Tre settimane fa quel male...

Il saluto commosso di tutta Albino a Rodri, gigante buono brasiliano

Il saluto commosso di tutta Albino a Rodri, gigante buono brasiliano
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Un grande dolore ha commosso e mosso il paese, in particolare le comunità di Albino e Bondo Petello. Se ne è andato, quasi in punta di piedi, Rodrigo Huanca, trentaquattrenne amico di tutti. Ne ha dato l’annuncio il fratello Luis: «Rodrigo è volato in cielo questo pomeriggio (venerdì 4 ottobre, a circa tre settimane dal male che si era manifestato, ndr), quando cominciavamo davvero a sperare che potesse uscirne, ma la battaglia è stata troppo dura anche per il suo fisico possente. Per tutti gli amici che gli hanno detto “Mòla mia”, ha combattuto come un leone. Ci sono mille cose che vengono da dire quando una persona della propria famiglia viene a mancare e forse mi verranno col tempo. Di certo avrei voluto che vedesse quanto bene le persone gli volevano ad Albino, il suo paese di adozione. Come nella sua semplicità avesse fatto breccia nel cuore di un sacco di persone di tutte le età, con quel talento che gli è sempre stato proprio e naturale fin da bambino di essere simpatico e di farsi volere bene. Avrei voluto che si rendesse conto di quanto bene gli volessimo non solo noi, la sua famiglia, ma di come la sua famiglia fosse estesa a un sacco di persone che in questi giorni si sono manifestate, e ringraziamo tutti per la loro vicinanza. Non ci sarà possibile organizzargli una festa per il suo rientro ad Albino, ma sarebbe bello se fosse possibile fargli un ultimo saluto tutti insieme». «Rodri, te ne vai avendo lasciato il segno in un sacco di noi, guardaci dall’alto col tuo sorriso. Grazie di aver fatto parte della mia vita fratellone!».

 

 

Alla casa del commiato di via Roma 9, nella frazione dei Desenzano dov’era allestita la camera ardente, per il tutto il giorno seguente e la mattina di domenica 6 ottobre è stato interminabile il via vai di parenti amici e conoscenti, che si sono recati per una visita, una preghiera e un abbraccio ai famigliari di Rodrigo: mamma Luisa, papà Daniel, Luis con Sam e Giulian, Marta con Will. I ricordi di tanti, come in un puzzle, hanno composto l’immagine di una persona bella. Lacrime e malinconici sorrisi hanno colmato per alcuni attimi il grande vuoto lasciato, emblematica la scritta sul retro dell’immagine funebre a ricordo della persona cara scomparsa, che lo saluta come «Il gigante buono». Lo è stato...

 

Articolo completo a pagina 48 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 17 ottobre. In versione digitale, qui.

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