Con il trailer

Il film da vedere nel weekend Doctor Sleep, il seguito di Shining

Il film da vedere nel weekend Doctor Sleep, il seguito di Shining
Pubblicato:

Regia: Mike Flanagan.
Con: Ewan McGregor, Rebecca Ferguson, Carl Lumbly, Alex Essoe, Zackary Momoh.
Dove vederlo a Bergamo e provincia: qui.

 

Quando Stanley Kubrick portò in sala il suo adattamento di Shining, romanzo cult di Stephen King (a sua volta scrittore cult), si percepì quasi subito di essere di fronte a un grande film. La vicenda di Jack Torrance e della sua follia omicida, affidata alla recitazione eccessiva e barocca di Nicholson, rende perfettamente l’atmosfera cupa e terrorizzante ma al contempo fortemente realistica che regna nei lavori di King. Una regia attenta e ispirata rende l’Overlook Hotel un luogo mentale nel quale gli incubi prendono forma e si concretizzano, acquistando una densità materiale. Classico dell’horror e del cinema d’autore, Shining ha generato un sequel (Doctor Sleep) che arriva in questi giorni in sala. La regia è affidata a Mike Flanagan (Oculus, Somnia), cui spetta il non facile compito di riconnettersi all’eredità di Kubrick - maestro del cinema mondiale e ancor prima regista feticcio di molti nuovi autori e critici cinematografici. Lo fa consapevole dei rischi e decidendo di optare per soluzioni registiche sobrie ed efficaci, senza pretese stilistiche eccessive e confezionando un buon film di intrattenimento, senza però desideri di omaggio e competizione con l’originale.

 

 

Protagonista del film è Danny, il figlio di Jack scampato alla mattanza dell’Overlook grazie al suo dono (la “luccicanza” che dà il titolo al film, appunto). Lo ritroviamo ora adulto e ridotto a una specie di relitto umano, alcolizzato e infelice. Le conseguenze del suo dono sono, insomma, piuttosto gravi e ogni suo tentativo di condurre una vita normale pare destinato a interrompersi. Anche quando si trasferisce e sembra aver finalmente trovato una dimensione nuova, Danny si ritrova coinvolto nei loschi disegni di un gruppo di individui che uccide i bambini dotati della luccicanza per nutrirsene. Rimanendo all’interno di dinamiche di genere ben definite, Doctor Sleep è in grado di offrirsi come un film accattivante e ben realizzato, pur senza evidenziare particolari disegni autoriali. Strano a dirsi, ma come si è già lasciato intendere, questa si rivela alla fine una scelta felice: meglio un film convenzionale e ben fatto che un’opera che si vuole complessa senza poterselo permettere. Con questo non vogliamo dire che Flanagan sia un cattivo regista o che i suoi precedenti lavori non manifestino un disegno autoriale, tutt’altro. Ciò che preme sottolineare, però, è che in questo caso specifico la sua vena creativa ha trovato una dimensione più ordinaria ed egli ha giustamente deciso di evitare il confronto diretto con l’originale kubrickiano.

Screen-Shot-2019-09-08-at-12.08.12-PM-e1567959112935
Foto 1 di 4
la-nuova-locandina-doctor-sleep-cita-originale-shining-v3-404524-1280x720
Foto 2 di 4
NINTCHDBPICT000497470163
Foto 3 di 4
doctor-sleep-rev
Foto 4 di 4

Stilisticamente, insomma, Doctor Sleep - pur riprendendo alcuni passaggi e alcuni elementi dell’estetica di Shining - si offre come un buon blockbuster di genere e non aspira a essere nulla di più. L’unico rischio per un film del genere potrebbe essere la ricezione da parte del pubblico, che aspettandosi un’opera al livello dell’originale potrebbe ritrovarsi deluso o spiazzato di fronte a un prodotto più convenzionale. Ma, fatto salvo questa eventualità, siamo certi che Doctor Sleep si confermerà un prodotto di un certo valore anche al botteghino.

Seguici sui nostri canali