I risultati del fine settimana

Pure la Primavera vuol fare la storia In Youth League deve dare tutto

Pure la Primavera vuol fare la storia In Youth League deve dare tutto
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Per raccontare la vigilia di un match cruciale come la sfida contro lo Shakhtar Donetsk servirebbero fiumi di parole. Che si tratti della prima squadra o della Primavera, non cambia nulla riguardo alle emozioni provate dai tifosi orobici a poche ore dal fischio d’inizio. Un concentrato di adrenalina e la voglia di godersi lo spettacolo con la speranza di festeggiare un successo mai ottenuto anche in Youth League, la Champions dei "piccoli".

 

[Mister Brambilla durante il match contro la Dinamo Zagabria (atalanta.it)]

 

Sogno Youth League. Se per la gara d’esordio l’attesa ha fatto vivere diverse notti insonni a chi ha l’Atalanta nel cuore, il big match con gli ucraini renderà questa settimana una delle più importanti della storia nerazzurra. La sfida della Primavera in programma domani (martedì 1 ottobre) alle 13 nella cornice del Centro Bortolotti di Zingonia, è assolutamente un appuntamento da non fallire per gli uomini di Brambilla. Un incontro che ci permetterà di capire se la Dea potrà lottare fino alla fine per la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. La sconfitta subita due settimane fa a Zagabria (1-0) contro la Dinamo in una gara comunque ben giocata è ormai un lontano ricordo. I nerazzurri, fermi a quota zero punti proprio come gli arancioneri, dovranno cercare di strappare a tutti i costi una vittoria e in queste prime uscite ci hanno abituati a vederli lottare con il coltello tra i denti. La voglia di arrivare, di stupire, di fare qualcosa di straordinario che rimarrà nella memoria di tutti è lo spirito che guida una corazzata come quella bergamasca. La grande organizzazione di gioco che siamo abituati a vedere in campionato dovrà essere abbinata al cinismo, caratteristica che è mancata nella trasferta croata. Nelle partite di Youth League diventano decisivi i gol e le giocate dei giovani più tecnici per rompere gli equilibri. Purtroppo Traore, Cortinovis e Cambiaghi non sono riusciti ad accendere la luce con i loro colpi di classe, ma potrebbero riscattarsi questa volta. La truppa allenata da Carrasco è caduta in casa contro il Manchester City all’esordio. Il 3-1 racconta di un duello giocato alla pari dagli ucraini, senza sfigurare di fronte a una squadra di livello mondiale. Nel loro 4-2-3-1, il faro è Bondarenko, autore della rete contro i Citizens. La spina dorsale della squadra di Donetsk è la stessa che lo scorso anno ha disputato la Youth League, quindi molto più esperta rispetto alla Dea. Nonostante questo, l’occasione è ottima per la Primavera atalantina e il sostegno del pubblico che riempirà gli spalti di Zingonia darà una spinta ulteriore. Importante sarà mantenere la testa libera da preoccupazioni e giocare senza paure.

 

 

La vittoria sul Sassuolo. I ragazzi di Brambilla sono in fiducia e saliranno sul palcoscenico europeo da primi in classifica in Italia. I tre punti conquistati con il Sassuolo allo Stadio Ricci hanno lanciato nerazzurri al primo posto a punteggio pieno. In una sfida dominata in lungo e in largo, gli ospiti colpiscono due pali e una traversa e trovano la rete del vantaggio nel recupero del primo tempo: stacco imperioso di testa di Okoli che sfrutta i suoi centimetri per trasformare in gol il corner di Traore. Nella ripresa continua il monologo bergamasco: Traore colpisce il quarto legno dell’incontro e fallisce un calcio di rigore facendosi ipnotizzare dall’ottimo Vitiello. Di lì a poco ci pensa Guth a raddoppiare con un tap-in vincente nell’area piccola in seguito a un calcio d’angolo battuto dalla sinistra. Finisce così Sassuolo-Atalanta, con il punteggio che avrebbe potuto essere anche molto più rotondo.

 

[Guth, autore di un gol contro il Sassuolo (atalanta.it)]

 

Le altre formazioni. Spettacolare successo esterno 3-2 dell’Under 18 sul campo dell’Inter. Prestazione da applausi per la formazione di Lorenzi che si impone grazie alle reti di Guilluame Renault e alla doppietta di Scanagatta e si aggiudica il confronto con una delle società in lotta per il tricolore. Con una cinquina fragorosa, l’Under 17 travolge il Bologna lontano da Bergamo. Mattatori del match Dervishi e De Nipoti autori di due centri a testa. Chiude il tabellino marcatori Giovane con un sigillo. Non riesce ad andare oltre il pareggio il gruppo classe 2004 nella sfida casalinga con il Brescia. Dopo aver avuto in mano il pallino del gioco per più di un’ora ed essere passata in vantaggio con Truosolo, una Dea sfortunata e poco cattiva sotto porta subisce il pareggio. Risultato che non rispecchia i veri valori visti in campo. Negativo anche il bilancio dell’U15, sconfitta nell’altro derby con le Rondinelle 2-1. Il gol di Cenetti non evita la terza caduta in quattro giornate ufficiali e il penultimo posto in classifica.

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