Di Treviolo

«Mister Pini, ti ricordiamo così: presente, grintoso e allegro»

«Mister Pini, ti ricordiamo così: presente, grintoso e allegro»
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Mercoledì 9 maggio un grave lutto ha colpito il Trealbe Calcio. Paolo Pini, vice allenatore della prima squadra, è improvvisamente mancato. A 51 anni, è morto all’alba di mercoledì sul posto di lavoro, a Madone. Dai primi accertamenti pare abbia avuto un malore. Sul posto sono subito intervenute un’ambulanza e un’auto medica, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Il presidente del Trealbe Calcio Fabrizio Cologni, ancora incredulo e affranto, ci ha affidato un suo ricordo. «Ho ricevuto la notizia alle 8 del mattino. Ero ovviamente incredulo, perché è una di quelle notizie che ti scioccano veramente. Lui stava bene, è uscito per andare a lavorare e non è più tornato. Paolo collaborava con noi da lungo tempo, ha sempre fatto parte della nostra grande famiglia, visto che amava lo sport e il calcio in particolare. Aveva inoltre sposato il nostro progetto, che era quello di puntare sul settore giovanile. Collaborava con noi anche prima di fare l’allenatore, facendo l’accompagnatore dei ragazzi. Poi, tre anni fa, gli abbiamo dato in mano una squadra».

Il suo percorso: «Prima ha fatto l’accompagnatore dei 2000, poi l’allenatore dei 2004, e infine il secondo della prima squadra, per cui ha avuto rapporti, conoscenze e contatti con tantissimi ragazzi della società. Questa cosa li ha sconvolti tutti, veramente, e ha sconvolto anche noi. Per qualche giorno abbiamo sospeso tutte le attività di amichevoli e le iniziative che avevamo programmato, perché ci sembrava doveroso nei suoi confronti». Paolo si era presentato al lavoro normalmente, alle 6 di mattina, ed essendo deceduto sul posto di lavoro, la prassi e la legge prevedono che venga effettuata l’autopsia, per cui...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 35 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 24 maggio. In versione digitale, qui.

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