Al Pier 63 di New York

È il grande giorno di NYsferatu Mastrovito presenta la sua impresa

È il grande giorno di NYsferatu Mastrovito presenta la sua impresa
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Oggi è il grande giorno di NYsferatu: al Pier 63 di New York, il molo che fa parte dell’Hudson River Park, Andrea Mastrovito, l’artista bergamasco più globale del momento, presenterà la sua attesissima impresa. Si tratta del rifacimento di uno dei capolavori della storia del cinema, il Nosferatu girato da Murnau nel 1922. Un rifacimento epico, in quanto il film è stato ridisegnato a mano da un’equipe di giovani artisti arruolati da Mastrovito sulle due sponde dell’Oceano (a New York, Milano e naturalmente nella sua Bergamo) è trasformato così in uno straordinario film d’animazione, con una stupenda colonna sonora scritta da Simone Giuliani. L’operazione di Mastrovito è eccezionale e controcorrente in ogni senso. È un’opera “popolare”, innanzitutto. Questa sera alle 20,30 di New York quando inizierà la proiezione, la platea sarà composta da ragazzi e da famiglie convocati come per una grande festa. Si potrà venire con seggiolini e anche tavolini per fare un pic nic, solo sono proibiti alcol e fumo. Insomma quello che Mastrovito ha aggregato per questa che è la prima di una serie di presentazioni pubbliche che invaderanno i vari parchi di New York per tutto il mese di settembre (le date sono sul sito ufficiale NYsferatu.org), è un pubblico molto allargato rispetto a quello che in genere segue e frequenta l’arte contemporanea.

 

Chi ha seguito il cantiere del film sa che anche per trovare i fondi Mastrovito ha seguito una strada da finanziamenti diffusi. Ha lanciato una campagna di crowdfunding sulla maggiore piattaforma americana, Kickstarter, raggiungendo e superando l’obiettivo che si era dato. Come propria partner ha poi avuto una non profit di New York, More Art, che si occupa di progetti destinati alle varie comunità. Progetti dal basso, che hanno l’obiettivo di arrivare a tutti e di contribuire ad una più forte consapevolezza diffusa su grandi temi della vita di oggi.

 

 

Mastrovito in particolare con il suo NYsferatu ha voluto incrociare i temi delle migrazioni e della libertà. Come scritto sul sito è un film «che combina musica e impegno comunitario per creare una dichiarazione potente e affascinante sulla paura dell'ignoto e sulla ricerca ispiratrice della libertà». Ogni serata sarà poi accompagnata da una performance musicale, sempre di artisti diversi. Il primo a scendere in campo questa sera è Dick Valentine, musicista e cantautore che porterà il suo Vampire Jamboree. Oltre al film Andrea Mastrovito ha pubblicato anche un libro, NY Dracula (edition Konnotation), che segue la stessa logica di attualizzare la grande storia scritta da Bram Stoker (dal cui libro Murnau aveva tratto il film). Infatti invece della Londra e della Transilvania che facevano da sfondo alla storia di Dracula, Mastrovito ha scelto altri contesti: una pigra New York che assiste indifferente al teatro degli orrori, quelli della Siria. Così un lavoro che poteva sembrare di divertente citazionismo irrompe invece dentro l’attualità, in modo bruciante. «New York prende, mastica, inghiotte, qui ogni fatto è amplificato a livello mondiale», racconta Mastrovito.

 

 

NYsferatu come detto avrà una serie di presentazioni pubbliche a New York (tutte rigorosamente a ingresso libero). A fine ottobre arriverà in Italia per una prima in occasione della Festa del Cinema a Roma, dal 26 ottobre al 5 novembre. Poi sarà la volta di Bergamo: Mastrovito ha solo annunciato che sarà una grande festa, ma non ha ancora rivelato la data.

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