Con il regista Alessio Osio

Alessandra, dalle serie al cinema (è in finale all'Olbia Film Network)

Alessandra, dalle serie al cinema (è in finale all'Olbia Film Network)
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In un momento storico in cui i grandi nomi del cinema trovano nuove ambizioni e forme creative nel mondo delle serie tv, c'è anche chi prova a fare il cammino inverso. Più in piccolo, certo, ma poco conta. Stiamo parlando di Alessandra Salvoldi, 25enne di Clusone che proprio in questi giorni si trova in Sardegna perché finalista del prestigioso bando Opereprime all'Olbia Film Network, evento dedicato al mondo del cinema e dell’audiovisivo con prestigiosi ospiti, tra i quali l’attrice Anna Galliena, la SIAE, il MiBACT, vari produttori e buyers italiani e stranieri, sceneggiatori e registi emergenti e presentato in anteprima alla settantesima edizione del Festival di Cannes. Opereprime è una competizione tra sceneggiature di lungometraggi di autori emergenti e Alessandra è stata selezionata grazie alla scrittura del suo film dal titolo Cikatro, sviluppato con la collaborazione e i consigli dell'amico regista bresciano Alessio Osio.

 

 

Proprio Alessandra e Alessio, insieme, hanno realizzato anche il cortometraggio Rosso Cremisi, che narra le vicende di tre donne di età diverse costrette a fare i conti con la violenza e che è stato molto apprezzato in diverse manifestazioni nazionali, tanto da arrivare a conquistarsi uno spazio anche al Festival di Cannes nella vetrina internazionale Short Film Corner. Sulle pagine virtuali di BergamoPost i due giovani e talentuosi ragazzi avevano anche tenuto un diario quotidiano della loro esperienza in quel della Costa Azzurra. Questa volta, però, Alessandra sarà da sola in quel della Sardegna e, per la vittoria finale, dovrà vedersela con altre quattro opere: Santa Lucia di Marco Chiappetta, Pur ti stringo Giovanni Marceddu, Gli Uraniani di Gianni Gatti e When the
man come around di Aldo Iuliano.

 

[Alessandra Salvoldi premiata al Todi Festival]

 

Cikatro è un film dal taglio fortemente drammatico e visivo, spiega Alessandra, che s'era finora confrontata soprattutto con serie e cortometraggi, sia come attrice che come copywriter. Laureata cum laude in Lettere moderne a indirizzo artistico e in Culture Moderne Comparate, è autrice del libro Anatomia di CSI. Echi letterari e culturali di un fenomeno televisivo, edito da Bel-Ami Edizioni, e di numerose sceneggiature e drammaturgie, tra cui È uguale per tutti, opera selezionata ufficialmente al Festival di Teatro Internazionale TACT 2016, e La giovinezza della memoria, cortometraggio diretto da Federico Tacchini. Da attrice, ha recitato in diversi spettacoli teatrali, corti, film, programmi tv e spot. Tra gli ultimi lavori ai quali ha preso parte come sceneggiatrice o occupandosi della parte testuale e di produzione, si annoverano il fashion film How I feel per la rivista Grazia (produzione Officine IED, regia di Marco Gradara) e il videoclip Ti porterò del musicista Riky Anelli, con la partecipazione di Tony Dallara e Jack La Cayenne. Per quanto riguarda la recitazione, ad agosto 2015 ha vinto la Menzione Speciale della Giuria al Concorso per Giovani attori e attrici del Todi Festival, mentre di recente ha ricoperto un ruolo di spicco nella serie The Reaping dei pluripremiati Roberto D’Antona e Annamaria Lorusso ed è stata produttrice e attrice di The Game di Andrea Navicella. Ha poi lavorato alla realizzazione dei quattro cortometraggi finanziati dal brand Acqua Panna ed è stata produttore esecutivo e copywriter del documentario Ritmo Sbilenco: un filmino su Elio e le Storie Tese di Mattia Colombo, da poco disponibile anche in DVD presso Feltrinelli.

 

[Alessandra Salvoldi e Alessio Osio]

 

Con l'amico Alessio ha dato vita alla web serie You can’t take it with you, la cui prima stagione ha vinto ben 4 Oscar Italiani del Web ai Rome Web Awards (precisamente: Miglior Montaggio Dramedy, Miglior attore non protagonista Dramedy con Angelo Iapichino, Miglior canzone originale Il viaggiatore immobile di The Skylanders e Miglior attore non protagonista su tutte le serie in gara con Angelo Iapichino), mentre la seconda stagione è stata selezionata ufficialmente al Bilbao Web Fest 2016 e ha ottenuto due nomination per Best Top e Best Epic nella categoria Amtes della kermesse, ovvero quella dedicata alle 50 migliori web series che non avevano i requisiti per essere ammesse alla categoria Oficial, ma si sono distinte «per l’alta qualità e che presentano caratteristiche tali da renderle un prodotto imperdibile per gli amanti del genere». Del resto anche Alessio sta portando avanti con successo un percorso formativo nel settore della regia: dopo il conseguimento della laurea magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale, ha portato a termine una esperienza formativa presso l’American Film Institute, a Los Angeles, dove ha lavorato come assistente alla camera e assistente di produzione sui set dei cortometraggi di Joey Ally, Tannaz Hazemi e Manjari Makijani. La nomina di Cikatro nella cinquina finale di Operprime dell'Olbia Film Network è, dunque, una vittoria per entrambi e non solo di Alessandra, a cui facciamo un grandissimo in bocca al lupo.

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