Anche Petagna convocato in Nazionale

Gasp: ora giochiamo nove finali L'abbraccio della Nord a Stendardo

Gasp: ora giochiamo nove finali L'abbraccio della Nord a Stendardo
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Tre gol al Pescara e la brutta sconfitta di domenica scorsa contro l'Inter è già dimenticata. L'Atalanta continua a volare verso l'Europa, approfittando del pareggio della Lazio per accorciare verso il quadro posto: a segno Gomez, con una doppietta, e Grassi. Ne ha parlato Gian Piero Gasperini in conferenza stampa.

La partita. «Abbiamo fatto un'ottima gara, dominando e giocando bene. Siamo stati attenti e concentrati, Hateboer, Cristante, Grassi e Gollini si sono fatti trovare pronti. Oggi non era scontato».
La posizione di Grassi. «Fa bene in quel ruolo, non è la prima volta che gioca lì. Credo sia il miglior interprete dopo Kurtic per quella posizione».
Il record di punti. «Adesso dovremo renderlo più difficilmente battibile, è una stagione da record e l'obiettivo è fare meglio».
 
A pari con l'Inter. «Abbiamo due punti sul Milan e siamo vicini alla Lazio, ma mancano ancora nove giornate. Penso che aprile e maggio succederanno tanti imprevisti, servirà concentrazione, nervi saldi, pensando partita per partita. Bisogna stare attenti, ora c'è la sosta che dobbiamo sfruttare bene per recuperare, anche se tanti giocatori andranno via con le nazionali».
Su Gomez. «E' super, ora è arrivato in doppia cifra, un segnale per la sua stagione. Di Petagna sono molto soddisfatto, oggi l'ho visto con meno fiducia del solito, ma ci sta dando un contributo determinante. E' un centravanti di valore, con qualche gol in più diventa molto importante. Vorrei che riuscisse a darci questo contributo, è chiaro che in queste situazioni si debba intervenire, perché dovremo essere molto prolifici in attacco in questo finale di stagione. Anche oggi dovevamo chiuderla prima. Alzando il livello in quella zona di campo possiamo avere grandi ambizioni».
I punti per l'Europa. «Settanta punti sarebbe un bel bottino, spero che bastino, se no cercheremo di farne qualcuno in più. Questo campionato è atipico, davanti vincono tutte quante, poi magari cambia qualcosa d'ora in poi».
Davanti a chi in classifica. «Voglio arrivare davanti alla settima, questo mi basta. Davanti alla sesta ancora meglio. Mi va bene iniziare il ritiro anche al 20 giugno».
La traversa di Paloschi. «Pensavo segnasse. Arriverà il momento in cui un loro gol sarà determinante per il fare risultato. Dovranno mantenere sempre la fiducia, con grande spinta da parte di tutti».
Su Hateboer. «Si allena con noi da un paio di mesi, ha ottime caratteristiche e ha fatto un ottimo assist. Un bell'esordio».
La difficoltà nel chiuderla. «Siamo stati poco precisi nell'ultimo passaggio, ma abbiamo dominato a lungo la partita, creando sempre i presupposti per segnare. Poi va tutto valutato nei novanta minuti e noi abbiamo segnato tre gol».
Giocare prima delle avversarie. «Noi dobbiamo pensare solo ai nostri risultati, non a quelli degli avversari. Vedremo, perché in qualche settimana può cambiare tutto, ma non penso ci siano dei vantaggi. Ognuno ormai fa la corsa su se stesso, cercando di fare il massimo dei punti. Negli scontri diretti ci si gioca molto. Sono nove finali».
Prima della partita, la Curva Nord ha voluto salutare Guglielmo Stendardo, uno dei protagonisti dell'Atalanta degli ultimi anni, passato alla squadra abruzzese nel mercato di gennaio. «Ragazzo dai grandi valori. La Nord omaggia i suoi lottatori. Grazie Willy», recitava lo striscione ha campeggiato nella Curva mentre il difensore è stato salutato dagli scroscianti applausi di tutto lo stadio. Stendardo non ha giocato perché infortunato, ma "Willy", come viene familiarmente chiamato, non dimenticherà facilmente le emozioni provate tornando a Bergamo, dove, prima di passare al Pescara, ha giocato per 5 anni (120 presenze e 7 gol), amatissimo dai tifosi per la sua bravura, per la sua generosità e per il suo attaccamento alla maglia. Così, dopo la partita, i ragazzi della Curva Nord gli hanno riservato un'altra festa. Un'altra bella notizia per l'Atalanta è arrivata in serata e riguarda la convocazione in Nazionale di Petagna al posto dell'infortunato Gabbiadini in vista della sfida di venerdì a Palermo tra Italia e Albania, valida per la qualificazione alla Coppa del Mondo 2018, e per l'amichevole di martedì 28 marzo contro l'Olanda.
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