Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (9-14 aprile 2018)

Notizie su Bergamo e provincia (9-14 aprile 2018)
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14 APRILE

 

1 – Telecamere, partita la sostituzione. Poi ne arriveranno altre ventuno

Se ne parlava da più di due anni, ma ora il rinnovamento delle telecamere è partito. La videosorveglianza cittadina conta 86 occhi in città e trenta sono già stati sostituiti. Attrezzata anche la sala server del comando della Polizia locale. Entro la fine di aprile si dovrebbe passare alla fase successiva, ovvero l’installazione di telecamere in ulteriori 21 punti (via Bonomelli, via Quarenghi e Piazza Dante sono in cima alla lista). Investimento complessivo totale: 745 mila euro.

2 – Venduto l’ex palazzo della Banca Intesa San Paolo di via XX Settembre

Il nome del compratore non è ancora stato fatto, e nemmeno la cifra esatta dell’affare. Una cosa però è certa: il palazzo dove una volta aveva sede la Banca Intesa San Paolo, in via XX Settembre, sarà dedicato al commercio. Nuovi negozi, come del resto la destinazione precipua dell’area richiede.  La variante 10 al Pgt voluta dalla Giunta Gori vuol facilitare i cambiamenti di destinazione nei grandi contenitori del centro: pare stia funzionando. Lo sblocco di situazioni come questa ne è la prova evidente.

3 - Comunica l’ospitalità in Comune esibendo un passaporto falso

È stata arrestata in flagranza di reato per possesso di documento di identificazione valido ai fini dell’espatrio falsificato la nigeriana 35enne domiciliata a Dalmine, che in mattinata verrà processata per direttissima davanti al Tribunale di Bergamo. L’arresto della donna è derivato dopo una segnalazione giunta alla Stazione Carabinieri di Dalmine da parte del Comando di Polizia Locale.

4 – Anche l’Agenza delle Entrate entra nella ex Montelungo

Un altro successo per l’assessore alla Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo, Francesco Valesini, vero centravanti di questa Amministrazione. È stato stipulato l’accordo per far entrare l’Agenzia delle Entrate negli spazi dell’ex Caserma Montelungo, a fianco del campus universitario a cui è destinata la parte portante della rinascita del complesso. Contestualmente si liberà un contenitore di «peso» in Largo Belotti: ospiterà case, negozi, forse anche un albergo.

5 – Finti tecnici di nuovo in azione: furto da 45mila euro a Colognola

Anziani nel mirino dei truffatori. L’ultimo colpo, ieri, ha fruttato 45mila euro ai danni di una signora 80enne di Colognola, in via Fermi. Alle 11.30 un falso tecnico dei caloriferi, con una scusa, si è introdotto nell’appartamento della donna e si è fatto aprire la cassaforte. Poi, con la destrezza tipica di questi soggetti, è riuscito a prelevare i preziosi e a far perdere le sue tracce.

 

13 APRILE

 

1 – Infortunio sul lavoro stamattina. Schiacciamento, ancora a Lurano

Infortunio sul lavoro, ancora un ferito a Lurano dopo il 51enne l’altro ieri alla Olvan. Si tratta un 39enne rimasto schiacciato, ma non sarebbe in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto stamattina alla Helios Group Srl, azienda che lavora materiali plastici, in via dei Boschi 4. Era da poco iniziato il primo turno. La chiamata al 112, infatti, è arrivata alle 6.18. Sul posto è giunta un’ambulanza della Croce rossa di Treviglio. Il 39enne è stato trasportato in ospedale a Treviglio. Sul posto anche le Forze dell’ordine e i tecnici dell’Ats Bergamo per i rilievi del caso ed evidenziare eventuali responsabilità.

2 – Scontro auto-moto, Dalmine-Villa d’Almé nel caos

Oggi alle 18.20 è stato registrato uno scontro tra un’auto e una moto sulla strada statale 470 Dalmine-Villa d’Almé. all’altezza di Curno. Ferito un 43enne ma non è in pericolo di vita. Lunghe code in direzione Valle Brembana.  Sul posto un’ambulanza inviata dal 112.

3 – Zingonia, spaccio di droga in pieno giorno: un arresto

Da alcuni giorni è ripresa a pieno ritmo l’attività di vigilanza dedicata dei carabinieri della Compagnia di Treviglio in Piazza Affari di Verdellino mediante l’impiego pressoché fisso della Stazione Mobile. Anche stamattina, difatti, dopo un mirato servizio antidroga, i carabinieri della Stazione di Zingonia, collaborati altresì dai militari del Nucleo Radiomobile di Treviglio, ma anche da personale della Polizia Locale di Verdellino, hanno arrestato in flagranza di reato un marocchino 23enne clandestino sul territorio nazionale. Il giovane, in particolare, è stato fermato, dopo un rocambolesco inseguimento a piedi, e trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e di alcuni pezzi di hashish, per un peso complessivo di circa 15 grammi. Lo straniero, nello specifico, era stato notato mentre spacciava «su piazza» lo stupefacente. I militari dell’Arma l’hanno comunque prontamente circondato e bloccato.

4 - Napoletani «trasfertisti del crimine» tentano di rubare al Bricoman: arrestati

Sono stati arrestati in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso i due napoletani pregiudicati, rispettivamente di 42 e 46enne, fermati nella tarda serata di ieri dai carabinieri della Compagnia di Treviglio a Dalmine. I due, dopo essersi introdotti all’interno del Bricoman apparentemente come normali clienti, prelevavano furtivamente dagli scaffali del negozio del materiale elettrico e in particolare prese ed interruttori per oltre 150 pezzi, il tutto per un valore commerciale di circa mille euro. Tale merce veniva poi nascosta sotto gli indumenti di uno dei due malfattori, con la complicità comunque anche del secondo soggetto. I movimenti sospetti dei due sono stati però notati dalla vigilanza dell’esercizio in questione, già in passato oggetto di altri episodi furtivi analoghi. Avvisati i carabinieri tramite la chiamata al numero di emergenza 112, una pattuglia della stazione di Osio Sotto, supportata in seconda pattuglia anche da una gazzella del Nucleo Radiomobile di Treviglio, procedeva quindi all’arresto in flagranza di reato dei due pregiudicati campani, giunti proprio il giorno prima da Napoli e quindi da ritenere a tutti gli effetti dei «trasfertisti del crimine», dati difatti i rispettivi plurimi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. La refurtiva è stata subito restituita alla proprietà del negozio.

5 – Vertici Mediaworld a Roma: nulla di fatto, il trasferimento non si tocca

Nulla di fatto per l’incontro tra vertici Mediaworld e sindacato al Ministero dell’Economia, Roma. L’azienda ha ribadito la volontà di spostare la sede centrale da Curno a Verano Brianza, senza esuberi occupazionali. Ufficialmente, aggiungono i sindacati, perché quel trasferimento sta costringendo la maggior parte dei dipendenti – soprattutto donne – a cercare un altro lavoro. Molte infatti le dimissioni già date, in particolare per il settore amministrativo e per la parte informatica.

6 – Il Comune di Bergamo investe 120mila euro in blocchi di pietra

In pietra di Sarnico, con logo del Comune. Palazzo Frizzoni ha investito 120mila euro per 50 blocchi cubici, utili per proteggere i varchi del centro cittadino (come da disposizione anti terrorismo ormai note). Il fatto che siano di pietra e non di cemento li renderà meno impattanti a livello estetico.

7 – Alunni insultati e spintonati, maestra patteggia due anni

Trentacinque anni d’insegnamento e un’ottima reputazione. Però la  maestra elementare accusata di spintoni, «epiteti coloriti» e insulti le sono costati una condanna per maltrattamenti a due anni, che lei ha patteggiato. Pena sospesa. Gli episodi contestati risalgono alla fine dello scorso anno scolastico, tra maggio e giugno.

8 – C’è anche un bergamasco (calabrese) a The Voice of Italy

La sua voce ha incanta i giudici di The Voice of Italy. Mirco Pio Coniglio è entrato nella squadra di Francesco Renga, lui che è originario di Reggio Calabria ma residente da tempo a Bergamo, dove frequenta l’università. La sua performance perfetta su Piccola anima ha convinto i giudici. Mirco però ha scelto di entrare nella squadra di Renga.

 

12 APRILE

 

1 - Si allarga la forbice pensionistica. Cisl: «in pochi sempre più ricchi»

Il bilancio 2017 della spesa pensionistica in provincia di Bergamo parla di un aumento degli assegni e anche degli importi: 146 sono i pensionati in più rispetto all’anno precedente, e quasi 9 milioni e mezzo l’incremento in euro delle uscite dell’Inps nei confronti dei pensionati bergamaschi. Lo si legge in un comunicato stampa diffuso oggi dalla Cisl provinciale. «Non bisogna però farsi fuorviare da questi numeri – sottolinea Roberto Corona, segretario Fnp Cisl -. Da un anno all’altro il “grosso” delle pensioni orobiche sono aumentate di 50-60 euro, mentre è cresciuto di  più il numero di quelle sopra i 3.000 euro. Infatti, il numero dei trattamenti più consistenti è arrivato a 8786, crescendo di ben 871 unità, per una spesa di oltre 3 milioni e mezzo in più e un aumento di quasi 400 euro di media». Sono cifre che appaiono nella tradizionale ricerca condotta dalla Fnp Cisl provinciale sulla spesa pensionistica. La spesa del 2016, infatti, ammontava a poco più di 317 milioni di euro, mentre il consuntivo 2017 parla di quasi 326 milioni e mezzo per oltre 321.000 beneficiari, con una media di assegno di 1015 euro contro i 986 dell’anno precedente, un aumento di circa il 3% che si ripercuote su ogni tipologia di pensione. In provincia, si pagano quasi 200 mila pensioni di vecchiaia, più della metà dell’intero “monte assegni”. Come sempre, rimane evidente e inalterata la differenza di trattamento tra assegni per uomini e per donne. Nella fascia d’età più consistente, quella dai 60 ai 70 anni, la differenza arriva a superare i 1000 euro al mese, mentre la media generale si “ferma” a 693 (l’anno scorso era 675). «Una condizione che si fa di anno in anno sempre meno accettabile: è necessario un sussulto di dignità, sia da parte politica che sindacale, perché quanto dichiarato, discusso e condiviso sulla necessità di arrivare a parità salariali, e quindi pensionistiche, trovi finalmente soluzione».

2 – Auto ribaltata tra Treviglio e Spino d’Adda, donna in ospedale

Brutto incidente sulla SP 1 che da Spino d’Adda porta a Treviglio. Una donna alla guida di una lancia Ypsilon dopo aver perso aderenza è uscita di strada, cappottandosi più volte. L’auto, incastratasi in un fossato parallelo alla strada, rischiava di diventare una trappola mortale.  Probabilmente la pioggia ha giocato un ruolo fondamentale nell’incidente. Fortunatamente, la donna è rimasta illesa ed è riuscita a uscire dall’abitacolo. Sul posto sono accorsi i soccorritori della Croce Bianca di Paullo e una pattuglia della Polizia stradale per i rilievi. La donna, 52 anni, è stata ricoverata in codice giallo in ospedale ma non sembra aver riportato traumi gravissimi. È cosciente e lucida.

3 – Diede un pugno all’avversario: sei mesi al calciatore di Verdello

Ci sei mesi per lesioni la rissa in campo avvenuta durante un match dilettantistico del febbraio 2015 tra l’Oratorio Villaggio degli Sposi e gli Amici Verdello. Secondo l’accusa Stefano Cerruti, centrocampista della squadra di Verdello, avrebbe scagliato un pugno a Davide Cattaneo, attaccante dei padroni di casa. Venti i giorni di prognosi. Per sedare gli animi quel giorno intervennero anche i carabinieri.

4 - Droga e prostituzione al night. Maxi operazione all’Occhio di Ra

Ci sono dieci indagati, di nazionalità italiana e albanese, nella maxi operazione «Occhio di Ra» portata a termine dai carabinieri della Compagnia di Treviglio coordinati dalla Procura della Repubblica di Bergamo. Favoreggiamento aggravato della prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti, porto illegale di armi e furti in abitazioni. Queste le accuse che hanno fatto scattare l’esecuzione di tre misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Bergamo. Nel mirino degli inquirenti è finito ancora una volta il night club Occhio di Ra, appunto, che si trova in via dell’Artigianato a Cologno, ora posto sotto sequestro preventivo. All’interno del locale, come pr, era facile trovare anche l’ex pornostar Maurizia Paradiso. Tre le misure cautelari. In carcere è finito il 50enne Claudio Feriti, mentre si trova agli arresti domiciliari la 26enne Graziella Manzella. Obbligo di dimora (con divieto di uscita negli orari notturni) per Fabio Carone, 38 anni.

5 - Doppio arresto per spaccio nell’area delle scuole di via Mai e piazzale Alpini

Doppio arresto da parte della Polizia Locale nella giornata di ieri: sono rispettivamente il 16esimo e 17esimo arresto da parte del Corpo del Comune di Bergamo, più di un fermo a settimana.  Ieri pomeriggio, intorno alle ore 14circa, agenti appartenenti al Nucleo di Sicurezza Urbana, impegnati nei consueti servizi di prevenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti in Piazzale Alpini, nelle immediate vicinanze dell'Istituto scolastico Vitt. Emanuele - Lussana, hanno arrestato arresto due persone per spaccio e detenzione finalizzata allo spaccio di droga. 10 grammi di hashish e marijuana sono stati sequestrati a I.U., 23enne e residente in Provincia di Bergamo, con precedenti per spaccio: al giovane sono stati sequestrati anche 40 euro in contanti e un telefono cellulare. Gli agenti lo hanno fermato mentre si aggirava davanti alle scuole superiori che si trovano nella zona, con delle dosi già pronte all’interno di un barattolo. Questa mattina sarà processato per direttissima. Il secondo arresto di ieri coinvolge invece un minorenne, poco meno di diciottenne residente in provincia anch’egli. Addosso al ragazzo 85 grammi di hashish: interrogato dagli agenti, il giovane non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. La Procura dei Minori di Brescia ha disposto l'affidamento ai genitori, in attesa di provvedimento. Per entrambe l'aggravante prevista per offerta e cessione in prossimità di scuole.

6 - Copertura del lavatoio di piazzetta Angelini, scongiurato il rischio di crollo

Tra oggi e domani sarà rimossa la recinzione intorno al lavatoio di piazzetta Angelini, in Città Alta: alcune settimane fa erano giunte segnalazioni circa la pericolosità della copertura del lavatoio, che aveva iniziato a traballare e ondeggiare, mettendo a rischio l’incolumità dei frequentatori del luogo. Negli ultimi giorni il Comune di Bergamo si è mosso con un intervento urgente di messa in sicurezza: sono stati realizzati dei sostegni in ferro - che saranno tinteggiati in questi giorni, armonizzandoli al contesto - per scongiurare il crollo della copertura. Nel frattempo l’assessorato ai Lavori Pubblici sta avviando l’iter progettuale, che coinvolgerà la Soprintendenza, per il restauro e il ripristino della copertura stessa, particolarmente danneggiata e rovinata. I sostegni sono ovviamente provvisori e saranno rimossi in occasione del prossimo intervento di restauro della struttura. «Al momento abbiamo reso sicura la struttura, sentita la Soprintendenza, con questi due collari perché la struttura ondeggiava. - commenta l'assessore ai Lavori Pubbllici Marco Brembilla - Abbiamo pensato che fosse prioritario mettere in sicurezza il lavatoio e rimuovere le recinzioni, considerando anche che tanti visitatori e cittadini frequentano la piazzetta, uno dei luoghi più caratteristici di Bergamo Alta. Nel Piano delle Opere Pubbliche del prossimo anno troverà posto il progetto per la ristrutturazione completa della copertura, attualmente piena di buchi e notevolmente rovinata».

7 – L’interconnessione con Brescia fa crescere la Brebemi: più 30 per cento

Con il raccordo diretto con l’A4 inaugurato a novembre le cose sono nettamente migliorate. Tasso di crescita importante per l’incremento dei veicoli nei primi tre mesi del 2018, in Brebemi: più 30 per cento. L’autostrada che attraversa la Bassa ha fatto segnare crescite rilevanti in particolare per i mezzi pesanti in arrivo dall’estero. Ieri Brebemi ha inoltre tenuto fede all’accordo con il Ministero dell’Interno, consegnando due nuove auto di pattuglia alla polizia stradale.

8 – Trucco della fuga di gas: finti tecnici derubano un’anziana

Copione già visto, con un avvertimento del tipo: «C’è una fuga di gas, deve mettere gli ori in frigo». Ieri mattina è stata messa a segno una truffa, purtroppo l’ennesima, ai danni di una donna anziana che vive in città, in una palazzina di viale Vittorio Emanuele II. Due fantomatici tecnici hanno suonato, l’hanno avvertita del pericolo e di togliere gli ori da cassetti e casse per metterli nel frigorifero. Stessa cosa per il contante. Risultato: frigo svuotato, e non dal cibo.

 

11 APRILE

 

1 – Senza cintura, muore un 85enne. A processo la nuora che guidava

Maria Petrò, 85enne di Morengo, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto a Urgnano nel luglio 2016. Le perizie, però, hanno osservato che se avesse allacciato la cintura di sicurezza forse non sarebbe accaduto. Il condizionale è d’obbligo, ma tanto è bastato per accusare la nuora di concorso in omicidio stradale. Beatrice Travaglini, 57 anni, ieri davanti al gup Ciro Iacomino ha deciso si sottoporsi al rito abbreviato. Il processo che la vede imputata per concorso in omicidio stradale inizierà il prossimo 19 giugno. Travaglini, che si trovava alla guida dell’auto, infatti, secondo la Cassazione avrebbe dovuto obbligare l’anziana a indossare la cintura di sicurezza che avrebbe potuto salvarle la vita. I famigliari, invece, non hanno ritenuto colpevole la donna e non si costituiranno parte civile. Ha patteggiato un anno, pena sospesa, invece, il 62enne che si trovava alla guida dell’altro veicolo coinvolto. L’uomo aveva sì invaso la corsia dove stavano transitando le morenghesi, ma le perizie hanno riconosciuto un concorso di colpe indipendenti. Anche lui, tra l’altro, era rimasto ferito ed era stato trasportato in ospedale.

2 – Rapina a mano armata in farmacia, paura a Cisano

Rapina a mano armata in farmacia a Cisano Bergamasco. L’episodio è accaduto attorno all’ora di pranzo di quest’oggi, mercoledì, nell’esercizio di via Mazzini. Le circostanze non sono ancora del tutto chiare e sono i carabinieri della locale stazione a indagare sui fatti. I malviventi, pare almeno due, avrebbero fatto irruzione nel negozio, fuggendo poi con l’incasso. Pare che i loro movimenti siano stati ripresi dalle telecamere del paese.

3 - Spettacolo per 580 studenti dedicato all’agente di scorta di Borsellino

Io, Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino: così si intitola lo spettacolo organizzato dal Comune di Bergamo per ricordare Emanuela Loi, la giovane agente di Polizia di Stato uccisa nell’attentato di Cosa Nostra a Paolo Borsellino. Lo spettacolo andrà in scena martedì 17 aprile alle ore 10.45, presso il Teatro Sociale, ed è rivolto ai ragazzi delle classi degli istituti superiori, individuate dal Centro di Promozione della Legalità, di cui è capofila è l'Istituto Natta, per un totale di 580 alunni coinvolti. L’iniziativa, che ha come slogan «I parassiti proliferano nell’ombra. Accendiamo la luce, dalla mafia alla libertà», rientra nelle iniziative promosse nell'ambito dell'Accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione Lombardia per la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di iniziative culturali in favore delle vittime dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata.

4 – Il ritorno del lupo: avvistamento ancora a Valleve (con fotografia)

La fototrappola di Stefano Locatelli colpisce ancora: dopo l’orso bruno M18, ora è la volta del lupo. Che sia tornato in Lombardia (nel Comasco è stata segnalata la presenza di un branco di 3-5 esemplari) è ormai un dato di fatto. Che sia un ritorno gradito è cosa che fa discutere: può rappresentare un pericolo per agricoltori e allevatori. Sempre che i numeri della presenza diventino di un certo rilievo. Molto più accentuato il fenomeno in Piemonte: 27 i branchi registrati nel Cuneese. La foto d’apertura è d’archivio.

5 - Dimentica di tirare il freno a mano. Un rimorchio finisce sulla ciclabile

Camionista smemorato lascia il camion in sosta e se ne va…  Ecco il risultato: il mezzo è scivolato, fortunatamente senza far danni, travolgendo la siepe e finendo sulla pista ciclabile che costeggia il parcheggio del cimitero. È successo ieri al tramonto a Brignano. Sul posto per regolare il traffico, rimettere in sicurezza l’area e far spostare il rimorchio (attraverso un altro camion) una pattuglia della polizia locale.

6 – Ruba un mezzo pesante dal cantiere, arrestato pregiudicato 63enne

Ha rubato un mezzo pesante da oltre 150mila euro da un cantiere di Tagliuno, ma è stato arrestato dai carabinieri dopo un inseguimento. In manette un 63enne italiano pluripregiudicato. Recuperate anche le chiavi «universali». L’uomo è stato fermato a Ghisalba, dopo un inseguimento iniziato a Cologno al Serio: aveva trafugato una benna munita di sollevatore telescopico.

7 – Bergamo Treviglio, quattro treni cancellati: giornata da dimenticare

Per i pendolari della direttrice Bergamo-Treviglio è una giornata difficile. Quattro i treni cancellati tra il capoluogo orobico e la «capitale» della Bassa. L’informazione arriva dal sito di Trenord che aggiorna i pendolari in tempo reale. Nessuna giustificazione. Si tratta del treno 24754 da Bergamo delle 6.20, il 24755 da Treviglio delle 7.08, il 24760 da Bergamo delle 7.50 e il 24761 da Treviglio delle 8.38. Disagi anche sulla linea Bergamo-Milano via Pioltello dove è stato cancellato il treno 10805 da Milano Porta Garibaldi per Bergamo delle 8.22.

8 - Sparò al vicino di casa, condannato a 4 anni per tentato omicidio

Quattro anni e 4 mesi per tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e violazione di domicilio. La condanna per Luca Scotto di Carlo, l’ex guardia giurata di 44 anni, è arrivata ieri al termine del rito abbreviato dal gup Ciro Iacomino. Nel dicembre del 2016 Scotto di Carlo aveva fatto irruzione in casa del vicino Mauro Riva e gli aveva sparato due colpi di lupara, ferendolo a una gamba. A lui, 55enne residente a Badalasco, frazione di Fara Gera D’Adda, andranno 10mila euro di risarcimento.

 

10 APRILE

 

1 - Via tutti i Tutor dalle autostrade perché il brevetto è stato copiato

I Tutor autostradali costituiscono una violazione di brevetto e andranno rimossi e distrutti dalle autostrade italiane. A stabilirlo i giudici della Corte di Appello che hanno dato ragione alla Craft, piccola azienda di Greve in Chianti. L’inventore del Tutor è il titolare dell’azienda, Romolo Donnini, che ha deciso di fare ricorso contro Autostrade per l’Italia. Inoltre la società non potrà fabbricare, commercializzare o utilizzare il tutor senza brevetto. Nessun risarcimento per la Craft, che dal 2006 sta cercando di far valere i propri diritti. La società toscana potrà però vendere il brevetto ad Autostrade. Autostrade per l’Italia dovrà pagare 500 euro a Craft per ogni giorno di ritardo e dovrà accollarsi tutte le spese legali.

2 – Ubriaco finisce fuori strada e si schianta contro un albero

Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, al Comando della Polizia locale è arrivata una chiamata da parte di un agricoltore che ha segnalato lo schianto  di un’ automobile contro un albero nella campagna tra Romano e Martinengo. Una pattuglia è corsa sul posto e quando è arrivata accanto all’automobile ha trovato l’autista, P.M., italiano, di 43 anni, e residente a Bergamo in evidente stato di alterazione da abuso di alcool. Il contadino che ha segnalato lo schianto ha raccontato che giusto mezz’ora prima aveva estratto la stesa automobile col suo trattore da un campo nella quale si era impantanata dopo essere uscita di strada. L’autista dopo essere stato fermato e portato all’ospedale per gli accertamenti clinici si è rifiutato di sottoporsi agli esami del tasso alcolemico e dell’uso degli stupefacenti. Il rifiuto gli è costato una denuncia, più il sequestro della patente e del veicolo. Inoltre il conducente è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria.

3 – Contro il randagismo a tutela degli animali: corso a Seriate

L’Ufficio Diritti Animali (Uda) del Comune di Seriate, in collaborazione con l’Associazione Diritti Animali Bergamo, martedì 22 maggio organizza un seminario formativo gratuito riservato a operatori di Polizia locale, dal titolo «La normativa regionale in materia di prevenzione del randagismo e tutela degli animali d’affezione: spunti operativi per le forze di polizia». Il seminario, che ha ottenuto il patrocinio dell'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Bergamo e dell’Ats della Provincia di Bergamo, si svolgerà dalle 14 alle 18 nella Consigliare del Comune di Seriate. Per chi fosse interessato sono aperte le iscrizioni. Per maggiori informazioni e per le iscrizioni scrivere a dirittianimalibergamo@gmail.com.

4 – Per fermare il cantiere della Fara bisognerebbe sborsare 10,6 milioni

Dopo le varie richieste da parte dei NoParkingFara e non solo, durante la calda seduta del Consiglio comunale di ieri sera è arrivata, dopo cinque mesi di attesa, la cifra che sarebbe necessaria per fermare il criticato cantiere del parcheggio: 10,6 milioni di euro di penali. «Se questa amministrazione e questo Consiglio comunale, a larga maggioranza hanno deciso di dare il via alla realizzazione del parcheggio – ha spiegato il primo cittadino, come riportato da L’Eco di Bergamo - non è principalmente per il timore di dover pagare molti soldi. Certo sono denari dei cittadini, ma la nuova convenzione consente di raggiungere una serie di ulteriori obiettivi come la sicurezza della costruzione del parcheggio, tempi certi e la minimizzazione dell’impatto del cantiere sulla città». Minoranza soddisfatta, NoParkingFara, come da nome scelto per l’associazione, comunque no.

5 – Niente abbassamento del limite dei decibel per gli spazi estivi

Tanto tuonò che non piovve. Dopo l’annunciato abbassamento del limite a 65 decibel per gli eventi musicali degli estivi e degli spazi giovanili, ieri Palazzo Frizzoni ha votato due emendamenti del consigliere di maggioranza Niccolò Carretta. Si può portare la deroga a 75 decibel, in sostanza quanto già avveniva negli anni passati.

6 - Due ragazzini italo-egiziani fanno arrestare lo scippatore seriale

La Polizia ha arrestato sabato sera un 33enne tunisino di Melzo, ritenuto responsabile di diverse decine di scippi ai danni di pendolari. L’uomo si era infatti specializzato nel furto di cellulari. Tutto è cominciato quando attorno alle 22 una pattuglia è intervenuta dopo l’ennesimo scippo, in stazione Centrale a Treviglio. Vittima,  una giovane ragazza di origine peruviane era stata scippata del proprio cellulare sul treno che da Treviglio porta a Milano. Il ladro subito dopo il colpo è sceso dal treno tentando di dileguarsi attraversando i binari, ma è stato inseguito e tenuto sotto osservazione nel percorso di fuga da due minorenni italiani di origini egiziane, che con ammirevole senso civico si erano subito attivati per soccorrere la ragazza e cercare di recuperare il telefono. Arrivati sul posto, gli agenti hanno subito fermato l’uomo, che nel frattempo aveva cercato di disfarsi del cellulare lanciandolo sulla massicciata.  È stato quindi portato in Commissariato. Qui, il 33enne tunisino ha dichiarato un falso nome, sperando probabilmente che gli agenti al comando del Vice questore Angelo Lino Murtas non approfondissero la questione. Ma non è andata ovviamente così: è emerso che aveva ben cinque alias, e che aveva alle spalle diversi precedenti simili.

7 – In affidamento in una comunità continua a fare abuso di alcol e droga: arrestato

È stato arrestato su ordine di carcerazione dai carabinieri della Stazione di Romano di Lombardia un 22enne italiano, pregiudicato, dalla fine del 2016 in affidamento in prova al Servizio Sociale presso una Comunità di Fara Olivana per una condanna definitiva per reati contro la famiglia nonché contro il patrimonio. Il giovane, infatti, anche in Comunità ha continuato a mantenere un comportamento irregolare, non osservando in particolare la terapia assegnatagli, né seguendo il relativo piano di recupero. Inoltre, è stato altresì accertato l’abuso di alcol e droga da parte dello stesso, in contrasto quindi con la misura alternativa di cui stava beneficiando in sostituzione della detenzione. A seguito di ciò è scattata la relativa segnalazione all’Ufficio di Sorveglianza di Milano che ha così revocato l’affidamento in prova al Servizio Sociale ripristinando difatti la carcerazione a suo carico. I militari si sono quindi presentati in Comunità a Fara Olivana arrestando il 22enne e poi associandolo in carcere a Bergamo. Fine pena Marzo 2019.

8 - Dal primo giugno novità per la tassa di soggiorno a Bergamo

Importanti novità per quello che riguarda l’imposta di soggiorno in città: a partire da giugno l'imposta di soggiorno sarà ancora determinata per persona e per pernottamento, ma sarà quantificata nella misura del 5% sul costo del pernottamento, al netto di Iva e di eventuali servizi aggiuntivi con il limite massimo di 4 (quattro) euro a persona per pernottamento. Per i pernottamenti effettuati presso gli Ostelli della gioventù l'importo sarà quantificato nella misura fissa di 0,50 euro (cinquanta centesimi) a persona per pernottamento. Per promuovere una maggiore permanenza e per favorire le famiglie sono esentati i minori di 18 anni e l'imposta è applicata fino ad un massimo di cinque pernottamenti consecutivi. Grazie alla modifica del calcolo della imposta di soggiorno il Comune di Bergamo sarà in grado di siglare degli accordi con le piattaforme per la prenotazione degli alloggi online in modo che le stesse trattengano direttamente l’imposta di soggiorno che sarà versata direttamente al Comune di Bergamo. Un provvedimento che quindi non solo punta a semplificare la questione, realizzando un unico metodo di calcolo applicabile a tutte le categorie, ma che introduce anche un principio di equità tra strutture alberghiere ed extra-alberghiere, tenendo conto ai cambiamenti degli ultimi dieci anni nel turismo.

 

9 APRILE

 

1 – Fatale lo schianto in moto di ieri | Marika Bertocchi non ce l’ha fatta

Amava andare in moto e scalare le montagne, Marika Bertocchi. Aveva frequentato anche il corso di paracadutismo. Ma è la passione per le due ruote ad averla tradita. La 18enne di Cirano di Gandino nella serata di ieri a Sovere ha perso il controllo della sua Kawasaki Ninja 600 lungo la provinciale 53 ed è andata a sbattere contro il guardrail. Trasportata con l’elisoccorso al Papa Giovanni XXIII, è spirata oggi pomeriggio. Dietro di lei, su un’altra moto, mentre rientravano dalla gita domenicale allo Stelvio, il fidanzato, che ha assistito allo schianto senza poter far nulla.

2 – Infortunio in azienda a Lurano, grave operaio 51enne

Infortunio in azienda. È successo a Lurano, in via per Castel Rozzone. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente. Si tratta di uno schiacciamento. Un operaio di 51 anni è rimasto ferito durante il turno. Le sue condizioni sembrerebbero essere più gravi del previsto, anche se non sembra sia in pericolo di vita. L’uomo lavora in azienda, alla Olvan, da diversi anni. Secondo il responsabile del personale dell’azienda Valerio Riva l’infortunio sarebbe stato causato da una distrazione. L’uomo però, sempre secondo il responsabile, non avrebbe mai avuto problemi di alcun tipo nel rispettare le norme di sicurezza. L’Ats nel frattempo sta ancora effettuando i rilievi per capire cosa sia successo realmente. Sul posto i socorritori della Croce Rossa di Bergamo che hanno trasportato l’uomo in ospedale a Treviglio. Allertati anche l’Ats e il Comando Provinciale di Bergamo.

3 – Salve due bambine in attesa di trapianto:  i chirurghi «modellano» i polmoni

Nel giro di 12 giorni sono stati eseguiti all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo due trapianti di polmone su due bambine di 6 e 14 anni, non residenti in Lombardia, utilizzando in entrambi i casi lobi polmonari, cioè polmoni divisi a metà, di donatori più grandi. In particolare, per la prima delle due pazienti, i due lobi sono stati ottenuti con la tecnica «split», che consiste nella divisione del polmone del donatore, in questo caso il sinistro perché il destro era danneggiato ed inutilizzabile. Il lobo superiore dell’organo sano, ruotato di 180°, è stato trapiantato al posto del polmone destro della bambina, mentre il lobo inferiore al posto del sinistro. Si tratta del terzo trapianto di questo tipo eseguito finora in Italia dopo quelli del 2007 e del 2009, sempre eseguiti dall’équipe di Michele Colledan, direttore della Chirurgia 3 del Papa Giovanni XXIII, agli allora Ospedali Riuniti di Bergamo. La tecnica split di divisione di un organo è frequentemente impiegata nel trapianto di fegato - Bergamo è tra i centri con maggiore esperienza al mondo -, mentre le sue possibilità di impiego in ambito polmonare sono decisamente più limitate. Anche per il trapianto della seconda bambina si è fatto ricorso ad una tecnica particolare, perché i polmoni del donatore sono risultati più grandi del previsto. I due lobi sono stati quindi ottenuti utilizzando solo la parte inferiore dei due polmoni del donatore. Le bambine sono entrambe affette da fibrosi cistica, malattia genetica che altera le secrezioni di molti organi e in particolare di bronchi e polmoni, causando  ristagno di muco e quindi infezioni e infiammazioni sempre più gravi, fino a portare all’insufficienza respiratoria. Raramente però si fa ricorso al trapianto prima dell’adolescenza. «Solitamente i bambini con fibrosi cistica non hanno necessità di trapianto di polmoni prima dell’adolescenza. In questo caso però la paziente di soli 6 anni ha raggiunto precocemente uno stadio di grave insufficienza respiratoria – ha spiegato Michele Colledan -. In entrambi i casi il ricorso a tecniche di divisione del polmone ci ha consentito di trapiantare organi che altrimenti non avremmo potuto utilizzare, con un rischio di morte in attesa del trapianto  molto elevato». Entrambi gli interventi sono durati quasi otto ore e hanno visto un’équipe del Papa Giovanni recarsi in altri ospedali per prelevare gli organi dai donatori.

4 – «10 euro per il pranzo al sacco». Cartello che fa discutere a Foppolo

Un cartello che ha fatto discutere, quello esposto al Rifugio Montebello di Foppolo: 10 euro a persona per chi il cibo se lo porta al sacco, invece che ordinarlo al rifugio stesso. «È una provocazione, tant’è che nessuno ha pagato i tanto discussi 10 euro», hanno scritto i gestori su Facebook. Che poi hanno spiegato per esteso il perché dell’iniziativa: «Gestire un rifugio è difficile –scrivono -. Non è come gestire un bar in città. Tutto quello che avete a disposizione a 2100 m é grazie al fatto che “qualcuno” ce l’ha portato. E quel qualcuno siamo noi. Perché i nostri fornitori non ci scaricano la merce fuori dalla porta. No. Ce la dobbiamo portare noi su a 2100 m tutti i giorni con i nostri gatti delle nevi e motoslitte. Questo ci costa ogni anno svariate migliaia di euro. E lo stesso vale per quello che dobbiamo portare giù, tipo immondizia etc… eh sì, perché anche quella non ce la ritira il comune dal retro del rifugio, ma dobbiamo portarla noi in paese ogni giorno (indipendentemente dal fatto che sia quella dei nostri clienti o quella di chi mangia al sacco. Eh si, perché questi cafoni non se la rimettono negli zaini). Detto questo, troviamo veramente assurdo dover specificare che in un ristorante sia vietato poter consumare del cibo portato da casa. Ma non perché lo impone la legge, semplicemente per una questione di buon senso e perché immaginiamo che nessuno di voi si permetta di fare lo stesso in un ristorante di città. Eppure ogni giorno dobbiamo avere discussioni con gente che questa cosa non la capisce o, più probabilmente, fa finta di non capirla. Perché è troppo comodo avere un tavolo pulito a disposizione piuttosto che portarlo da casa. Ed è per questo che è stato messo il cartello di divieto. Purtroppo, nonostante tutto, ancora ci ritroviamo con la terrazza del ristorante piena di clienti che si lamentano perché non trovano posto, quando molti tavoli sono occupati da gente che mangia al sacco. E ci chiediamo, è giusto questo? È giusto che un cliente che paga non abbia il posto a sedere perché “rubato” da altri che non ne hanno diritto? Ed è giusto che siamo noi a doverci rimettere? Ve lo diciamo noi. No, non è giusto. Ed è per questo che siamo arrivati a questa provocazione che, nel bene e nel male, ha dato spunto alla discussione. Comunque, per quelli che non riescono a capirlo, vi invitiamo a risparmiare i 10 euro e investirli una volta in un buon pranzo da noi. Vedrete che la prossima volta non ci penserete due volte a tornare!».

5 – A 90 anni si è spenta Oriana Panattoni, anima della Marianna

Aveva compiuto 90 anni solo pochi mesi fa, a settembre. E La Marianna aveva reso omaggio alla signora Oriana Fabbri, moglie di Enrico Panattoni, ristoratore toscano, ma bergamasco d’adozione, famoso per avere inventato la stracciatella. Ieri Oriana, che ha curato in prima persona dalle origini (1953) la pasticceria di Città Alta fino a una settimana fa, se n’è andata.

6 - Razzia alla piazzola ecologica, arrestati dai carabinieri tre rumeni pregiudicati

Sabato sera i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno eseguito altri tre arresti nel territorio della Bassa Bergamasca. In particolare, i militari del Comando Stazione di Caravaggio hanno arrestato in flagranza di reato tre rumeni pregiudicati, un uomo e due donne, rispettivamente di 25, 25 e 20 anni, domiciliati a Romano di Lombardia. I tre, due dei quali proprio con precedenti specifici, sono stati fermati dopo aver compiuto un furto all’interno della piazzola ecologica di Fornovo San Giovanni. Prima di essere bloccati, il gruppetto aveva sottratto delle batterie esauste, una bicicletta sportiva e accessori vari, un televisore e altri oggetti ancora, il tutto per un valore commerciale di diverse centinaia di euro. Vicino alla discarica i tre avevano lasciato il mezzo dove avrebbero caricato la refurtiva, un’autovettura anch’essa gravato da un provvedimento di fermo amministrativo per altra causa.

7 – Nuovo appuntamento con lo street food nel weekend in piazzale Alpini

Piazzale Alpini si prepara ad ospitare nuovamente l’allegra carovana dello Street food. Da venerdì 13 a domenica 15 aprile (orari: 10-24) il cibo da strada tornerà a tentare il palato dei bergamaschi con le specialità delle regioni italiane e i sapori di diversi Paesi del mondo. Piatti semplici, capaci però di riassumere e rappresentare le migliori tradizioni culinarie popolari. Le cucine viaggianti arriveranno a bordo di furgoncini e altri veicoli originali, riadattati per l’uso. L’evento, organizzato da Confesercenti con la collaborazione e il sostegno del Comune di Bergamo, vuole essere una sorta di “calamita” capace di attirare il pubblico in un piazzale che deve ritrovare al più presto la sua dimensione sociale.

8 - Cento gli arresti dall’inizio dell’anno nella Bassa a parte dei carabinieri

È stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Dalmine mentre stava facendo provare il suo motociclo a un potenziale acquirente. Sono così scattate le manette nei confronti di Ivano Vacante, 35enne pregiudicato di origini siciliane, sottoposto agli arresti domiciliari a Dalmine, in attesa di giudizio definitivo, in relazione all’indagine svolta dalla Squadra Mobile di Bergamo, con la collaborazione dei militari della Compagnia di Treviglio, per alcune rapine compiute, durante il 2016, in provincia di Bergamo. L’uomo, autorizzato ad assentarsi da casa dal Giudice solo per alcune limitate necessità familiari, era invece uscito per cercare di «piazzare» il suo motociclo a un terzo acquirente, risultato poi estraneo alla vicenda. Con quest’ultimo arresto, salgono a 100 gli arresti compiuti dall’inizio dell’anno ad oggi da parte dei carabinieri della Compagnia di Treviglio in tutto il territorio della Bassa Bergamasca, di fatto uno al giorno.

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