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Weekend quasi perfetto per il vivaio La Primavera batte pure la Juventus

Weekend quasi perfetto per il vivaio La Primavera batte pure la Juventus
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Foto in copertina: l'esultanza della Primavere dopo il gol di Colley alla Juve. Foto Atalanta.it

 

Sfiorano l’en plain le giovani promesse dell’attività agonistica del vivaio nerazzurro impegnate tra sabato e domenica nei rispettivi campionati. Solo l’Under 17, con il pareggio casalingo di fronte all’Udinese, non permette alla società di Percassi di festeggiare cinque successi in altrettante sfide ufficiali.

 

 

La Primavera è sicuramente la truppa che ha ottenuto il risultato più prestigioso. Domenica, all’Atalanta Training Center, gli uomini di Brambilla hanno battuto 2-1 la Juventus offrendo un’ottima prestazione. Il match ha preso il via su ottimi ritmi, con entrambe le squadre vogliose di sbloccare il risultato. Dopo qualche azione in cui è mancata la precisione al momento dell’ultimo passaggio, sono i padroni di casa a passare in vantaggio grazie a un calcio di punizione conquistato al limite dell’area da Braciano Ta Bi e messo in rete con un destro a giro da Colley. Fatale per l’estremo difensore juventino Israel la deviazione della barriera. I piemontesi però non ci stanno e reagiscono subito: Rosa sfrutta un errore di Guth, si impossessa del pallone e scarica una conclusione che colpisce il palo interno ma non entra in porta. Cinque minuti più tardi, al 15', dalla destra Zortea rientra sul mancino, si crea lo spazio per tirare e libera un sinistro dal limite respinto dal portiere sui piedi dell’esterno nerazzurro Cambiaghi, che insacca con facilità. Il raddoppio della capolista non taglia le gambe agli ospiti, i quali non si danno per vinti e continuano a spingersi in avanti. Al 18', un’ingenuità dei due centrali Guth-Okoli permette a Fagioli di conquistare la palla, scambio nello stretto con Sene e cross al centro per quest’ultimo, che tutto solo controlla e incrocia sul secondo palo battendo l’incolpevole Carnesecchi. C’è spazio anche per un paio di chance per parte prima dell’intervallo. Nella ripresa la partita è frizzante e ricca di capovolgimenti di fronte, come nel primo tempo. Il centravanti nerazzurro Louka spreca malamente un’occasione clamorosa a tu per tu con Israel calciando debolmente e la Dea non riesce a infliggere alla Juve il colpo del ko definitivo. Ci prova anche Traore a chiudere i giochi con le sua rapidità palla al piede, ma la risposta del numero uno bianconero arriva sempre puntuale. Dall’altro lato, Carnesecchi con le sue parate blinda il risultato e l’Atalanta vince ancora, allungando il vantaggio sulle inseguitrici e portandosi a più otto sull’Inter, che ha disputato una gara in meno.

 

[Colley e Cambiaghi esultano dopo il secondo gol alla Juve. Foto Atalanta.it]

 

Sabato pomeriggio di festa a Zingonia per la formazione Berretti, che passeggia sui resti del fanalino di coda Gozzano. Il pirotecnico 8-0 rifilato ai rossoblù ha visto protagonista tutta la rosa allenata da Lorenzi, dal portiere classe ’03 Sassi al giocatore della Primavera Kraja, fino ad arrivare al pacchetto avanzato. Il 2-0 della prima frazione messo a segno dal capocannoniere Kobacki e da Kichi è stato solo il preludio allo show della ripresa in cui Kraja, Mehic, Finardi, Albani, Signori e Ghisleni hanno potuto festeggiare i propri gol. I nerazzurri hanno ritrovato così la loro forma migliore in vista delle fasi finali. L’unica formazione rimandata è stata l’Under17 che domenica pomeriggio al Centro Bortolotti non è andata oltre il pareggio per 3-3 contro l’Udinese. La compagine di Bosi chiude una settimana densa di impegni conquistando un punto e gettando alle ortiche la possibilità di portarsi a meno tre dall’Inter, prima della classe nel girone B. I ragazzi classe 2002 non riescono a dare continuità alla vittoria nel recupero infrasettimanale con il Cittadella e impattano su un’ottima Udinese. I friulani, dopo essere stati in vantaggio 2-0, si fanno raggiungere da Sidibe e Vorlicky. Il gioiellino ceco, entrato nella ripresa, ha riportato il punteggio in parità per due volte, dimostrandosi ancora il valore aggiunto degli orobici. L’Atalanta ora dovrà guardarsi le spalle dall’arrivo del Milan, ma basterà una vittoria nelle ultime due giornate per qualificarsi direttamente alle finali.

 

[L'esultanza del gioiellino ceco dell'U17 Vorlicky. Foto Atalanta.it]

 

Domenica di gloria per l’U15 che espugna il campo del Padova imponendosi di misura in terra veneta. Le giovani promesse di Di Cintio stanno rincorrendo una qualificazione ai playoff che attualmente è molto complessa. I nerazzurri nati nel ’04, infatti, sono distanti cinque punti dal Cagliari, appaiato in quarta posizione, e dovranno cerca di conquistare più punti possibili in queste due uscite per terminare tra le migliori due quinte dei tre gironi. Un’impresa difficile ma non impossibile. Il 2-1 targato Ndour e Stabile permette alla Dea di continuare a crederci. Netto il successo dell’U14 ai danni della Cremonese, regolata 5-0 senza affanni dai gol di Vavassori, Grumo, Barbisoni e dalla doppietta di Orlando.

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