Dal 21 al 28 giugno

La capitale mondiale di Wikipedia è un piccolo paesino sopra Lecco

La capitale mondiale di Wikipedia è un piccolo paesino sopra Lecco
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Come ogni anno, in giugno, prenderà il via “Wikimania”, il raduno mondiale delle principali menti che stanno dietro a Wikipedia, l’arcinota enciclopedia online libera e gratuita. Si tratta di una settimane di intenso lavoro, fatto di conferenze, discussioni, incontri, workshop e hackaton, il tutto sotto l’attenta supervisione di Jimmy Wales, ideatore e fondatore di “Wiki”. Le scorse edizioni hanno visto, come teatro ospitante, alcune delle città più importanti del mondo, come Washington, Londra, Hong Kong e Città del Messico. Quest’anno la concorrenza per accaparrarsi il diritto di accogliere, dal 21 al 28 giugno, un evento del genere è stata durissima: favorite, da pronostici, erano Atlantic City e Saint Louis negli Usa e Manila, la capitale delle Filippine. Ma a spuntarla, alla fine, è stato Esino Lario, un paesello di circa 800 anime sopra Varenna, in provincia di Lecco. Ma com’è possibile? Semplice: i guru di Wikipedia hanno visto nella candidatura di Esino Lario esattamente lo stesso spirito visionario che animò loro quando decisero di dare il via alla più imponente e consultata enciclopedia del mondo.

 

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Com’è nato tutto. Protagonista assoluta di questa impensabile decisione è stata Iolanda Pensa, ricercatrice presso l’Università di Lugano, africanista, contributrice di Wikipedia e, naturalmente, cittadina di Esino Lario. È stata lei a convincere l’amministrazione del Paese a tentare la folle impresa, a mettersi in gioco per competere con le città più grandi del mondo. Il punto di forza, sosteneva Iolanda, era la stretta comunanza di pensiero e intenti intercorrente fra l’origine di Wikipedia e la candidatura di Esino Lario: una scommessa impossibile, che però deve essere vinta. “La sfida che abbiamo lanciato – ha raccontato – voleva dimostrare che nell’era della condivisione, della conoscenza aperta a tutti, un evento può svolgersi indifferentemente in una città internazionale o in un paesino. In più è piaciuto l’idea che in un paese piccolo, a differenza di una grande città dispersiva, i partecipanti vivranno sempre a stretto contatto, al bar, in piazza, e l’atmosfera sarà più friendly”. L’organizzazione ha già diramato un comunicato a tutti i partecipanti avvertendo che “Esino Lario è in montagna: portate giacconi, ombrelli e scarpe comode”.

 

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Un evento realizzato da tutti. Sono attesi a discutere di diritto d’autore e rappresentazioni di Maometto sulle pagine virtuali di Wikipedia (saranno due dei temi che verranno affrontati) circa mille persone, e la domanda sorge spontanea: come può un paese di 800 abitanti ospitarne più del doppio? Esino Lario, d’altra parte, conta non più di 250 posti letto fra tutti i propri alberghi, b&b e ostelli. Si capisce, dunque, che per poter realizzare quello che, con ogni probabilità, rimarrà nella storia del paese come l’evento in assoluto di maggior rilievo, sarebbe stata necessaria la cooperazione dell’intera comunità. E i cittadini di Esino Lario hanno prontamente risposto presente: tutti coloro che avranno la possibilità di ospitare qualcuno in casa propria hanno dato la propria disponibilità, creando una rete di alloggi che coinvolgerà praticamente tutte le case del paese. A pagamento, naturalmente, ma, in armonia con lo spirito di gratuità di Wikipedia, fissando tariffe non superiori ai 300 euro per tutta la settimana. Inoltre, dal momento che i mille ospiti proverranno da 30 Paesi diversi del mondo, è chiara la necessità che ci si possa intendere in maniera quanto meno comprensibile fra tutti: ecco perché sono stati avviati in queste settimane alcuni corsi di inglese accelerato per far sì che tutti, dai più giovani ai più anziani, abbiano la possibilità di dialogare ed entrare in rapporto nel modo migliore con gli ospiti. Oggettivamente, bisogna riconoscerlo: tutto ciò è davvero straordinario.

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