56 pagine su città e 17 Comuni di provincia

Cosa c’è nel nuovo BergamoPost che dal 13 gennaio è in edicola

Cosa c’è nel nuovo BergamoPost che dal 13 gennaio è in edicola
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Settimana scorsa l'Epifania tutte le feste s'è portata via, ma in compenso ci ha lasciato un freddo tagliente e la prima vera neve dell'anno, arrivata proprio negli istanti in cui nella redazione di BergamoPost si lavorava per chiudere il sedicesimo numero del nostro settimanale, il secondo di questo 2017 appena cominciato. E così venerdì 13 gennaio, chi s'è recato in edicola, nei supermercati o nei centri commerciali di Bergamo, Seriate, Dalmine, Stezzano, Osio Sotto, Treviolo, Torre Boldone, Zanica, Curno, Mozzo, Azzano San Paolo, Gorle, Grassobbio, Osio Sopra, Comun Nuovo, Lallio, Levate e Orio al Serio, ha potuto godere di un bellissimo paesaggio innevato mentre comprava il nuovo BergamoPost. Che, al solito prezzo di 1,50 euro, anche questa settimana offre un ventaglio di notizie e approfondimenti veramente interessanti.

 

016 - Prima pagina BgPost 13 gennaio 2017

 

Primo piano. Sono due i temi che meritano ampio spazio nel numero di questa settimana: un viaggio (immaginario) lungo il raddoppio ferroviario della Seriate-Ponte San Pietro e la corsa ai vaccini. È quest'ultima a prendersi però l'apertura del giornale. Dopo anni in cui, infatti, la campagna mediatica portata avanti da fantomatici esperti su social e blog contro i vaccini ha causato un drastico calo delle percentuali di profilassi anche a Bergamo, la paura per la meningite ha riportato i genitori a preoccuparsi, tanto da mandare in tilt i centralini delle Asst locali a cui, dall'11 gennaio, è possibile prenotare le vaccinazioni. Insomma, l'ansia alla fine ha vinto su Facebook, ennesima dimostrazione di come «la scienza non è democratica», come ha affermato proprio sui social il professor Roberto Burioni, causando molte polemiche. L'abbiamo intervistato per capire la sua posizione, assolutamente condivisibile da parte nostra. Il raddoppio ferroviario, invece, s'è preso la doppia pagina di inchiesta, in cui immaginiamo come, con i finanziamenti in arrivo per le infrastrutture locali, potrebbe cambiare (in meglio) la mobilità pubblica. Per l'intervista, infine, abbiamo deciso di raccontarvi una donna che ha saputo segnare, con la sua forza e la sua simpatia, il dietro le quinte della politica cittadina, ma che è stata soprattutto in grado di trasformare un'enorme sofferenza in una grande occasione: l'associazione Nepios.

 

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Città. Entrando nei confini di Bergamo, subito qualche numero: dopo anni, la popolazione cittadina torna a superare le 120 mila unità, ma la cosa incredibile è che, senza gli immigrati, sarebbe addirittura sotto le 100 mila. Sempre in tema di rapporti tra bergamaschi e nuovi bergamaschi, un viaggio nelle case popolari, dove vivono soprattutto anziani e stranieri, divisi però da un muro culturale invalicabile. Due mondi vicini ma che non si mischiano mai purtroppo. Restando sulla cronaca sociale ed amministrativa, vi diciamo anche a che punto è il tanto atteso bando dello stadio, che sembrava dovesse essere pronto per l'autunno inoltrato del 2016 e che, invece, ancora non si vede. Ce lo spiega l'assessore Francesco Valesini. Non poteva poi mancare un breve ma esauriente punto sulle indagini relative all'omicidio di Colognola. Per il capitolo "belle storie", infine, questa settimana ne abbiamo raccolte diverse: quelle di quattro illustratrici, una fotografa e una filosofa che organizzano le "Drawing Night", serate in cui la creatività si mischia alla riflessione in modo informale e amichevole; quella di Ladybug, una nuova società orobica nata dall'intuizione di un ragazzo di appena 20 anni e pronta a volare con fatturati a cinque zeri; quella della Croce Bianca Città di Bergamo, che proprio quest'anno compie 30 anni e di cui vi raccontiamo la storia attraverso la voce di uno dei fondatori. Uno degli articoli più interessanti, però, è certamente quello dedicato a tre band di grande successo che in pochi sanno essere di Bergamo: i Sonars, i Plastic Made Sofa e i Pinguini Tattici Nucleari. Premiati e apprezzatissimi, tutti questi ragazzi sono la punta di diamante di un movimento musicale che coinvolge tutta la città e che vi racconteremo nei prossimi numeri.

Provincia. Passiamo a scoprire ora i tantissimi argomenti trattati nelle pagine dedicate alla provincia. A Seriate abbiamo scandagliato il mercato immobiliare, che nella città dell'hinterland sta andando in controtendenza rispetto ai dati della Bergamasca: mentre il pezzo medio in provincia scende, la richiesta a Seriate porta i prezzi a salire. Immobili in primo piano anche a Dalmine, dove vi illustriamo quali sono le case che il Tribunale ha messo all'asta e tra cui si possono trovare ottime occasioni. Sempre da Dalmine arriva anche la bella storia di Chiara Dini, ex dog sitter che nel 2015 ha aperto un vero e proprio.... asilo per cani. Stezzano, invece, è un po' più vicina a Gotham City, cioè la città di Batman. Al Kilometro Rosso, infatti, la Brembo è stata incaricata di progettare i freni della nuova Batmobile. Ennesima soddisfazione per un'impresa che funziona alla grande. A Osio Sotto nasce invece una nuova attività che porta nel paese bergamasco le atmosfere rarefatte dei saloni de L'Avana o quelle sofisticate di Londra: una Cingar Lounge dove assaporare ottimi distillati e fumare un sigaro in piena riservatezza. A Curno il sindaco Perlita Serra promette un giro di vite contro accattoni molesti e questuanti, mentre a Mozzo le novità arrivano dalla politica: mentre il sindaco Pelliccioli annuncia la ricandidatura, l'ex assessore Alice Terzi fonda un nuovo gruppo autonomo e la Lega strizza l'occhio al Movimento 5 Stelle. Naturalmente questo è solo un piccolo assaggio: per tutti i 17 Comuni di nostra competenza potete trovare notizie, interviste e approfondimenti.

 

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Sport. È stata una settimana ricca di news in casa Atalanta, che mentre continua a guardare con interesse al mercato (soprattutto con addii), non si ferma più sul campo da gioco, dove è riuscita anche a mettere paura alla Juventus in Coppa Italia. Ora, però, testa alla Lazio. Ma qual è il segreto di questa squadra? A nostro parere, l'amicizia. E ve lo dimostriamo con un racconto dei rapporti che uniscono i giocatori oltre il campo da gioco, tra foto e aneddoti. Se la Dea vola, non si può dire lo stesso della Foppa, che sta passando un pessimo momento di forma. Per rialzarsi c'è bisogno dei punti di Alessia Gennari e Miriam Sylla, con quest'ultima che ci racconta anche come lo spogliatoio stia vivendo questa flessione. Molto bene sta invece facendo la squadra maschile di pallavolo, la Caloni Agnelli, che vede sempre più vicina la salvezza anticipata. Immancabile, poi, l'approfondimento sulle realtà del basket orobico, a partire dalla BB14 qualificata in Coppa Italia (un traguardo storico). Infine una pagina dedicata a Melania Gabbiadini, che presto entrerà a fare parte della Hall of Fame del calcio italiano. La sorella del più noto Manolo ci racconta il suo mondo, il calcio femminile e una passione incredibile per il pallone.

Tempo libero, cultura e cucina. Le pagine dedicate agli eventi e alla cultura di questo numero si aprono con un bel pezzo dedicato a un grande personaggio del teatro e della comicità italiana: Paolo Rossi, che sarà al Donizetti dal 19 al 22 gennaio con lo spettacolo Molière: la recita di Versailles. Una commedia anomala, dove Rossi mette in mostra tutto il suo talento. Altra bella intervista nelle pagine successive, dove vi portiamo alla scoperta del fantastico mondo di Arturo Brachetti, geniale trasformista del teatro italiano che va in scena al Creberg con il suo ultimo spettacolo. Per la musica, Alez di #hashtag ci consiglia di andare ad ascoltare all'Edonè (a firma di Bergamo Sottosuolo) il live dei Labradors, una band travolgente. Il 14, inoltre, alla Fiera apre i battenti Italian Fine Art, ovvero l'antiquariato in fiera. Per la cucina, infine, spazio alla tradizione: vi portiamo con noi nella cucina della Trattoria del Moro, luogo incantevole nascosto tra i boschi della Maresana, dove Iosette, Giuliana e Bianca ci raccontano come si prepara un coniglio da leccarsi i baffi (naturalmente accompagnato da una bella polenta corposa). Qui niente mode e impiattamenti fighetti: la tradizione è la tradizione. E perché non chiudere un pasto saporito con una dolcissima Polenta e osei? Un prodotto che ha vissuto più vite e che rappresenta Bergamo in pasticceria.

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