In Europa il cammino continua

Gasperini raggiante: «Sono felice di aver reso felici questi tifosi unici»

Gasperini raggiante: «Sono felice di aver reso felici questi tifosi unici»
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Gian Piero Gasperini non può che essere raggiante dopo il prestigiosissimo 5-1 rifilato all’Everton nel mitico stadio di Liverpool che vale la qualificazione al turno successivo di Europa League, visto anche il risultato della partita tra Lione e Apollon.

«Non era così semplice - esordisce il tecnico atalantino - e il risultato si è dilatato solo nel finale». Per lungo tempo il match è rimasto incerto. «Nel primo tempo abbiamo fatto bene fino a un certo punto - ha aggiunto -. Poi abbiamo provato a gestire la partita e questo ci ha creato dei problemi. Abbiamo concesso qualche opportunità all'Everton su nostri errori evidenti e abbiamo perso la ricerca del gol, fattori che in altre gare di campionato abbiamo pagato a caro prezzo. Abbiamo comunque disputato un secondo tempo importante, cercando di chiudere il match e ci siamo riusciti».

 

 

Ma la più grande gioia gli è stata regalata dal pubblico, a Liverpool erano presenti tremila e cinquecento bergamaschi in festa: «Sono molto felice per tutta la felicità che ho visto sugli spalti e nella presidenza. Tanta gente ci ha seguito fin qui e lo ha fatto a Reggio Emilia - elogia il tecnico di Grugliasco -, e la qualificazione è un premio anche per loro. Ora abbiamo la certezza di giocare ancora a febbraio in Europa e cercheremo di prolungare il più a lungo possibile questo cammino. Contro il Lione tenteremo di vincere per arrivare primi, non per questioni di sorteggio, ma per la soddisfazione di voler raggiungere questo primato».

Non mancano elogi a Cristante, autore della prima doppietta di serata. «Bryan è un giocatore in grande evoluzione – commenta l’allenatore dell’Atalanta -. È arrivato l’anno scorso a gennaio e dopo un primo periodo di apprendistato ha finito in crescendo. Ad agosto è partito forte ed è un giocatore che ha delle prospettive notevoli, è già stato convocato in Nazionale e mi auguro che possa raggiungere e valorizzare le sue notevoli qualità».

 

 

Infine non manca una frecciata a tutti coloro che davano per spacciata la sua Atalanta: «Dopo il sorteggio c’era chi ci dava per eliminati quasi a voler dire "cosa ci fanno in Europa squadre come l’Atalanta che poi escono al primo turno". Ecco, noi invece siamo ancora qui, a febbraio ci saremo ancora e abbiamo contribuito a innalzare il ranking dell’Italia. Poi queste vittorie non devono rimanere fine a se stesse - chiude Gasperini - ma ci devono dare una spinta per il campionato già partendo dal match di lunedì contro il Benevento».

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