I vincitori a Romano di Lombardia

Formaggi affinati, una sciccheria Ecco i tre più buoni da provare

Formaggi affinati, una sciccheria Ecco i tre più buoni da provare
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Nella Rocca Viscontea di Romano di Lombardia la delegazione bergamasca Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi) ha organizzato domenica 23 ottobre il primo concorso caseario riservato ai formaggi affinati dal titolo Stupore ed Emozione, in collaborazione con il Comune di Romano e il progetto Forme.

L'arte dell'affinare i formaggi. Il concorso si è svolto al termine di un convegno sull’arte dell’affinare, in cui sono intervenuti specialisti di tutta Italia che hanno tentato di definire questa tipologia specifica, spiegando come sia possibile affinare (migliorare) un formaggio accuratamente selezionato introducendo variabili nel tempo, nelle tecniche e nella stagionatura e contaminandolo con ingredienti naturali per trasformarne le caratteristiche. Un’arte che richiede molta abilità ed esperienza per ottenere un risultato apprezzabile.

 

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I vincitori del concorso con la giuria.

 

La giuria e i bergamaschi in concorso. La giuria era comporta da 15 Assaggiatori e Maestri Assaggiatori di diverse regioni, divisa in tre gruppi di assaggio, per giudicare i 36 campioni inscritti al concorso, divisi nelle tre categorie: molli, semiduri e duri. Si è scoperto, dopo il giudizio alla cieca, che tra gli iscritti al concorso comparivano anche nomi bergamaschi noti e già molto premiati: il Caseificio Quattro Portoni di Cologno al Serio, Casa Arrigoni di Peghera, Caseificio La Via Lattea di Brignano Gera d'Adda e Dolci Salumi e Formaggi di Sant'Omobono Terme, Azienda Agricola Andreoletti Michele di Brianzano e la Società Agricola Monaci Sebastiano di Branzi.

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I formaggi vincitori. Ma l’affinatore che ha dominato l’evento è stato Andrea Magi dell’azienda De’ Magi - Alchimia de’ Formaggi di Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo, che ha guadagnato ben due primi posti. Nella categoria molli, ha conquistato i giudici il suo formaggio Spinello, affinato con annatto (una spezia sudamericana) e liquore estratto dalla bacche dell’olivello spinoso, nei semiduri, ha stupito (con il punteggio più alto in assoluto) il suo Buhaiolo, affinato con semi di finocchio e forato con inserimento di fiori di finocchio. Per la categoria duri invece il primo posto è andato al formaggio di capra ubriaco, affinato per 15 giorni in vinacce di Traminer della Latteria Perenzin di San Pietro di Feletto in provincia di Treviso.

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