Genio visionario

Era il Leonardo di funicolari e funivie Prima mostra su Alessandro Ferretti

Era il Leonardo di funicolari e funivie Prima mostra su Alessandro Ferretti
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L’immaginazione del progettista si spinge fino al cielo. Metaforicamente e alla lettera. L’ingegner Alessandro Ferretti (1851-1930) ha dato vita a soluzioni pionieristiche per i trasporti su binario e su rotaia in tutta Italia. Non solo. È arrivato alle funivie, come quella per l’Esposizione Internazionale di Genova del 2014. Ha ideato la funicolare di Bergamo, soprattutto. Per i 110 anni dalla nascita di Atb e i 130 trascorsi dall’inaugurazione proprio della funicolare, l’azienda di trasporti e Fondazione Bergamo nella storia hanno allestito la mostra Si viaggia all’insù. Alessandro Ferretti l’ingegnere del progresso, la prima in Italia dedicata al genio emiliano. In esposizione per la prima volta al pubblico, da oggi al 15 ottobre nella sala dell’ex Ateneo, Piazza Duomo (Città Alta, 9.30-18, ingresso libero), una selezione di documenti originali, tratti dall’archivio personale dell’ingegnere. Disegni tecnici, fotografie, appunti e bozze di progetti sono testimonianza del lavoro quotidiano di un progettista d’eccezione che ha dedicato la sua vita all’idea di progresso.

Alessandro Ferretti (1851-1930)
Foto 1 di 4
BERGAMO_Disegno a stampa della funicolare di Bergamo (5 novembre 1887)
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PROGETTI_funicolare Monte dei Cappuccini a Torino (1890 ca.)
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VISIONI_profilo ascensore per Torre degli Asinelli a Bologna (1886-1888)
Foto 4 di 4

Particolare attenzione, chiaro, è riservata ai progetti realizzati a Bergamo: oltre alla funicolare, una rete tramviaria di collegamento tra la stazione inferiore della funicolare e le zone limitrofe al centro cittadino. Ampio spazio è dedicato anche ai numerosi progetti mai realizzati, spesso vere e proprie visioni, opere avveniristiche e all’avanguardia rispetto ai tempi, talvolta non sostenibili per ragioni economiche e tecniche, che tuttavia testimoniano l’ampiezza degli interessi dell’ingegnere emiliano: dagli ascensori per edifici storici, come quello con propulsione ad aria compressa per la Torre degli Asinelli a Bologna, alle migliorie per le comunicazioni con un nuovo telegrafo a gas ed alle applicazioni di impianti in ambito agricolo e militare. «Celebriamo un innovatore del mondo dei trasporti – ha commentato Gianni Scarfone, direttore di Atb - a cui ispirarsi nella progettazione di una mobilità del territorio, tecnologicamente avanzata e contemporanea».

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