Tra montagne, passeggiate e... vino

Posti fantastici e dove trovarli Il Liechtenstein, un delizioso bijoux

Posti fantastici e dove trovarli Il Liechtenstein, un delizioso bijoux
Pubblicato:
Guide: Lonely Planet, Rough Guides.

 

Venticinque chilometri di lunghezza per un principato tra Austria e Svizzera, il quarto Stato più piccolo d’Europa dopo Città del Vaticano, Principato di Monaco e San Marino. Castelli medievali, sentieri e paesini: queste le caratteristiche di uno Stato piccolissimo che è tra i più ricchi al mondo, una monarchia ereditaria che conta 34mila abitanti.

 

 

Quello che colpisce tutti i turisti che visitano il Liechtenstein è la storia che si respira nei palazzi e nei castelli della zona, una storia che rimanda alla fine del Seicento, quando il principe Joahnn Adam Andreas acquistò le contee di Vaduz e Schellenberg per poi trasformarle, con un decreto dell’imperatore Carlo VI, nel principato di Liechtenstein, guidato oggi da una delle famiglie aristocratiche più antiche d’Europa. La storia di questa terra, però, passa anche per momenti difficili, che si sono spesso trasformate in opportunità: è il caso della crisi economica e finanziaria del 1924, che portò alla decisione di creare un’unione doganale con la Svizzera, introducendo il franco svizzero come moneta ufficiale. Il simbolo di quella che è forse la più piccola capitale al mondo, Vaduz (che conta circa cinquemila abitanti), è il castello, testimone di oltre settecento anni di storia e residenza ufficiale del principe e per questo non visitabile. Per rifarsi, però, si può girare attorno alle mura, visitando i giardini e godendo dello splendido panorama su Vaduz e sulla valle del Reno. Sempre nella capitale, da non perdere è anche la visita alla cattedrale e quella alla galleria di arte moderna e contemporanea ospitata in un grande cubo nero: si tratta dal Kunstmuseum, una sorta di “Tate Modern” in versione mitteleuropea, un museo che ha anche il privilegio di ospitare occasionalmente opere provenienti dalla collezione privata della famiglia reale. Per ripercorrere tutta la storia del principato vale poi la pena di fare un salto al Museo Nazionale del Liechtenstein, oltre che al famoso museo postale, dove gli appassionati possono perdersi ammirando tutti i francobolli nazionali emessi dal principato.

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Fuori da Vaduz, il Liechtenstein diventa presto la Mecca degli amanti dell’escursionismo: tantissimi, infatti, i sentieri di varie difficoltà che percorrono la valle del Reno. Tra questi, uno dei più gettonati è la camminata fino al monte Grauspitz, che si eleva a guardia del principato, oppure la traversata del ponte Alte Rheinbrücke, che porta direttamente in Svizzera. Bellissima anche la riserva naturale Ruggeller-Riet (che in primavera si riempie di iris) oppure, di tutt’altro genere, il parco avventura Erlebniswelt di Neuguthof. Chi invece preferisce ammirare i panorami dall’alto, sarà felice di scoprire il Belvedere di Sareis, raggiungibile in funivia. Altra chicca di questa terra è la falconeria, di cui si può avere un assaggio assistendo a uno degli spettacoli della Falconeria Galina di Malbun, dove ogni giorno si possono osservare falchi, corvi imperiali, gufi e aquile reali. Una delle esperienze da non perdere è quella dell’ascesa in seggiovia sul monte Sareis assieme a un falconiere e a un’aquila reale, alla quale è affidata, attraverso le sue “esibizioni in volo”, la guida della visita escursionistica dei turisti. Gli appassionati di sport invernali troveranno pane per i loro denti sia approfittando di un escursione sulle Alpi che godendosi il comprensorio sciistico di Malbun. Per gli amanti del vino (e non solo) ci sarà infine da provare il giro per i vigneti del principato oppure la visita alla Fürstliche Hofkellerei, ovvero la cantina del principe, dove si può anche approfittare di una degustazione di vini locali.

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