Sabato 21 febbraio, si riparte

I dinosauri si sono rifatti il look riapre il Parco della Preistoria

I dinosauri si sono rifatti il look riapre il Parco della Preistoria
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PdP restauri - plesiosaurus - foto A. Massari (5)

 

I dinosauri sono da sempre una delle passioni più condivise dai bambini che guardano con estrema curiosità riproduzioni, piccole o grandi che siano, di Tirannosauri, Velociraptor e Branchiosauri. Sarà per la mole imponente, oppure per quell’aura di mistero che da sempre avvolge ciò che non si è conosciuto in prima persona. Fatto sta che i dinosauri affascinano sempre, soprattutto quando la loro riproduzione è fedele alla realtà.

Luogo d’eccellenza in materia di Tirannosauri, Velociraptor e Branchiosauri è il Parco della Preistoria di Rivolta d’Adda, in Via Ponte Vecchio 21, che sabato 21 febbraio ha riaperto i suoi cancelli sugli oltre cento ettari di bosco secolare, nel quale rivivono gli animali che popolarono la Terra milioni di anni fa. Una natura florida e incontaminata, animali veri che si muovono in libertà o semilibertà, le spiegazioni delle più antiche epoche storiche, un itinerario botanico segnalato e un trenino che porta i bambini in un percorso fatto di riproduzioni di forme di vita preistoriche in grandezza naturale – dalle specie del Paleozoico ai grandi predatori del Mesozoico, sino al Paleolitico Superiore – fanno di questo luogo una tappa irrinunciabile per le scolaresche e per coloro che vogliono conoscere da vicino Jurassic Park. Ogni anno, ad esempio, fanno tappa qui gli scolari delle classi elementari della Bilingual British School, prima scuola bilingue a Bergamo, che vivono un percorso emozionale tra le riproduzioni dei dinosauri e animali reali come alcuni elegantissimi daini. Gli alunni vedono così prendere forma esseri viventi studiati sui libri di scuola, imprimendo nella memoria i dettagli di un’epoca affascinante come la Preistoria.

Mammut
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PdP restauri - dimetrodon - foto A. Massari (2)
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Saltriosauro
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Stegosauro
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Tarbosauro
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Le novità. Forte di una tradizione fatta di amore per la natura, volontà di salvaguardia e passione scientifica, il Parco guarda al futuro, rinnovandosi nell’allestimento attraverso il graduale restauro dei modelli esposti, affidata a tecnici e studiosi. Proprio su di loro, sui dinosauri freschi di restyling, si focalizzerà l’attenzione nella giornata di sabato e durante la manifestazione “Primavera nella Preistoria”, in programma il 21 marzo, che vedrà la prestigiosa presenza del paleontologo Simone Maganuco, esperto in riproduzioni scientifiche di animali preistorici e responsabile dei restauri degli esemplari del Parco.

Ma non finisce qui. Nel corso della nuova stagione sarà inaugurata una nuova cartellonistica, con tanto di QR Code per un rimando a schedature scientifico/divulgative, interamente dedicata agli antichi predatori della Terra e alle Ere che si snodano lungo il percorso del Parco.

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Cervo porcino
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Plesiosauro
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Obiettivo del 2015 è dunque la valorizzazione di un eccezionale patrimonio naturalistico e culturale, che conta, tra le altre cose, un Museo Paleontologico con diorami, allestimenti esemplificativi, reperti fossili e calchi, e un’offerta didattica curata da personale qualificato per visite guidate, laboratori e attività ludico-istruttive. Per informazioni è possibile visitare il sito www.parcodellapreistoria.it con orari dalle 9 alle 17 nei giorni feriali, e dalle 9 alle 17.30 sabato e festivi.

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