Tecnologia e design d'avanguardia

Lo yacht di Steve Jobs a Brindisi Un gigantesco iPad di mare

Lo yacht di Steve Jobs a Brindisi Un gigantesco iPad di mare
Pubblicato:
Aggiornato:

È arrivato in Italia Venus, lo yatch di Steve Jobs, il papà dell’iPhone. In questi giorni è ormeggiato a Brindisi. Nei giorni scorsi era a Venezia e prima ancora a Capri, tutte tappe della vacanza italiana della famiglia Jobs. Si chiama come la dea dell’amore ed è considerato uno degli yatch più belli di sempre, pensato e progettato dallo stesso Jobs quando era ancora in vita. Il guru della Apple, infatti, voleva lasciare in eredità alla moglie non il classico barcone lussuoso come quello di tanti altri magnati, ma uno yatch che fosse anche una sorta di manifesto della propria concezione di design. Venus venne ultimato e varato nel 2012, un anno dopo la morte di Jobs.

SteveJobs_Venus_01
Foto 1 di 8
SteveJobs_Venus_06
Foto 2 di 8
Steve-Jobs-Venus-panfilo
Foto 3 di 8
venus
Foto 4 di 8
yacht1-614x460
Foto 5 di 8
yacht2-614x460
Foto 6 di 8
yacht3-614x460
Foto 7 di 8
yacth-614x296
Foto 8 di 8

Tecnologie d’avanguardia in dotazione e l’eleganza del design made in Apple. Costruito nei cantieri navali olandesi della Feadship, lungo quasi 80 metri, interamente rivestito di alluminio, con i ponti in teak e i pavimenti in vetro, Venus – ovviamente - a bordo presenta tecnologie all’avanguardia: sono 7 gli iMac da 27 pollici nella plancia di comando. È lo yacth più leggero al mondo. Nella biografia di Steve Jobs scritta dal giornalista americano Walter Isaacson si legge: «Dopo le nostre omelette al caffè, siamo tornati a casa sua e mi ha mostrato tutti i modelli e i disegni architettonici. Come previsto, lo yacht progettato era elegante e minimalista. I ponti in teak erano perfettamente lisci e sgombri da qualsiasi equipaggiamento. Come in un negozio Apple, le finestre delle cabine erano di grandi dimensioni, quasi dal pavimento al soffitto, e il soggiorno principale era stato progettato affinché avesse pareti di vetro alte circa 12 metri e larghe almeno 3 metri. Aveva chiesto l'aiuto dell'ingegnere capo dei negozi Apple per progettare un vetro speciale che fosse in grado di fornire un sostegno strutturale». Una sorta di Apple store galleggiante, dunque, che ricorda un gigantesco iPad per la pulizia delle linee. Quando venne varato, nell’ottobre 2012, le maestranze che lavorarono alla realizzazione ricevettero in regalo un iPod Shuffle con il nome Venus inciso sul retro insieme ad un sincero “grazie”.

 

 

Il designer, il costo e le disavventure. Il design minimalista, in linea con tutti gli altri prodotti di casa Apple, è firmato Philippe Starck, che ha curato gli interni. Si dice che per 7 anni Starck facesse visita a Jobs una volta al mese per discutere del progetto. Varato nell’ottobre 2012, due mesi dopo Venus venne sequestrato a causa di una disputa sul pagamento. In tutto lo yatch è costato 81,2 milioni di sterline, pari a oltre 100 milioni di euro. Mentre gli eredi di Jobs sostengono che il designer dovrebbe essere retribuito con una percentuale del costo totale di costruzione, Stark stima invece di dover percepire una somma fissa, stabilita in 9 milioni di euro, come pagamento per aver disegnato gli interni dello yacht. Di qui il ricorso a un’agenzia di recupero crediti per avere gli ultimi 3 milioni di sua spettanza. Le autorità disposero il blocco dello yatch che venne autorizzato a salpare solo a conto saldato.

Seguici sui nostri canali