E non perdetevi il fado

Posti fantastici e dove trovarli Lisbona, una poesia su... tram

Posti fantastici e dove trovarli Lisbona, una poesia su... tram
Pubblicato:
Guide: Lonely Planet, Rough Guides, The Guardian.

 

Tram, colli e case decorate di azulejos: questa è Lisbona. Una città nata su sette colli, percorsa da tram che si arrampicano per strade strette, di fronte a edifici decorati con le tradizionali piastrelle colorate che rendono uniche le case cittadine. Uno dei modi migliori per esplorare la città è a bordo del tram 28, che, nelle stesse vetture che avrebbero preso i nostri nonni settant’anni fa, offre un giro per i quartieri più scenografici di Lisbona. Altro giro da non perdere è quello – sempre via tram – verso Belem, quartiere sulle rive del Tago, famoso per l’omonima torre, costruita nel 1515 come baluardo di difesa e poi diventata simbolo delle scoperte fatte dai navigatori portoghesi (fu Vasco da Gama, ad esempio, nel 1497 a imbarcarsi per un viaggio di due anni che lo portò a individuare la via delle Indie). La torre, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità, è visitabile e offre ai turisti un panorama mozzafiato. Al quartiere di Belem sarebbe bene dedicare almeno una giornata, ma se non fosse possibile vale la pena scegliere il Mosterio dos Jeronimos e Pasteis de Belém, la storica pasticceria dove gustare il pastel de nata, un dolce portoghese fatto con uova e cannella.

 

 

Uno dei posti migliori per assaporare il lato culinario di Lisbona è poi il Mercado da Ribeira, dove si trovano prodotti tipici fatti al momento in uno dei tanti chioschi presenti. Tappa obbligata nella visita alla città è anche Plaça do Comércio, con i suoi palazzi gialli di fronte al fiume Tago, da attraversare prima di imboccare Rua Augusta, che conduce fino a Rossio, storica piazza piena di eleganti caffè. Per guardare la città da un punto di vista diverso vale la pena invece salire sull’Elevador de Santa Justa, un ascensore all’interno di una torre di ferro dalla quale si gode una splendida vista sui tetti rossi di Lisbona. Dalla cima dell’elevador, un ponte collega all’ingresso del Convento do Carmo, di cui rimane solo lo scheletro nelle colonne portanti, testimonianza del terremoto che nel 1755 distrusse la città. Per continuare nel percorso nella storia della capitale portoghese non resta che dirigersi all’Alfama, uno dei quartieri più antichi della città, pieno di case color pastello decorate con azulejos rovinati dal tempo. In questa zona si trovano alcuni punti panoramici e la cattedrale della città, il Sé, una specie di fortezza con un interno quieto, illuminato dalla luce che arriva dal rosone. Altrettanto bella sono poi la Basilica da Estrela, le stradine di Baiza e il quartiere di Chiado.

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Per sperimentare lo “struscio cittadino” consigliamo l'Avenida da Libertade, gli Champs-Elysées di Lisbona, dove si concentrano le boutique e i caffè più chic della città. Per assaporare l’atmosfera festaiola portoghese c’è invece da dirigersi verso Bairro Alto, quartiere perfetto per scoprire le tradizioni locali, cominciando con un piatto di sardine e una birra artigianale. Bellissimo è il Miradouro di Santa Catarina, da dove si ammira una vista splendida in un’atmosfera hippy e rilassata. Per gli amanti dell’arte, da non perdere è il museo Calouste Gulbekian, dove è esposta una collezione di pittori olandesi e fiamminghi, opere egizie, romane e islamiche. Chi invece volesse farsi un giro in una zona inusuale e simbolo del passato cittadino, vale la pena visitare il Parque das Nações, dove ammirare i vecchi padiglioni dell’Expo ’98: un tuffo tra giardini, ponti e vele di cemento. In zona, da non perdere è l’Oceanário, uno degli acquari più grandi d’Europa. Per concludere in bellezza, d’obbligo uno spettacolo di fado, la tradizionale musica portoghese, onnipresente nei locali della città.

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