Il movimento migratorio

Seriate, i numeri di chi viene e chi va

Seriate, i numeri di chi viene e chi va
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Seriate che trovi, Seriate che lasci: quante persone vengono e se ne vanno ogni anno in città? Stiamo parlando del cosiddetto «movimento migratorio», ossia il risultato del numero delle iscrizioni e delle cancellazioni anagrafiche della popolazione residente, naturalmente registrate annualmente. I dati dono alquanto singolari.

Le iscrizioni. Per iscrizioni da altro Comune si intendono tutti gli individui iscritti a causa di un trasferimento di residenza da una città o da un paese diverso, ma sempre e comunque italiano. A Seriate nel 2017, chiusosi con 25.358 residenti, sono state 985 le persone che hanno deciso di venire ad abitare: si tratta di una cifra in aumento rispetto i precedenti sei anni, calcolando che nel 2016 furono 929 e nel 2015 884. Negli ultimi 15 anni, sono stati solo il 2007, il 2008 e il 2010 a contare più di 1050 persone trasferitesi a Seriate. Le iscrizioni dall’estero, dunque il numero di persone iscritte per trasferimento di residenza da un Paese straniero, sono state 193, circa il 25 per cento in più rispetto al 2016, ma in netto calo rispetto ai dati degli anni compresi tra 2003 e 2010 (con un’eccezione per il 2006, con solo 128 trasferiti).

 

 

Esistono anche altre motivazioni che portano a un’iscrizione: se le prime due erano dovute a trasferimenti, qui invece rientrano tutte le operazioni di rettifica anagrafica. Ad esempio sono qui conteggiate le iscrizioni di persone erroneamente cancellate per irreperibilità e successivamente ricomparse, oppure quelle di individui non censiti eppure effettivamente residenti. Non parliamo in questo caso di grandi numeri: nel 2017 sono stati 21, in diminuzione rispetto al 2014 (47), 2015 (32) e 2016 (34), ma in netto calo rispetto al boom del 2011 (116), 2012 (200) e del 2013 (194), quando in soli tre anni furono più di 500 le persone che ottennero il cambio di residenz a.

Le cancellazioni. Accanto agli arrivi, c’è però anche il binario delle partenze: le cancellazioni per altro comune, ossia tutti coloro che hanno cambiato residenza, scegliendo un altro comune italiano, sono state 841 nel 2017, in linea con i numeri rilevati negli ultimi quindici anni. Le cancellazioni per l'estero, quindi il numero di persone cancellate per trasferimento di residenza in uno stato straniero, sono state 99, in linea con i dati relativi agli ultimi quattro anni, ma in netto aumento rispetto al passato: basti pensare che nel 2008 furono 33, nel 2005 23 e nel 2003 solo 11. Anche in questo caso, come per le iscrizioni, le cancellazioni possono essere dovute ad altre cause, non connesse a un trasferimento, ma sempre a operazioni di rettifica anagrafica: perciò sono compresi coloro che non risultano residenti a seguito di accertamenti anagrafici, oppure coloro che, censiti come aventi dimora abituale, non hanno voluto o potuto, per mancanza di requisiti, iscriversi nel registro anagrafico dei residenti del Comune nel quale si erano fatti censire. Nel 2017 si parla di 149 persone; l’andamento nel corso degli anni è stato piuttosto discontinuo: 122 nel 2016, ma ben 270 nel 2015, a fronte di un 64 nel 2014, 77 per il 2013 e 128 nel 2012.

 

 

I dati conclusivi. Sulla base dei dati raccolti, il saldo migratorio è positivo per il 2017, con un più 110, riprendendosi dal 2015, che aveva segnato un risultato negativo, con meno 125, e dal 2016 che segnò solo un più 13. Il problema è che, da una parte, il tasso di immigrazione di questo 2017 è stato del 4,74 per cento e, dall’altra, quello di emigrazione è del 4,3 per cento: in pratica i due valori quasi si equivalgono, segnando, sostanzialmente, un appiattimento a livello numerico, ma un notevole ricambio e una continua transizione della popolazione. Questo fenomeno potrebbe essere riconducibile allo spostamento della popolazione per motivi lavorativi: Seriate diventa, purtroppo, troppo spesso una città dormitorio per i lavoratori delle aree circostanti. Interessante è però il saldo migratorio con l’estero, in altre parole l'eccedenza o il deficit di iscrizioni per immigrazione dall’estero rispetto alle cancellazioni per emigrazione verso l’estero: a Seriate conta un più 94, in costante aumento da cinque anni. Insomma, i seriatesi potrebbero trovarsi vicini di casa diversi di anno in anno e, spesso, parleranno un’altra lingua.

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