dimenticare il pareggio nel derby con il Brescia. Per rimanere aggrappata alle prime della classe, la Dea è chiamata a superare i veneti, una rosa dai valori tecnici certamente inferiori a quelli nerazzurri ma sempre ostica se non affrontata con la giusta cattiveria agonistica. Un’ora prima, alle 15, i classe 2005 dell'U15 cercheranno di uscire dal momento di crisi che li vede protagonisti. La sfida con i pari età del Cittadella è di quelle assolutamente da non sbagliare per uscire dai bassifondi della graduatoria. I granata hanno un punto in più dei bergamaschi e partono favoriti sulla carta. L’esito del confronto dipenderà da chi avrà più fame di vittoria e l’ambiente atalantino spera di poter spingere le giovani promesse dell’U15 di Gambirasio alla riscossa.

Si aggiungono al programma le partite delle ragazze nerazzurre: l’U17 A sfiderà domani alle 11.15 il Cologno in trasferta, l’U17 B giocherà oggi alle 16 in casa con il Como e l’U15 in contemporanea contro l’Athena a Zingonia. Senza dimenticare le categorie U14 e U13, di scena in casa domani alle 10.45 e alle 10.15 di fronte a Renate e Monza.

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