Un tour dentro al Cus

Il super centro sportivo di Dalmine (da fare invidia persino a Bergamo)

Il super centro sportivo di Dalmine (da fare invidia persino a Bergamo)
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Mens sana in corpore sano. Chi meglio del Centro universitario sportivo di Dalmine rispetta questa locuzione latina? Una struttura grande, accogliente, moderna, che permette di praticare attività sportive diverse non solo agli studenti iscritti all'Università degli Studi di Bergamo, ma anche all'utenza esterna.

Ci sono due palestre di 900 metri quadri ciascuna, utilizzate sia per la pratica di sport di squadra sia per i corsi, dato che sono divisibili in quattro ambienti; c'è una sala fitness con 90 postazioni recentemente ampliata con un'area dedicata ai tapis roulant e alle cyclette; ci sono due sale corsi da 200 metri quadrati l'una; c'è un parco esterno con una pista coperta e illuminata di 200 metri; negli spogliatoi maschili e femminili, anche questi ampliati, ci sono sauna e bagno turco e c’è un parcheggio interno con cento posti auto.

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Uno staff composto da istruttori laureati in Scienze Motorie o diplomati all’Isef si occupa di seguire le attività fitness, mentre lo sport dilettantistico è affidato ad appassionati qualificati, tra i quali numerosi studenti dell'università, impiegati anche alla reception e alla segreteria. Bergamopost è andato alla scoperta del Cus con due guide d'eccezione: il presidente Claudio Bertoletti e Francesco Lo Monaco, professore di Lingua e Letteratura Latina, delegato del rettore per lo sport e campione di Pentathlon. La passione che entrambi hanno per l'attività sportiva la riversano nel centro: «Ciò che abbiamo sempre presente è la formazione della persona - spiega il professor Lo Monaco - L’attività motoria è una parte importante del benessere psicofisico dell’individuo e stimola anche abitudini positive, come ad esempio la corretta alimentazione». «Fare sport permette la relazione sociale, la conoscenza di altre persone, la condivisione, il rispetto delle regole, dell’altro, di se stessi», sottolinea il presidente Bertoletti.

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Il tour comincia dalle due grandi palestre: in una c’è un ragazzino che sta giocando a tennis con il suo allenatore, nell’altra, divisa in due da un pannello mobile, ci sono delle bambine che stanno facendo ginnastica ritmica da una parte, mentre dall’altra c’è un gruppo di ragazzi che sta facendo lezione di judo. Nelle due sale destinate ai corsi alcuni giovani fanno lezione di pancrazio, nella sala di fronte bambine (e un bimbo) in calzamaglia sono alle prese con la danza classica. In attesa c’è un gruppo di donne che si appresta a sferrare calci e pugni nell’ora di fitboxing. La sala fitness è affollata, gli istruttori e il personale dello staff danno consigli su come svolgere gli esercizi nel modo più corretto. C’è anche la possibilità di farsi seguire da un personal trainer, ma alla maggior parte delle persone che utilizza gli attrezzi bastano le attenzioni dello staff.

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Per accedere a ogni area serve un braccialetto rilasciato all’ingresso, che consente di raggiungere il luogo dove si svolge l’attività prescelta. Basta appoggiare il braccialetto sulla serratura di uno dei 150 armadietti presenti negli spogliati, per poter depositare il proprio borsone e per poter utilizzare le docce. Le attività fitness proposte dal Cus sono 25, mentre le attività sportive sono 28: un vero e proprio polo dedicato alla maggior parte degli sport conosciuti.

Al Cus si allenano anche diversi agonisti che tengono alto il nome dell’ateneo bergamasco nelle competizioni tra università. Tutti gli studenti che praticano attività agonistica di livello possono rappresentare l’Università di Bergamo in questo sentito confronto con le altre sedi. I campionati 2017 invernali, che riguardano lo sci, si terranno a Bardonecchia, mentre quelli estivi, che riguardano tutti gli altri sport, saranno organizzati a Catania. Agli iscritti all’Università di Bergamo e al Cus che vincono una medaglia d’oro ai Campionati nazionali Universitari oppure una medaglia d’oro, d’argento o di bronzo alle Universiadi o ai Campionati mondiali Universitari, vengono rimborsate tasse e contributi. Dal 2015, hanno ottenuto il rimborso 23 studenti.

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