I tanti ricordi

Del Prato, per ben 18 anni a capo delle Penne Nere di Torre Boldone

Del Prato, per ben 18 anni a capo delle Penne Nere di Torre Boldone
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«Sono iscritto a questo gruppo da più di cinquant’anni e nonostante abbia lavorato in Libia per venticinque non mi sono mai allontanato dagli Alpini di Torre Boldone», ha commentato Giuseppe del Prato durante l’assemblea annuale, dopo diciotto anni alla guida delle Penne Nere del paese. «Nel tempo ho sempre mantenuto uno stretto contatto con gli Alpini del nostro territorio e sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto unitariamente negli anni. Oggi mi succede nel ruolo di capogruppo Luigi Panseri, persona che gode appieno della mia fiducia e della mia stima».

 

[Luigi Panseri, a sinistra, e Giuseppe del Prato]

 

Mezzo secolo passato con le Penne Nere, tra il susseguirsi dei vari presidenti provinciali, nel tempo poi diventati amici, ma anche anni di collaborazioni importanti, progetti umanitari e di solidarietà, alcuni fin oltre i confini italiani. «I ricordi più belli in tanti anni da alpino sono legati a quando ero alfiere, ancora prima di diventare capogruppo. Allora ero un ragazzo e per me uscire in sfilata o alle cerimonie con il gagliardetto e lo stemma degli Alpini era un vero onore, una responsabilità di qui andavo fiero», dice Giuseppe. «Un altro ricordo bellissimo, tra i tanti che potrei citare, è legato al Raduno Nazionale di Bergamo nel 2010. Per l’occasione a Torre Boldone abbiamo raggruppato più di 4.000 persone, provenienti dalle varie sezioni d’Italia. Il Comune ci ha aiutato con acqua e corrente elettrica, noi militanti abbiamo invece attrezzato i campi e le piazzole, organizzando la logistica e gli accampamenti. Gli alpini che hanno partecipato alla manifestazione mi scrivono ancora dopo dieci anni, ringraziandomi di quanto sono stati bene a Torre Boldone durante i giorni del raduno».

Negli anni, gli Alpini di Torre Boldone si sono impegnati in aiuti alle famiglie, al Comune e all’oratorio, contribuendo alla manutenzione di parchi e giardini, fornendo il supporto a manifestazioni ed eventi e impegnandosi nella...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 47 del BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 28 marzo. In versione digitale, qui.

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