Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (19-24 marzo 2018)

Notizie su Bergamo e provincia (19-24 marzo 2018)
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24 MARZO

 

1 – Segno della croce, poi la rapina. Ma i residenti si barricano in casa

Sprangati in casa mentre i ladri si danno da fare nel cortile sotto gli occhi delle telecamere: erano tre i ladri, incappucciati. Una serata di autentica paura per tre famiglie residenti in una cascina di Comun Nuovo. «Dobbiamo ringraziare i carabinieri che sono arrivati in pochissimi minuti – raccontano dalla cascina – anche se a noi sono sembrati un’eternità». Infatti i malviventi si sono dati alla fuga nei campi a mani vuote. La cosa curiosa emersa dal filmato è che i ladri prima del colpo si siano fatti il segno della croce.

2 - Operazione antidroga: marocchino spacciatore seriale arrestato

Ieri sera i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno catturato ed eseguito un’ordinanza di custodia cautelare applicativa del carcere nei confronti di un marocchino 36enne. Lo straniero, già noto alle Forze dell’Ordine, da anni aveva tessuto una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della Bassa Bergamasca, avendo come base operativa il Comune di Cividate al Piano.

3 – Polizia stradale nella zona della movida, sette patenti ritirate

Controlli tra venerdì 23 e sabato 24 marzo della Polizia stradale nella zona della movida, in Borgo Santa Caterina: su 20 veicoli fermati, in sette positivi all’alcoltest. Tutti uomini (tranne una donna 38enne) under 35: per loro è scattato il ritiro della patente.

4 – Un premio del Cai nel nome di Mario Merelli

Un premio di studio annuale per gli studenti universitari residenti a Bergamo in memoria di Mario Merelli, il grande alpinista di Lizzola morto poco più di sei anni fa. Il premio, per le ricerche dedicate alla montagna, viene presentato nel pomeriggio di sabato 24 marzo al Palamonti, all’interno dell’assemblea dei soci Cai.

5 – Romano, brucia camino: traffico in tilt sulla provinciale 101

Il camino di una villetta residenziale, a pochi metri dal convento dei Neveri, ha preso fuoco ieri pomeriggio a Bariano. È stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco di Romano per rimettere in sicurezza la canna fumaria ed evitare che le fiamme arrivassero al tetto. Sul posto un’autoscala e un’autobotte, che hanno lavorato per alcune decine di minuti per raffreddare la canna fumaria ed ispezionarla con la termocamera per accertarsi che il focolaio fosse spento.

 

23 MARZO 

 

1 – Minaccia una donna con il coltello e la rapina: arrestato un 19enne

Paura per una donna di 30 anni, all’una di stanotte, in via San Bernardino. Era appena uscita dal lavoro, quando un 19enne, B.A., di origini albanesi, l’ha inseguita e minacciata con un coltello da cucina di 31 centimetri. Poi s’è fatto consegnare il portafoglio. Subito dopo ha cercato di fuggire verso il centro. La donna ha chiamato il 112 e pochi minuti dopo la polizia, con la collaborazione dei carabinieri, ha arrestato il giovane.

2 - Due clandestini avviati all’espulsione a Brembate

Sorpresi e portati in questura per la procedura di espulsione. È successo questa mattina, venerdì, a due clandestini trovati a dormire nel sottotetto di un immobile di Brembate. I due, originari del Maghreb, ed entrambi sotto i trent’anni, sono quindi stati identificati dai carabinieri di Brembate e trasferiti alla Questura di Bergamo.

3 - Al parco di Zingonia spunta addirittura una mazza chiodata

Una mazza chiodata. Mancava quella, dopo le armi da fuoco, le spade e persino le stelle ninja, nel novero delle armi trovate nascoste a Zingonia. L’hanno rinvenuta stamani i carabinieri, nell’area di via Monaco. Era nascosta sotto alcuni cespugli in un parco pubblico, insieme a parecchia droga, cocaina e hashish. Sono stati inoltre rintracciati due marocchini, rispettivamente denunciati a piede libero per il reato di clandestinità e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Indagini in corso su chi abbia nascosto la droga e l’arma, probabilmente utilizzata per eventuali «regolamenti di conti».

4 – Che salasso il T-Red di Ghisalba. Quasi 700 multe in due mesi

È stato attivato a fine ottobre il T-Red, dispositivo che fotografa e sanziona gli automobilisti che non rispettano il semaforo, sulla strada Francesca, all’incrocio con via Ciurlina, a Ghisalba. E in due mesi, nel 2017, ha portato a staccare ben 681 multe. Un solido aiuto alle casse del Comune, anche se per ora solo il 15 per cento dei multati ha pagato. Se il trend è questo, le contravvenzioni del 2018 potrebbero essere oltre tremila.

5 – È morto il vescovo Lino Belotti, ausiliare emerito della diocesi

La città perde monsignor Bortolo Belotti, per tutti Lino. Aveva 87 anni è ha esalato l’ultimo respiro dopo una lunga malattia, lui che è stato vescovo ausiliare emerito, missionario, sacerdote appassionato. Era nato il 19 ottobre 1930 da una famiglia contadina di Comenduno di Albino e aveva dieci fratelli. «In cielo sarà accolto da tanti sacerdoti bergamaschi e missionari che lui ha servito, da tanti laici che lui ha amato, ma soprattutto dal Beato martire don Sandro Dordi, suo compagno e amico, con cui ha condiviso la speranza del Vangelo e ora potrà vivere la gioia di quel Signore che ha annunciato, celebrato, vissuto», ha commentato il vescovo Francesco Beschi. La salma è composta presso la Comunità Missionaria del Paradiso in Bergamo, in via Carlo Cattaneo 7, aperta nel pomeriggio di oggi e domani dalle 8 alle 22. Funerali lunedì 26 marzo nel Duomo di Bergamo, ore 10.30.

6 – Val Taleggio, gli alpeggi vanno allo straniero e gli autoctoni dicono no

Il bando pubblico ha premiato i «forestieri» e gli allevatori della Valle Taleggio non ci stanno. Protestano. Fonte della discordia i cinque alpeggi del Comune di Taleggio (Regaduro, Alben di Mezzo, Alben di sera, Ger e Scanagallo), che in virtù di un’offerta economicamente più vantaggiosa sono andati ad aziende che non hanno niente a che fare con la valle, essendo rispettivamente del Cremonese, di Costa di Mezzate, di Bergamo, Valbrembo e Piario. «Identità e salvaguardia del territorio così sono messe a rischio», dicono.

7 - La nuova Rsa di Antegnate «trasloca», il Comune cambia idea per la struttura

Nel corso di un Consiglio comunale di oltre quattro ore, l'Amministrazione di Antegnate ha valutato le osservazioni al Pgt, il piano di governo del territorio. Tra queste anche quelle relative all'ubicazione della nuova Rsa, che sarà realizzata non più vicino al depuratore, ma nei pressi del Cassinetto san Rocco.

8 - Crisi Trony e Carrefour, Cisl Lombardia: «Forte preoccupazione»

Il fallimento della società che ha il maggiore pacchetto di punti vendita Trony, nota catena di elettrodomestici e apparecchi elettronici, mette a rischio 43 punti vendita in tutta Italia (dal Piemonte alla Liguria, alla Lombardia, Veneto, Friuli e Puglia) e 500 posti di lavoro. Altri 500 lavoratori in bilico in 57 ipermercati italiani della catena Carrefour, che ha aperto altrettante procedure di mobilità. Due situazioni che testimoniano il momento di grande difficoltà della grande distribuzione. Abbiamo chiesto alla Cisl Lombardia un commento rispetto a quanto sta accadendo nella nostra regione. «La crisi di Trony, ma anche di Mediaworld (che vorrebbe trasferire 500 dipendenti dalla Bergamasca alla Brianza) è lo specchio della crisi sistemica di un comparto intero – ha spiegato Fabrizio Ferrari, segretario Fisascat Cisl Lombardia – Due i motivi: la prima causa è la contrazione dei margini, alcuni prodotti ormai servono solo come attrazione e non danno alcun ricavo. La seconda causa è Internet: prima abbiamo assistito alla battaglia fra la gdo e i piccoli negozi, poi fra la gdo di grandi e quella di medio-piccole dimensioni, ora assistiamo alla guerra fra la gdo e l’e-commerce. Un processo difficile da governare: c’è forte preoccupazione». «Quella di Carrefour invece non è una crisi dell’ultimo minuto, si trascina da anni – ha proseguito Ferreri –. Prima la mobilità volontaria per tentare di “svecchiare” gli organici… ora siamo arrivati a quella forzata. Il paradosso è che per attivare l’apertura h24 di alcuni punti vendita (cosa che finora però ha funzionato solo nelle città) fanno lavorare gli interinali mentre si parla di far stare a casa 500 assunti».

 

22 MARZO

 

1 – Il video dei due caccia nel cielo girato da un’azienda bergamasca

«Cosa è successo? Non lo so». Ovvero quello che si sono chiesti un po’ tutti, oggi alle 11.15. Ma gli operai edili ci hanno fatto un video e l’hanno pubblicato sulla pagina Facebook della loro ditta, la Techind. Si sente il rumore e si vedono le due scie in allontanamento. «A trenta metri di altezza durante delle riprese in cantiere - si legge nella didascalia del video - registrato il boato sentito a Bergamo causato dai due caccia militari Eurofighter». Per la spiegazione di cosa successo, leggete qui.

2 - Verme nel piatto alla mensa della scuola materna «Marta»

Tra i fagiolini della mensa spunta un vermicello. È la poco gradita sorpresa capitata a un bimbo di 4 anni che frequenta la scuola materna «Marta» in frazione Geromina, Treviglio. Una vicenda avvenuta il 22 febbraio scorso, ma divenuta di dominio pubblico negli ultimi giorni. Un episodio che riapre il dibattito sulla qualità del servizio che la società «Gemeaz» fornisce alla scuole trevigliesi, che si aggiunge alle annose polemiche relative ai costi. Dopo il rinvenimento della larva è stata subito attivata la procedura prevista in questi casi, con i coinvolgimento dell’Ats e del Comune. Quest’ultimo, tramite la responsabile dei servizi scolastici, Luigina Marone, ha i subito interpellato Gemeaz per avere spiegazioni in merito. La società ha comunicato di aver ritirato il pasto «incriminato» e di aver avviato la procedura di tracciabilità per identificare il prodotto all’interno del quale era presente il verme.

3 – Valtesse, bambino di 4 anni investito in via Solari

È stato travolto da una moto appena fuori dalla biblioteca di Valtesse, in via Solari, ma fortunatamente il bimbo di 4 anni non è in pericolo di vita ma è stato trasportato d’urgenza al papa Giovanni. È successo oggi. Sul posto l’ambulanza e un’automedica. La dinamica ancora al vaglio degli agenti della Polizia Locale di Bergamo.

4 - Tornata a casa la mamma scomparsa. Miriam Mazzocchi mancava da lunedì

È ritornata a casa da sola ieri poco dopo le 10, nella sua casa di piazza Sant’Anna a Bergamo, come da sola, lunedì mattina, se n’era andata. Miriam Mazzocchi, 39 anni, mamma di due figli, sta bene e questa è la bella notizia. «Adesso si trova a casa col marito e sta bene. Grazie a tutti per la collaborazione», hanno scritto i familiari su Facebook. Un grande sollievo per tutti. Il fratello Vittorio ieri sera è anche andato a Chi l’ha visto? e da lì ha detto sentitamente «grazie a chi ci ha aiutato nelle ricerche e grazie alla Prefettura e alle forze dell’ordine che hanno fatto le ricerche nei vari comuni bergamaschi». Nella trasmissione era intervenuto anche il viceprefetto Adriano Coretti: «Abbiamo già attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse - ha spiegato -. Nel pomeriggio di mercoledì si è già svolta la prima riunione e la preoccupazione dei familiari è condivisa: tutte le forze dell’ordine e il sistema della protezione civile sono la lavoro per raccogliere tutte le informazioni e gli elementi utili per orientarsi nelle ricerche».

5 – Prostituzione minorile, pagava i giovani attingendo alla pensione di invalidità

Ieri i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo. I militari di Romano di Lombardia hanno stretto le manette ai polsi e poi portato in carcere un 55enne italiano nativo della Bassa Bergamasca e da tempo residente proprio a Romano. I fatti giunti a sentenza definitiva risalgono alla fine del 2013. L’uomo dovrà scontare 3 anni e 8 mesi di reclusione per una condanna definitiva per prostituzione minorile continuata. Inoltre, con la sentenza del Tribunale di Bergamo divenuta definitiva nel gennaio 2018, gli è stata anche applicata la misura di sicurezza della libertà vigilata per 2 anni, una multa da 3.500 euro e l’interdizione perpetua dall’esercizio di tutela e curatela. Il 55enne, secondo le contestazioni penali sentenziate, nel 2013, in più occasioni, organizzò con diversi minori, all’epoca 14enni o 17enni (ragazzini del 1996 o del 1999), incontri presso la propria abitazione o presso i giardini pubblici, durante i quali praticava loro rapporti sessuali vari o compiva atti sessuali, il tutto in cambio di denaro o regali. In tutto furono 5 i minorenni identificati e sentiti all’epoca dagli investigatori dell’Arma come vittime. Percependo una pensione di invalidità, l’uomo utilizzava anche tale fonte di reddito per pagare e ottenere tali prestazioni sessuali.

6 – Quaranta poliziotti in più per la questura di Bergamo

Una bella notizia per la questura di Bergamo: nell’arco di un anno arriveranno quaranta uomini in più. Attualmente in via Noli il personale è formato da 270 poliziotti, ai quali si aggiungono i 35 in servizio al commissariato di Treviglio, oltre ai comparti speciali. I primi quattro saranno operativi entro la fine di aprile, altrettanti entro ottobre e ulteriori quattro entro novembre. I restanti 28 uomini saranno in servizio entro febbraio 2019.

7 - Largo Belotti, per la Ztl il via alle multe dal 2 maggio

Il Comune di Bergamo ha avvertito i residenti con una lettera: «In data 2 maggio verrà attivato il sistema di rilevazione elettronica delle violazioni presso il varco Ztl di Largo Belotti, in corrispondenza del Sentierone e attiva tutti i giorni (festivi compresi) dalle 8 alle 18». La telecamera finalmente verrà accesa, quindi chi ha diritto ad entrarci è stato informato con un volantino sulle modalità di accesso.

8 – Cagnolina salvata dai vigili: era rinchiuso in un capanno

Sul benessere e la tutela degli animali il Comune di Bergamo ha puntato molto. C’è anche un regolamento all’avanguardia, che ha fatto notizia. E l’iniziativa, a giudicare dai risultati, sta dando già i suoi frutti: si sono moltiplicate le segnalazioni da parte dei cittadini su comportamenti sospetti. Come quella di una meticcia salvata dalla Polizia locale due giorni fa: un simil maltese, rinchiuso in una specie di capanno in una zona residenziale. Sono stati i guaiti del cane a far scattare la segnalazione: l’animale, al secondo sopralluogo dei vigili, era già stato ceduto dal proprietario a un’altra famiglia, ma ciò non gli ha risparmiato una sanzione che va da un minimo di 250 euro fino a mille euro.

 

21 MARZO

 

1 – Incidente oggi alle 16 a Cavernago. Sei feriti (non gravi), traffico nel caos

Incidente a Cavernago, sei feriti e code lunghissime. È successo poco prima delle 16 sulla Ss 498 tra Cavernago e Bagnatica. Sei le persone coinvolte, ma nessuno sarebbe grave. Molti disagi per la circolazione. Lo scontro ha coinvolto due auto. Sul posto sono giunte poco dopo tre ambulanze della Croce rossa di Urgnano, Seriate e Palazzolo che ha trasportato i feriti in ospedale in codice verde. Nessuno  pare aver riportato ferite gravi. Sul posto anche le Forze dell’ordine per i rilievi del caso e la gestione complicata del traffico. In seguito all’incidente la circolazione procede a rilento sulla Ss 498. In poco tempo si sono formate lunghe code e parte del traffico si è spostato sulla Sp 96. Il traffico congestionato, si nota già provenendo da Ghisalba e da Mornico fino al rondò che si innesta proprio sulla Ss 498.

2 - Arrestato pregiudicato accusato di omicidio colposo e spaccio

Stamattina i carabinieri della Stazione di Zingonia dipendenti dalla Compagnia di Treviglio hanno arrestato su ordine di carcerazione un marocchino pregiudicato 27enne. L’uomo, domiciliato a Boltiere è stato arrestato su disposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo. Lo straniero già condannato per un cumulo pene in corso di esecuzione, stava usufruendo della misura alternativa dell’affidamento in prova al Servizio Sociale. Le ripetute violazioni alle prescrizioni in vigore a suo carico, però, sono state accertate e segnalate dai militari dell’Arma alla Magistratura di esecuzione con apposite informative. Hanno inevitabilmente determinato la revoca dell’affidamento in prova e la conseguente restrizione in carcere. I reati per i quali stava scontando le sue molteplici condanne emesse in periodi diversi dal Tribunale di Bergamo riguardavano reati vari: omicidio colposo, resistenza a Pubblico Ufficiale, spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione. Le violazioni rilevate dai militari sono state poi diverse, tra le quali l’uso di un atto falso riscontrato durante un controllo di polizia oppure l’essere stato trovato positivo alle analisi delle urine effettuate presso il Sert, trasgredendo così il piano di recupero messo in atto a suo favore.

3 – Due rapine nel giro di dieci ore, 38enne Condannato a cinque anni

Galeotti furono pistola e abiti. E quel termine di derivazione dantesca è chirurgico per definire la sentenza che ha condannato a 5 anni Bruno Biondillo, 38 anni, nato a Melzo, di stanza in Bergamasca e conosciuto negli ambienti legati allo spaccio di droga. L’uomo è stato riconosciuto come il colpevole, grazie appunto all’arma e ai vestiti, di due colpi compiuti nel giro di 10 ore, il 4 dicembre del 2016: prima prese di mira il Q8 a Osio Sotto, quindi un negozio di giocattoli a Presezzo.

4 - Speranze per la donna scomparsa: vista al ponte di Gorle

Non dà notizie di sé da oltre 24 ore: è scomparsa Bergamo cerca  Miriam Mazzocchi, 39 anni, madre di famiglia che vive piazza Sant’Anna. A dare l’allarme su Facebook sono stati i familiari. Indossa un piumino nero, jeans e una vistosa sciarpa di lana bianca. A chiedere aiuto il fratello Vittorio: risponde al  3337605154. Oggi, però, i primi barlumi di speranza: è stata vista intorno alle 4 vicino al ponte di Gorle. Probabilmente ha passato la notte all’aperto: è bagnata e infreddolita, presumibilmente in stato confusionale. Ieri sera, tra l’altro, alla famiglia è stato segnalto un avvistamento nella zona delle piscine di Alzano Lombardo, mentre si muoveva verso il tram delle Valli.

5 – Università di Bergamo, due open day: sabato 24 marzo e sabato 7 aprile

La scelta del percorso universitario è da sempre una delle più complesse e al tempo stesso affascinanti. Per permettere ai futuri studenti di compierla al meglio, l’Università degli Studi di Bergamo presenterà la struttura, i corsi di laurea,  il corpo docente, i servizi e i futuri sbocchi professionali delle singole lauree e modalità di ammissione in due open day dedicati rispettivamente, il 24 marzo, ai dipartimenti di area economica, ingegneristica e giuridica, e il 7 aprile ai dipartimenti di area umanistica. L’ateneo bergamasco negli ultimi 4 anni ha registrato un progressivo aumento degli immatricolati. Gli immatricolati delle lauree triennali e a ciclo unico dai 3.933 studenti dell’anno accademico 2014-2015 sono costantemente aumentati fino a toccare quest’anno quota 4612; stesso andamento positivo per gli iscritti al primo anno alle lauree magistrali, saliti in 4 anni da 1.231 a 1.454 studenti per un totale di «immatricolati» alle triennali e magistrali nell’anno accademico 2017-2018 di 6066 studenti. Per quello che riguarda gli stranieri immatricolati sono circa il 10%. Per ulteriori informazioni e prenotazioni cliccare qui.

6 - «Spaccate in centro, servono soluzioni concrete e condivise»

«Esprimiamo solidarietà al negoziante derubato, è venuto il momento di fare qualcosa di concreto per proteggere meglio il centro di Bergamo, troppe volte preso di mira dai criminali negli ultimi tempi». Cesare Rossi, vicedirettore di Confesercenti Bergamo, interviene così sul tema sicurezza dopo l’ennesima spaccata nelle vie dello shopping. «Non è l’ora delle polemiche sterili e delle accuse: meglio sedersi tutti attorno a un tavolo e cercare soluzioni condivise ed efficaci – continua Rossi – Abbiamo accolto con soddisfazione l’apertura del vicesindaco Sergio Gandi, che ha parlato di possibili incentivi ai commercianti per aumentare la sicurezza dei negozi. Ci metteremo al lavoro per studiare proposte concrete e sottoporle all’amministrazione: servono sistemi di difesa passivi ma anche modalità di presidio del territorio dinamiche e moderne, magari sfruttando ancor di più le opportunità offerte dagli strumenti tecnologici». Rossi conclude con un appello: «Chiediamo alla politica di adoperarsi per rafforzare l’organico delle forze dell’ordine presenti sul territorio: non si può mettere un poliziotto davanti a ogni negozio, è vero, ma qualche pattuglia in più per le strade sarebbe certamente un utile deterrente».

7 - Giornata mondiale dell'Acqua, borracce agli alunni della scuola Calvino

Comune di Bergamo e Uniacque Spa insieme per la Giornata mondiale dell'acqua, che si celebrerà in tutto il mondo giovedì 22 marzo. «Un'occasione per invitare la cittadinanza ad un corretto utilizzo di questa risorsa», spiega l’Assessore all’Istruzione del Comune di Bergamo Loredana Poli, che alle ore 8.40 di giovedì sarà, con il presidente di Uniacque Paolo Franco, alla scuola primaria Calvino (via Azzano san Paolo 1) per distribuire borracce personalizzabili per l’acqua a tutti gli alunni. «Se da un lato è necessario promuovere una cultura del risparmio di acqua, facendo molta attenzione al consumo e evitando gli sprechi, dall'altro vorremmo potenziarne il consumo come acqua potabile – continua Poli - L'acqua dei rubinetti di Bergamo è una delle più controllate del nostro Paese, anche più di molte che si trovano in vendita in bottiglia, con durezza media e basso contenuto di minerali tali da poterla annoverare tra le oligominerali». Nella classi quarte e quinte delle scuole primaria vengono inviate in questi giorni anche le mappe dell’itinerario storico Le vie dell’acqua, allestito e presentato nel 2016. L’iniziativa di Uniacque volta a promuovere l’uso consapevole di un bene comune, ma non infinito quale è l’acqua, raggiunge così la duplice finalità di realizzare una campagna di sensibilizzazione volta all’assunzione di comportamenti responsabili e di verificare possibilità e modalità di introduzione di una pratica sostenibile concreta, ossia l’utilizzo dell’acqua potabile del rubinetto nelle scuole, come del resto avviene già nella ristorazione scolastica. Da anni infatti sulle tavole delle mense scolastiche l’acqua è disponibile in brocca, una scelta precisa da parte dell’Amministrazione proprio perché, già da bambini, si instaurino buone pratiche riguardo il consumo e la valorizzazione dell’acqua del rubinetto. «La distribuzione gratuita delle borracce d’acqua riutilizzabili – conclude Poli - a disposizione degli alunni consente di rifornirsi di acqua microbiologicamente pura a scuola e contribuisce a ridurre il consumo di plastica e a promuovere nel territorio comportamenti improntati ai principi della sostenibilità».

 

20 MARZO 

 

1 – Stuprò donna incinta, che abortì. Preso super ricercato a Zingonia

Clamoroso sviluppo dagli accertamenti e dagli approfondimenti svolti dai militari della Compagnia dei carabinieri di Treviglio, guidati dal capitano Davide Papasodaro, nei confronti di uno dei soggetti fermati in seguito alla maxi operazione scattata questa stamattina a Zingonia. I militari dell’Arma hanno infatti rintracciato, tra i tanti fermati, un marocchino 37enne, su cui pendeva un provvedimento di cattura emesso dall’Autorità Giudiziaria marocchina per i reati di associazione a delinquere, violenza sessuale, rapina a mano armata e sequestro di persona, con la pena dell’ergastolo. L’uomo, nel 2012, insieme ad altri due complici, sequestrò in Marocco tre giovani ragazze, di cui due minorenni, violentandole a turno nei pressi di un cimitero. Una delle tre ragazze all’epoca era incinta e in seguito alle violenze subite purtroppo abortì. Fu un caso di violenza inaudita. Una vicenda da «Arancia Meccanica», dove i tre aguzzini, sotto la minaccia di coltelli, derubarono le giovani di tutti gli oggetti d’oro che avevano in quel momento con loro, del denaro contante e del cellulare. Dopo il provvedimento della Corte d’Appello di Fes (Marocco), Mostafa El Hassouny, questo il nome del ricercato internazionale, fece perdere le proprie tracce, sino alla sua cattura, oggi, in uno dei «palazzoni» Athena di Zingonia da parte degli investigatori della Compagnia di Treviglio. Le Autorità del Marocco hanno comunicato ai carabinieri, tramite l’Interpol di Roma, che si tratta di un personaggio di significativo spessore criminale.

2 – Rasgamènt de la Ègia confermato definitivamente per giovedì sera

Il Ducato di Piazza Pontida conferma che giovedi 22 Marzo in Piazza Matteotti, alle ore 20.30, ci sarà l’atteso – e rimandato - Rasgamènt de la Ègia, con il quale si mettono simbolicamente al rogo le brutture della città. Quest’anno si prende di mira una problematica sempre più attuale e di difficile soluzione per le istituzioni, a vario livello: l’inquinamento ambientale e le sue cause. Durante la serata ci sarà la presentazione delle Vecchie e della Ègia piö bèla - Miss Oriocenter 2018. A seguire ci sarà la premiazione dei bozzetti Ègia 2018 degli allievi della Scuola d’Arte Andrea Fantoni. Durante la serata spettacolo con fuochi d'artificio.

3 – La Torre del Sole di Brembate Sopra compie dieci anni

Compie dieci anni il prossimo mercoledì 28 marzo la Torre del Sole di Brembate Sopra. Dalla sua inaugurazione a oggi, ha registrato la ragguardevole cifra di circa 320 mila utenti. Oltre l’80% del complesso dei visitatori è rappresentato da scolari di istituti di ogni ordine, grado e provincia. Proprio mercoledì sera all’osservatorio si terrà un evento a inviti per condividere questi dieci anni di attività e presentare le prospettive future.

4 – Boutique del lusso sotto tiro. Spaccata da Bernè in via Borfuro

La Pellicceria Pagano a novembre, quindi Tiziana Fausti (e non era la prima volta). Stanotte nel mirino dei ladri è finita un’altra boutique del lusso del centro cittadino: Bernè, in via Borfuro 6. Pochi minuti prima della mezzanotte – orario già visto, perché corrisponde con il cambio turno degli addetti alla sorveglianza – tre malviventi, ripresi dalle telecamere, sono arrivati con un furgone e hanno diverto la serranda e la vetrina. Il colpo è stato fulmineo: in tre minuti abiti e accessori al pianoterra sono stati asportati. Il bottino è ingente, anche se non si è ancora riusciti a fare una stima precisa.

5 – Calci e pugni a una badante per derubarla in strada a Gorle

Tanta paura ieri pomeriggio a Gorle per una donna ucraina di 61 anni, badante di una famiglia in una villetta di via Kennedy. Uscita per andare a ritirare un farmaco nella farmacia della vicina via Mazzini, è stata avvicinata da un uomo a volto coperto, con indosso una giacca di pelle nera. Ha preso a calci e pugni la donna, finendo per rubarle il cellulare e il portafogli.

6 - Treni in ritardo anche stamattina e per domani è previsto sciopero

Treni in ritardo anche questa mattina, soprattutto per quanto riguarda la Verona-Milano che passa da Treviglio. E per domani è previsto uno sciopero, anche se Trenord assicura che i disagi non riguarderanno le fasce garantite. Accumulati fino a 40 minuti di ritardo. Anche per il passante non è stata una bella mattinata: i treni hanno accumulato fino a 20 minuti di ritardo. La causa, secondo il sito ufficiale di Trenord, sempre un guasto, poi risolto.

7 - Nuovo blitz a Zingonia, setacciate le torri di Ciserano

Dalle prime ore dell’alba di oggi, circa 150 carabinieri sono impegnati nell’ennesima massiccia attività di polizia giudiziaria pianificata e in gestione alla Compagnia Carabinieri di Treviglio, da un anno e mezzo comandata dal Capitano Davide Onofrio Papasodaro. Su delega della Procura della Repubblica di Bergamo, i militari dell’Arma della Bassa Bergamasca, con il supporto operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bergamo e del personale del terzoReggimento Carabinieri di Milano e  con l’assistenza specializzata del 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio, nonché dei Nuclei Cinofili di Casatenovo e Orio al Serio (impiego di più unità cinofile per la ricerca di armi e droga), stanno eseguendo diverse decine di decreti di perquisizione locale e domiciliare negli appartamenti dell’area sensibile di Zingonia di Ciserano e precisamente in via Monaco 5. Questa volta, eccezionalmente, sono in corso di perquisizione ben 3 complessi condominiali in contemporanea, gli Athena precisamente, e non solo quindi un palazzone come nelle maxi operazioni precedenti. Si tratta quindi una delle più estese attività di Polizia Giudiziaria degli ultimi anni per il controllo del territorio nel territorio non solo della Bergamasca ma di tutta la Lombardia. Un intero quartiere, di fatto, verrà quindi controllato e perquisito «a tappeto» dai carabinieri per la ricerca di droga ed armi.

8 – Scontro tra due auto ad Albino: una finisce nel canale

Carambola tra due auto nel tardo pomeriggio di ieri, nella frazione di Comenduno, con finale a sorpresa: uno dei due mezzi coinvolti è finito direttamente nel canale. Fortunatamente entrambi gli automobilisti non hanno riportato ferite gravi, ma per un attimo si era temuto il peggio. Il mezzo è stato recuperato con una gru; sul posto sono intervenuti tre veicoli dei vigili del fuoco.

 

19 MARZO

 

1 – Scarpe da 20mila euro (nascosti). Fermata una donna all’aeroporto

Scarpe da 20mila euro. Non perché firmata da chissà quale stilista, ma imbottite di contanti. I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bergamo, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Orio al Serio (l’aeroporto), con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno infatti scoperto valuta non dichiarata per un importo complessivo pari 20.050 euro «facendo le scarpe» a una cittadina marocchina in partenza per la Spagna. Le banconote erano state nascoste nelle calzature indossate dalla donna, all’interno delle tomaie e sotto le suole. Nel rispetto della normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione in dogana per i trasferimenti di denaro contante pari o superiori a 10 mila euro, la donna si è avvalsa dell’istituto dell’oblazione immediata. versando il 15% della somma, pari a 1.507 euro.

2 – Operazione Hydra, truffe a Stato e aziende per 7 milioni e mezzo

Nove arresti, 123 indagati e 82 società coinvolte nell’organizzazione che truffava Inps, Stato e aziende sgominata dalla Guardia di Finanza di Varese con l’Operazione Hydra. E sono rimaste coinvolte anche aziende bergamasche. Il sistema funzionava così: si prendeva il controllo di aziende inattive o in fase fallimentare, acquistandone le quote o, a volte, con la connivenza dei proprietari. Una volta controllate, si procedeva alla fase di reclutamento dei falsi dipendenti, «pescati» dai margini della società, 92 in totale oggi indagati. Una volta che questi avevano maturato i requisiti, venivano licenziati e aiutati a richiedere i sussidi di disoccupazione. L’Inps versava i sussidi su carte ricaricabili, intestate al dipendente ma in realtà in mano ai truffatori. Il 30% andava poi al falso lavoratore, il resto nelle mani degli autori della truffa. Che poi, grazie ai commercialisti complici e autori, arrivavano a chiedere anche il conguaglio delle cifre l’anno successivo. Così, la rete criminale ha sottratto alle casse pubbliche almeno 913mila euro. Ma quella per frode all’Inps non è l’unica attività criminale del sodalizio, nel corso dei 2 anni e mezzo di indagine della Guardia di Finanza sono emerse truffe anche ad altre aziende e attività. Acquisite le società «pulite», facciata dell’organizzazione, le si svuotava di ogni bene sottraendolo quindi ai creditori. Inoltre, con queste si contattavano altri imprenditori dai quali si acquistavano materiali presto rivendibili sul mercato. Peccato che il pagamento avveniva con assegni bancari scoperti, bonifici garantiti da false fidejussioni o bonifici disposti e poi annullati. Entrati però in disponibilità della merce, questa veniva ceduta ad altre società dell’organizzazione criminale oppure rivenduta a terzi. Con aziende, come una di Treviso, truffata così per tre volte da tre diverse imprese del gruppo. Un «gioco» da 3 milioni di euro a danni degli imprenditori privati, inconsapevoli e truffati. Che si sommano ai 3 milioni e 600 mila euro derivati da reati di bancarotta fraudolenta.

3 - SuperEnalotto, a Sarnico con un 5 vinti 35mila euro

La sestina esatta del SuperEnalotto sfugge ancora, ma a Sarnico si festeggia lo stesso grazie a un 5 da 35mila euro: la schedina vincente, riporta Agipronews, è stata convalidata alla ricevitoria Jambo, in Piazza XX Settembre 1. Il Jackpot per il prossimo concorso mette in palio 116,1 milioni di euro, premio più alto in Europa e quinto nella storia del concorso. La sestina vincente è stata centrata l'ultima volta l'1 agosto dello scorso anno, con 78 milioni finiti a Caorle, in provincia di Venezia, mentre in Lombardia il 6 manca da giugno 2013, con 40,7 milioni vinti a Milano.

4 – Brignano, minacce e botte ai genitori. 28enne italiano allontanato da casa

I militari dell’Arma si sono difatti trovati ad indagare in queste ultime settimane ancora su episodi di violenza domestica. Il protagonista di tutto ciò, questa volta, è stato un 28enne italiano nullafacente, residente a Brignano Gera d’Adda, con problemi di tossicodipendenza ma non solo, che per mesi avrebbe ingiuriato, minacciato, picchiato e comunque sottoposto a ripetuta violenza fisica e psicologica i relativi genitori conviventi ma non solo. Le indagini sono state coordinate dal Pm Letizia Ruggeri, mentre l’ordinanza coercitiva a carico del giovane figlio violento è stata emessa dal Gip Lucia Graziosi. Il provvedimento del Giudice parla di costante ed abituale stato di sopraffazione del 28enne ai danni dei genitori, con atti di violenza fisica che, a volte, hanno anche costretto i congiunti del giovane a ricorrere alle cure mediche, in ragione appunto delle lesioni personali subite. Un vero e proprio stato di terrore creato nell’abitazione familiare, a volte sfociata anche in danneggiamenti delle suppellettili o dei mobili di casa. A Dicembre il 28enne arrivò addirittura ad aggredire lo zio paterno, «responsabile» di essere intervenuto in difesa del fratello, procurandogli 28 giorni di prognosi. Insomma, un desolante quadro di continua violenza e tensione, interrotto soltanto con l’emissione nei suoi confronti di un provvedimento della Magistratura in relazione alle certosine indagini compiute dai militari dell’Arma. Quando i carabinieri della stazione di Treviglio si sono quindi presentati a casa sua e hanno dato esecuzione alla misura cautelare, allontanando quindi dall’abitazione familiare il 28enne, il medesimo, alla vista dei militari, è rimasto in silenzio, forse realizzando per la prima volta la gravità delle sue condotte.

5 – Via due auto e la cassaforte dall’autosalone a Gazzaniga

Non si sono fatti intimidire dal fatto che l’autosalone si trovi in una zona residenziale. Vi si sono introdotti forzando l’ingresso, hanno trovato le chiavi dei mezzi e hanno pure sradicato la cassaforte dalla parete. Poi sono fuggiti con una Mercedes Cla Amg bianca e un’Audi S6 Avant Full, oltre naturalmente al forziere. Il colpo è andato in scena poco dopo le 20 di sabato 17 marzo da «Brignoli & Tombini auto», in via Salici 35 a Gazzaniga.

6 – Vittima di tentato scippo si difende. Ma nessuno la aiuta

Una settantenne è stata vittima di un tentato scippo domenica mattina in via Paleocapa, a Bergamo. Un marocchino di 26 anni pluripregiudicato e residente a Bonate Sopra ha cercato di strapparle lo zainetto, ma lei ha resistito e si è messa a urlare. Lo scippatore, così, è fuggito a mani vuote, ma è stato arrestato poco dopo dalle Volanti della questura mentre stava mettendo a segno un altro furto. La donna, in seguito, si è lamentata del fatto che nessuno è intervenuto, nonostante di gente di passaggio (soprattutto in auto) ce ne fosse parecchia.

7 – Valleve, l’orso M18 è uscito dal letargo

L’immagine scattata il 10 marzo dalla fototrappola di Stefano Locatelli, a Valleve, è inequivocabile. L’orso bruno M18, arrivato dal Trentino lo scorso autunno, si è risvegliato dal letargo e ha evidentemente molta fame. Il plantigrado è figlio di mamma KJ1, nata in Trentino, e di Gasper, proveniente dalla Slovenia.

8 - Sbanda e finisce fuori dall’auto: 66enne muore a Rota Imagna

Incidente mortale ieri mattina sulla provinciale 20, a Rota Imagna: Elia Capelli è stato travolto dal suo stesso veicolo. Il 66enne, piccolo imprenditore edile di Capizzone, verso le 12.30 ha sbandato con la sua Toyota Rav4. Ha affrontato una curva sulla sinistra ma, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo. Sbalzato dall’auto, è finito schiacciato dall’auto.

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