Giovedì 19 novembre

Serata di tradizioni in Città Alta Street food col piatto del pastore

Serata di tradizioni in Città Alta Street food col piatto del pastore
Pubblicato:
Aggiornato:

Il festival del pastoralismo, questa volta in versione di strada. Giovedì 19 novembre, dalle 19, Piazza Mascheroni sarà in mano allo "Street food del pastore", un momento di incontro e degustazione dedicato ai buoni prodotti del mondo rurale orobico. L'evento rientra nel quadro complessivo di valorizzazione delle ricchezze enogastronomiche del territorio, al termine di un anno che ha visto molti appuntamenti di successo.

Un menù sostanzioso. Trovarsi per strada, in piazza, a fare quattro chiacchiere gustando alcuni prodotti e cibi che profumano di storia bergamasca. Una proposta semplice ma necessaria, perché di cibi, di razze autoctone, ecc... è giusto parlarne, ma il momento culminante è sempre quello della degustazione, della soddisfazione del palato. Quindi, messi da parte i concetti e le sacrosante idee, per questa serata bisogna armarsi solo di sano appetito e scendere in strada con l'umore giusto per godersi lo street food. Il menù è ovviamente semplice, ma decisamente sostanzioso: appuntamento in piazza Mascheroni per gustare sguasset di pecora Bergamasca, polenta di mais antichi, calice di Valcalepio DOP e gli immancabili formaggi delle valli.

 

Bergamo-Alta-Devid-Rotasperti-Fotografo-51

 

Il linguaggio semplice del cibo. Gli interpreti sono quelli cari al mondo della ristorazione bergamasco, aperti anche stasera per l'occasione: Mimmo, Franco, Bar Flora, Ristorante Sole, la Funicolare, il Botticelli, Fornaio Pesenti, Birreria di Piazza Vecchia... e tanti altri. Tutti saranno protagonisti dell'evento, a proporre il linguaggio semplice e comprensibile a tutti che rappresenta il cibo per il territorio bergamasco. Non c'è cosa migliore di portarlo in strada e farne sentire i profumi ai passanti. È così che si attira l'attenzione in un primo momento; poi, quando le persone hanno assaggiato, magari avranno anche voglia di capire più a fondo i prodotti, decidendo in futuro di andare a Valtorta per comprarsi una bella forma di Formai de Mut, oppure prestando più attenzione alle prossime iniziative legate a questo ambito.

Una storia antica. I prodotti che arrivano sui nostri piatti hanno alle spalle una storia antica, lavoro duro e secoli di sedimentazione delle pratiche di produzione. La transumanza, legata alla razza ovina Gigante Bergamasca, rappresenta una tra le tradizioni bergamasche più antiche. Un tempo allevata per la lana, questa razza fornisce oggi carni di particolare qualità. Dal pregiatissimo “castrato” alla stessa pecora, la cui preparazione in umido riserva grandi sorprese.

 

Bergamo-Alta-Devid-Rotasperti-Fotografo-8

 

Un anno da incorniciare. Dal punto di vista della tutela e del rilancio dei nostri prodotti, l'anno 2015 è stato pieno di soddisfazioni. Da un lato, forse quello meno noto, la politica lombarda ha confermato il suo sostegno completo all'agricoltura di montagna, stanziando una somma considerevole (20 milioni) solo per queste attività: l'ha spiegato l'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava a settembre, in occasione della presentazione del Campionato mondiale di mungitura a mano. Ed è proprio quello l'evento simbolo del rilancio rurale che sta vivendo la Provincia di Bergamo. Una serie di iniziative di diverso tipo per portare l'agricoltura, meglio se di montagna, al centro dell'attenzione. Non si può quindi non parlare del Progetto Forme, che è stato presentato ad Expo e mira a dare lustro a Bergamo come capitale europea dei formaggi, visto che ben 8 prodotti caseari del nostro territorio vantano il marchio DOP. Da tale progetto sono scaturite iniziative davvero originali, come la mostra Formae su arte e formaggi, e tutta la rassegna Forme di eccellenza, tenutasi ad Astino nel mese di ottobre. Ultimi, ma non in ordine di importanza, sono stati la Transumanza sulle Mura Venete e il Concorso per la Regina e la Reginetta delle Valli, svoltisi circa un mese fa. La prima edizione di questa Supercoppa delle fiere zootecniche, nella cornice insolita e suggestiva della Fara di Sant'Agostino, ha decretato la vacca più bella di Bergamo.

Seguici sui nostri canali