Da più di 80 anni

Il ristorante Papa di Osio Sotto Una bella storia di famiglia

Il ristorante Papa di Osio Sotto Una bella storia di famiglia
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Nel cuore di Osio Sotto, da più di 80 anni, sorge il ristorante «Papa», che racconta e custodisce tanti segreti del luogo. Nacque nei primi anni Trenta come punto di alloggio e ristoro, come racconta il titolare, Manuel Randoni, «Erano soliti alloggiare coloro che da Milano raggiungevano Bergamo viaggiando su vecchi carri. All’epoca era l’unica locanda esistente nel percorso che da Milano portava a Bergamo. La sua unicità la fece diventare un punto di riferimento per i viaggiatori che qui, oltre a trovare i piatti tipici della tradizione bergamasca, erano avvolti dall’atmosfera familiare. Un’atmosfera che indusse i viaggiatori a ribattezzarla la “Locanda del Papà”, da dove ancora oggi deriva il nome». La locanda si è trasformata di lì a poco in un albergo - ristorante quasi come una naturale evoluzione di quell'accoglienza cui da sempre erano abituati gli avventori.

 

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Gli attuali titolari dell’albergo ristorante Papa con il loro staff.

 

Inaugurato da Rosina Gelfi Ravelli, nel 1935, il ristorante «Papa» è giunto alla conduzione famigliare di terza generazione dopo che Orsola, figlia di Rosina Gelfi Ravelli, ha lasciato le redini dell’albergo-ristorante di famiglia al figlio Manuel, che lo gestisce avvalendosi dell’aiuto delle sorelle Rosa ed Elvira. «Il nostro credo è quello di offrire un servizio competente e cordiale che è garantito dall’aria di casa che è il nostro punto di forza. Da noi i clienti possono trovare un servizio completo che può andare dal pranzo di lavoro al soggiorno settimanale, nella nostra splendida depandance, con la possibilità di usufruire dell'appartamento bilocale con cucina. Il nostro ristorante offre una cucina tradizionale bergamasca e un ricco buffet con piatti deliziosi e ricercati».

L'albergo-ristorante «Papa», situato in una posizione strategica a circa 30 minuti da Milano, 10 minuti da Bergamo e a solo 1 chilometro dalla clinica San Marco, è stato sottoposto a un restyling al fine di rendere gli spazi a disposizione della clientela ancora più confortevoli. Di recente è stata infatti inaugurata una depandance, in via Vittorio Veneto 68/M, composta da mono locali e da un appartamento per le vacanze. La scelta di ampliare i servizi offerti dall’albergo-ristorante, che attualmente conta venti camere, ben si sposa con l’esigenza di preservare la tradizione gastronomica tipica bergamasca.

 

Casoncelli Bergamasca

 

Il servizio ristorante, infatti, offre le specialità del territorio, dai casoncelli ai salumi, dai brasati con polenta ad un ricco buffet, in grado di soddisfare i palati più esigenti anche grazie alla maestria degli chef Giuliano Bernardi e Saverio Mazzei. A caratterizzare il menù del ristorante sono le materie prime, prodotti di qualità superiore e sempre di stagione che gli chef scelgono personalmente con cura e utilizzano con un’innata dose di creatività creando veri e propri racconti di gusto. Perché dietro ogni sapore c’è un sapere, un racconto che permette di viaggiare nel tempo e nella storia di un territorio.

«Avere un valido staff e una famiglia unita - ammette Manuel Randoni - è importante per il buon funzionamento di questa attività. Mi ha permesso di mettere a frutto gli insegnamenti dei miei genitori e di gestire con mia moglie e le mie due sorelle una realtà famigliare nel vero senso della parola. Qui alla fine degli anni Trenta venivano organizzati i primi banchetti per i matrimoni. Oggi festeggiamo i battesimi e le comunioni dei nipoti di molte coppie che qui si sono sposate. Credo che non ci sia soddisfazione più bella. Mi auguro che i miei due figli che attualmente hanno sei e sedici anni intendano proseguire quest’avventura che, in nome della tradizione e della cordialità, ci porta ogni giorno a migliorare, sperimentare e reinventarci. Del resto se fai il lavoro che ami non lavorerai neanche un giorno».

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