A Kassel, in Germania

Amanti delle fiabe, guardate qui Il nuovo museo dedicato ai Grimm

Amanti delle fiabe, guardate qui Il nuovo museo dedicato ai Grimm
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Per circa mezzo secolo hanno scorrazzato in lungo e in largo per i territori teutonici, raccogliendo i racconti popolari, le vecchie storie che si raccontavano per allontanare la paura della notte e dell’inverno, o per fare addormentare i bambini. L’eredità lasciata da Jacob e Wilhelm Grimm, nati a Hanau, vicino a Francoforte sul Meno, è enorme. Le fiabe del focolare, titolo della loro opera, sono state tradotte in centosessanta lingue e sono diventate le storie più amate dai bambini.

 

Grimm Museo 01  Grimm Museo 03

 

A Jacob e Wilhelm Grimm è stato ora dedicato un museo. Ha aperto le porte il 4 settembre scorso sotto ottimi auspici, dato che la media degli ospiti stimata dagli organizzatori è di circa 80mila l’anno. Si trova a Kassel, città in cui i fratelli vissero per qualche tempo, al numero 7 di Schöne Aussicht, e centro attraversato dalla Strada tedesca delle fiabe, una via lunga circa 600 chilometri e interamente dedicata all’universo delle fiabe Grimm. Il museo, raggiungibile in due ore di macchina da Berlino (qui trovate la località sulla mappa), è stato chiamato Grimmwelt, Mondo dei Grimm. Si estende su una superficie pari a 1600 metri quadrati e ha richiesto 200 milioni di euro e due anni di lavoro per essere realizzato.

È stato pensato per le famiglie e i bambini. La direttrice Susanne Völker assicura: «I visitatori vengono coinvolti in un viaggio all’interno di una fiaba con un’immersione nel mondo della letteratura a 360 gradi». Pare, infatti, che i più piccoli possono gettare la strega nella stufa, sedersi alla mensa dei sette nani e interagire in altri modi con i personaggi delle fiabe. Oltre a questi aspetti interattivi e di intrattenimento, il museo offre anche un’esposizione preziosa di manufatti storici. Nei vari padiglioni, dedicati a diversi periodi della vita dei due fratelli – che, peraltro, sono stati anche linguisti, filologi, politici e grammatici – si possono infatti osservare le ricerche condotte a livello accademico dai due fratelli.

 

 

La direttrice del Grimmwelt, Susanne Völker, ha inoltre annunciato che saranno allestite annualmente due o tre mostre e si renderanno pubbliche le versioni originali delle storie delle Fiabe del focolare, di proprietà del World Documentary Heritage, cioè il patrimonio audiovisivo mondiale dell’Unesco. La prima esposizione temporanea ospitata nel museo sarà dedicata al tema dei capelli, presente, ad esempio, nella celebre fiaba di Raperonzolo.

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