Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo e provincia (8-13 ottobre 2018)

Notizie su Bergamo e provincia (8-13 ottobre 2018)
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13 OTTOBRE

 

1 – Rinforzo al parcheggio della Fara. Un imprevisto da 600mila euro

I ribassi d’asta ci sono stati, ma ora tornano utili a Palazzo Frizzoni nella realizzazione nel parcheggio alla Fara. Per garantire la sicurezza del proseguimento del cantiere è necessaria la posa di 4 nuove travi rispetto alle esistenti, oltre 600 mila euro in più di spesa e circa due settimane di lavoro extra. La data di consegna fissata è il 15 marzo 2019, quindi stretta. Ma con tutti i problemi pregressi, meglio non rischiare.

2 – Ritrovato morto l’82enne che era andato a cercar funghi

Federico Pezzotta, l’82enne di Nembro del quale non si avevano più notizie da giovedì 11 ottobre, dopo che era uscito a cercar funghi, è stato ritrovato morto nel pomeriggio di venerdì 12 ottobre. Per recuperare la salma in una zona impervia, situata in un canalone sul territorio della frazione Novazza, è intervenuto l’elicottero del 118 di Sondrio.

3 - Osio Sotto, pusher di cocaina a 60 anni: arrestato : arrestato marocchino

È stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio il marocchino 60enne, irregolare sul territorio nazionale, con alle spalle già un precedente penale specifico per droga, fermato ieri con della cocaina. I militari dell’Arma hanno in particolare notato i movimenti “strani” dello straniero da dentro un Bar del Centro di Osio Sotto. Il 60enne ha accennato un tentativo di fuga ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri della Stazione di Osio Sotto impegnati in quel momento in un’ordinaria attività di pattugliamento urbano. Oltre alle 5 dosi di cocaina, per un peso complessivo di alcuni grammi, i militari hanno anche sequestrato circa 200 euro, provento presumibilmente dell’attività di spaccio, e i telefoni cellulari che l’uomo usava per tenere i contatti con i suoi clienti. Senza opporre alcuna resistenza, il 60enne è stato quindi temporaneamente ristretto presso le camere di sicurezza della Compagnia CC di Treviglio, su disposizione del om di turno, in attesa dell’udienza di convalida prevista per la mattinata odierna davanti al Tribunale di Bergamo.

4 – Auto in fiamme dopo l’incidente: paura a Palazzago

Sono rimasti feriti, per fortuna in modo lieve, due giovanissimi ragazzi a Palazzago dopo che l’auto sulla quale stavano viaggiando si è schiantata contro il cancello di un’abitazione prima di prendere fuoco. È successo ieri, intorno alle 19.30. I due erano a bordo di una Golf quando chi guidava ha perso il controllo dell’auto.

5 – Stadio, posti anche in piedi nelle due curve

Iter della Giunta comunale terminato, a maggio via ai lavori per il nuovo stadio. Dopo l’ok del Consiglio comunale. Verranno posizionati seggiolini reclinabili che permettono di stasera anche in piedi. L’impianto avrà una capienza di 23.500 posti.

 

12 OTTOBRE

 

1 – Il nuovo parco della Malpensata viene intitolato a Ermanno Olmi

Il parco della Malpensata, appena rinnovato, sarà intitolato a Ermanno Olmi: il grande regista era nato nel 1931 nel quartiere, nelle case di via Luzzatti. La decisione è stata presa ieri dalla Giunta comunale. La scelta fa seguito alla proposta rete sociale del quartiere, accolta dall’Amministrazione nonostante non fossero passati dieci anni dalla morte.

2 – Cercatore di funghi 82enne disperso a Valgoglio da ieri

Squadre del soccorso alpino in azione a Valgoglio per trovare un cercatore di funghi 82enne disperso da giovedì 11 ottobre. Le ricerche sono scattate stamattina. L’uomo è un 82enne di Nembro che non dà più sue notizie da ieri. Nella zona operano anche nuclei cinofili, la protezione civile di Clusone, il gruppo Saf di Brescia e Milano e i vigili del fuoco.

3 - Operazione dei carabinieri a Zingonia, sequestrato un chilo di droga

Prosegue la “pressione” sul territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Treviglio nell’area sensibile di Zingonia. Questa volta i militari dell’Arma hanno effettuato diverse perquisizioni locali e domiciliari ad extracomunitari di origine magrebina questa volta nei Comuni di Boltiere e Verdellino. A seguito delle numerose operazioni antidroga svolte negli ultimi mesi dai carabinieri, molti extracomunitari che abitavano nei palazzoni di Ciserano si sono distribuiti nei Comuni contermini, ricompresi comunque sempre nell’area di Zingonia. Per tale ragione, dall’alba di oggi e sino alla tarda mattinata, i carabinieri, una trentina in tutto, sia in divisa che in borghese, supportati altresì da due unità cinofile antidroga, hanno perquisito diverse abitazioni ritenute “covo” o “depositi” di spacciatori. È stato così recuperato 1 kg di hashish diviso in panetti nascosto in un appartamento di Verdellino, via Oleandri, nella disponibilità materiale di un marocchino 35enne pregiudicato, abitante a Boltiere. L’extracomunitario in questione già si trovava in affidamento in prova ai Servizi Sociali per reati di droga. Sempre a Boltiere, in via Montegrappa, i militari hanno rintracciato stranieri con dell’altro stupefacente (alcuni grammi), alcuni dei quali anche irregolari sul territorio nazionale. Nei loro confronti è scattata anche la procedura di espulsione dal territorio nazionale. Altre perquisizioni domiciliari sono state poi effettuate anche in altri appartamenti delle note “Torri” di Verdellino, in questo caso con l’aiuto indispensabile dei Vigili del Fuoco per accedere dal balcone attraverso l’autoscala. In un appartamento i militari hanno rinvenuto residui di droga e materiale idoneo al confezionamento ed al taglio della stessa, di fatto una sorta di deposito per lo smercio di droga. Per tale ragione l’immobile è stato sequestrato penalmente e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Bergamo. Altri appartamenti sempre delle “Torri” sono stati liberati in quanto occupati abusivamente e sottoposti a procedura di esecuzione immobiliare.

4 - Omicidio Yara, ultimo verdetto | della Cassazione su Bossetti

Oggi la Cassazione deciderà l’ultimo verdetto sull’omicidio di Yara Gambirasio, uccisa il 26 novembre 2010. Per il suo omicidio, come è noto, è stato condannato all’ergastolo il carpentiere Massimo Giuseppe Bossetti, di Mapello, poco distante dal luogo di ritrovamento del cadavere della ragazzina e dalla sua abitazione, a Brembate Sopra. Prova principale dell’accusa, oltre a una serie concordante di indizi, una traccia del Dna di Bossetti ritrovata sui leggings e le mutandine di Yara Gambirasio, morta in realtà di stenti e di freddo più che per le numerose ferite superficiali di coltello che le vennero inflitte. I legali dell’artigiano hanno presentato un ricorso di 600 pagine dove esaminano nuovamente la prova del Dna sostenendone la scarsa rispondenza con quello del loro cliente e chiedono l’annullamento delle sentenze precedenti, con relativa scarcerazione.

5 – Oggi chiude il Punto Nascita di Piario. Poi il rilancio

Oggi chiude il Punto Nascita di Piario. Ora si apre un piano da 3 milioni di investimenti per potenziare l’attività chirurgica nel settore ginecologico e urologico, ma anche quella ambulatoriale. Il progetto è stato illustrato dall’assessore al Welfare Giulio Gallera al sindaci seriani e scalvini, insieme ai vertici di Ats e Asst Bergamo Est. Lunedì dovrebbe arrivare la prima delibera del piano in Giunta.

6 - Chiamano i vigili e fanno fermare due rom, denunciate per furto

Chiamano i vigili e fanno fermare due rom, denunciate per furto. È successo martedì pomeriggio a Caravaggio. Solo la scorsa settimana un altro episodio analogo. Ad allertare la Polizia locale sono stati alcuni residenti insospettiti dalla presenza delle due donne, che si aggiravano con fare sospetto a bordo di un motorino e che avevano cercato di intrufolarsi in alcune abitazioni. La chiamata alle Polizia locale e la descrizione precisa delle due ha permesso agli agenti di intercettare qualche ora dopo, intorno alle 18.45, lo stesso motorino sul cavalcavia che porta a Treviglio. Le due donne, di cui una minorenne, sono state fermate e perquisite e trovare in possesso di gioielli e orologi sicuro provento di colpi messi a segno nella giornata. Per entrambe, residenti nel campo nomadi di Treviglio, è scattata la denuncia per furto. I gioielli sono ora tenuti sotto chiave dalla Polizia locale in attesa di essere reclamati e restituiti ai legittimi proprietari.

7 - Partiti i lavori per rifare il campo da calcio di via Gasparini a Campagnola

Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di rifacimento del campo da calcio di via Gasparini nel quartiere di Campagnola: un intervento atteso da tempo, che mira a riqualificare interamente uno spazio sportivo molto usato dalle associazioni sportive del quartiere. L’impianto sportivo di Campagnola consente gare ufficiali della Lega Nazionale Dilettanti fino alla “1° categoria”. L’attuale fondo in sabbia, nonché le dimensioni ristrette delle fasce laterali e dello spazio destinato alle panchine, non consentono però di utilizzare appieno il potenziale dell’impianto sportivo: si interviene dunque con la realizzazione di una copertura in erba sintetica del campo, vengono ampliate le fasce laterali per ragioni di sicurezza, spostate le recinzioni per fare spazio alle panchine e si realizza una rete di drenaggio delle acque piovane per garantire un migliore uso del campo anche in caso di maltempo. I lavori hanno durata prevista di circa due mesi e un costo complessivo di 500 mila euro. Un altro intervento quindi per il quartiere di Campagnola: tra il 2017 e il 2018 sono state tante le strade che l’Amministrazione ha riasfaltato nella zona e sono iniziati (con la prima pulitura dell’area e la delimitazione dell’area di cantiere) i lavori che porteranno alla demolizione degli ex Mangimi Moretti, grande area dismessa della zona al posto della quale sorgeranno un piccolo supermarket (molto atteso dai residenti), aree verdi e ristoranti.

8 – Nuovo Pronto soccorso Treviglio, ecco cosa cambierà

Pronto soccorso Treviglio, prosegue a spron battuto in ospedale il cantiere per l’ampliamento e per il nuovo Centro prelievi. Passeggiando in questi giorni tra i corridoi e il grande piazzale “delle ambulanze”, ci si può fare già un’idea dell’aspetto che avrà la nuova struttura. Comfort, la parola d’ordine dell’intervento, finanziato in parte da Regione Lombardia e costato complessivamente circa 2,6 milioni di euro. Un cantiere che promette di migliorare non solo il servizio sanitario offerto ma anche le condizioni di permanenza dei pazienti e dei loro cari in attesa. Per rendere perlomeno più amichevole uno dei luoghi che per sua stessa natura è giustamente annoverato tra i meno piacevoli in cui ogni tanto, purtroppo, capita di finire.

 

11 OTTOBRE

 

1 – Richiedenti asilo, il 22 a Fontanella arriva il sottosegretario all’Interno

Il sottosegretario al Ministero dell‘Interno, Nicola Molteni, su richiesta della circoscrizione Lega della Bassa Bergamasca arriverà a Fontanella il 22 ottobre. Nel corso della sua visita, Molteni riceverà dal segretario della circoscrizione Mauro Brambilla un dossier che fotografa la situazione attuale dei richiedenti asilo sul nostro territorio. La richiesta è stata effettuata dopo lo stop verificatosi nel corso del processo al profugo 20enne, ospitato fino all’anno scorso all’interno della cascina Fenatica di Fontanella, accusato di aggressione e violenza sessuale ai danni di un’operatrice del centro “Terra Promessa”. A causa di un cavillo il processo del giovane profugo ha subito una battuta d’arresto ritenuta inaccettabile dagli esponenti della Lega, che hanno presentato in merito un’interrogazione parlamentare.  Ora il proposito del gruppo del Carroccio è quello di rendere più veloci i controlli dei richiedenti asilo, così da espellere gli immigrati senza i requisiti per tale status: «Ho chiesto un intervento sul territorio al sottosegretario al Ministero, Nicola Molteni, perché visiti la cascina Fenatica di Fontanella e le altre strutture di accoglienza site a Romano ed Antegnate al fine di verificare di persona la situazione – ha dichiarato Mauro Brambilla – Grazie alla concretezza del ministro Matteo Salvini sono stati bloccati gli sbarchi, ora è il momento di accelerare anche i procedimenti per la verifica delle richieste di asilo, così da rispedire al proprio Paese chi fino ad ora è stato ospitato a spese degli italiani senza diritto».

2 – Inaugurato nuovo volo da Bergamo a San Pietroburgo

Pobeda  Airlines,  compagnia  aerea  russa  low  cost  del  gruppo  Aeroflot,  ha  inaugurato  giovedì  11  ottobre  il  nuovo  collegamento  tra  gli  aeroporti  di  Milano  Bergamo  e  San  Pietroburgo,  che  sarà  effettuato  con  frequenza  trisettimanale  (martedì,  giovedì  e  domenica).  I  voli  si  aggiungono  a  quelli  già  operati  con  frequenza  giornaliera  da  Pobeda  Airlines  tra  Milano  Bergamo  e  Mosca  Vnukovo,  la  cui  inaugurazione  risale  al  20  dicembre  2015.  Pobeda  Airlines  impiega  Boeing  737-800  Next-Generation  da  189  posti.

3 - Controlli antidroga nelle scuole: 18enne con l’hashish

Stamattina, i carabinieri della Compagnia di Treviglio, insieme a due unità cinofile antidroga del Nucleo di Orio al Serio, hanno “inaugurato” anche per il nuovo anno scolastico 2018-2019 i controlli antidroga nelle scuole partendo proprio dagli istituti superiori di Treviglio. In una scuola trevigliese, i carabinieri hanno segnalato quale consumatore un 18enne trovato in possesso di hashish per uso personale. Sequestrata la droga, il neomaggiorenne verrà quindi deferito amministrativamente alla Prefettura di Bergamo.

4 – Giro di Lombardia e Mercatanti in Fiera. Tutte le modifiche alla viabilità in centro

Sarà un sabato ricco di iniziative e delicato per quello che riguarda la viabilità nel centro cittadino: Mercatanti in Fiera, BergamoScienza e il Giro di Lombardia arricchiscono sabato 13 ottobre a Bergamo e prevedono momenti di pedonalizzazione sull'intero Sentierone allungato. Vediamo cosa succederà nel dettaglio. Sabato mattina dalle ore 5.00 alle 11.00 viale Roma, tutta piazza Matteotti e largo Gavazzeni saranno chiusi al traffico per l'allestimento della partenza del 112mo Giro di Lombardia, ultima grande Classica del la stagione del ciclismo mondiale con la partecipazione di ben 25 squadre. Dalle ore 8.00 circa verrà poi chiusa al traffico via Camozzi, nel tratto tra via Madonna della Neve a Porta Nuova, per consentire la sosta dei Bus delle squadre e dei veicoli di servizio alla gara. Il Lombardia partirà infatti dal centro di Bergamo, poco dopo le ore 10: a partire dalle ore 11.00 sarà riaperto al traffico veicolare viale Roma. Rimarranno pedonali gli spazi di piazza Matteotti e Largo Gavazzeni, dove si svolge la manifestazione Mercatanti in Fiera. Dopo la partenza il Giro rientrerà per un breve passaggio in Bergamo tra le ore 12.00/12.45 circa proveniente da Torre Boldone e transiterà in via Corridoni – Borgo Santa Caterina – Piazzale Oberdan –Via Baioni – Ruggeri da Stabello, in direzione Petosino – Villa d’Almè. Durante il passaggio della gara il traffico verrà momentaneamente sospeso per tutti i veicoli. La circolazione sarà riaperta immediatamente dopo il passaggio dei ciclisti. Per quello che riguarda il resto del fine settimana, in occasione di Mercatanti in Fiera, manifestazione che lo scorso anno richiamò 120mila persone nel centro città, la Polizia Locale, per migliorare la sicurezza delle persone in caso di grande affluenza di pubblico, avrà la facoltà di pedonalizzare viale Roma, tra Porta Nuova e via Tasca: una chiusura "dinamica", che sarà presidiata dalle pattuglie del Comando di via Coghetti. Il Comune di Bergamo consiglia di raggiungere il centro città con mezzi alternativi all'auto; in alternativa consiglia l'utilizzo dei parcheggi di interscambio periferici o di quelli in struttura del centro.

5 - Riciclaggio, sequestro da 9 milioni di euro per una 60enne bergamasca

È accusata di riciclaggio e false attestazioni nell’ambito della voluntary disclosure (lo strumento che il fisco mette a disposizione dei contribuenti per regolarizzare la propria posizione fiscale) la 60enne bergamasca a cui sono stati sequestrati beni e disponibilità finanziarie per oltre 9 milioni di euro, di cui 7 bloccati su conti svizzeri. Il provvedimento cautelare, firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo, Maria Luisa Mazzola, su richiesta del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica, Nicola Preteroti, rappresenta l’epilogo di un’indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bergamo nei confronti di una sessantenne vedova bergamasca che, nel 2015, ha aderito alla Voluntary Disclosure, per regolarizzare un ingente patrimonio, non dichiarato, detenuto all’estero. La donna è accusata di riciclaggio e false attestazioni nella presentazione della cosiddetta “procedura di collaborazione volontaria”, per aver sottaciuto l’origine della provvista oggetto di emersione, pari a 9 milioni di euro, detenuta in una banca di Lugano. In particolare, l’indagata non avrebbe indicato che le attività finanziarie da rimpatriare erano in realtà collegate ad altri soggetti e che erano il frutto di condotte delittuose diverse da quelle per cui la legge consentiva la regolarizzazione. L’attività d’indagine dei finanzieri e della Procura di Bergamo, condotta anche attraverso perquisizioni, accertamenti bancari, intercettazioni telefoniche e rogatoria internazionale, ha portato ad ipotizzare che le somme depositate presso la banca elvetica e dichiarate nella voluntary dalla vedova come proprie erano, invece, da ricondurre ad attività illecite commesse dal marito defunto, già condannato nel 2004 dal Tribunale di Milano, insieme ad altri sette complici, per aver costituito un’associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta ed alla commissione di reati tributari. Gli investigatori hanno scoperto che le disponibilità finanziarie, riconducibili alla donna, erano state trasferite in territorio elvetico negli anni Novanta, attraverso l’interposizione di una società avente sede nel Belize. Sono state così richieste ed ottenute, confermate dal Tribunale del Riesame, misure cautelari per sequestrare i beni nella disponibilità dell’indagata in Svizzera, pari a 7 milioni di euro, e in Italia, tra cui si annoverano anche una società immobiliare e 29 tra fabbricati e terreni.

6 – A Bergamo torna il volo per Roma nel periodo di chiusura di Linate

«La decisione assunta da Alitalia di allocare un proprio aeromobile sull’Aeroporto di Milano Bergamo, nel periodo di chiusura programmata dello scalo di Milano Linate da luglio e ottobre 2019, è motivo di soddisfazione perché fa leva sui riconosciuti livelli di flessibilità ed efficienza del nostro scalo che la compagnia aerea dimostra di apprezzare». È quanto dichiara Emilio Bellingardi, direttore generale Sacbo, a commento della nota diffusa da Alitalia. «Si conferma, altresì, la capacità operativa che Milano Bergamo è in grado di offrire – aggiunge Bellingardi - La serie di frequenze giornaliere che l’aeromobile Alitalia opererà sulla rotta con Roma Fiumicino, collegamento assente nella programmazione dei voli del nostro aeroporto, permetterà di verificare la fruizione del servizio di shuttle con la capitale da parte della clientela Alitalia residente a est di Milano».

7 - Tenta di rubare biciclette da un condominio di Caravaggio

Ieri pomeriggio, i carabinieri della Stazione di Caravaggio hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato 20enne italiano, in Italia senza fissa dimora. Il giovane è stato in particolare bloccato dopo aver tentato dei furti di bicicletta all’interno dei garage del complesso condominiale di via Cantù a Caravaggio. In quel momento una pattuglia di militari di Arma impegnata in un’ordinaria attività di controllo del territorio ha individuato il 20enne, con ancora calzati i “guanti da lavoro”, mentre stava asportando un velocipede di marca. Alcuni condomini, sbracciando animatamente, hanno ulteriormente attirato l’attenzione dei militari dell’Arma. Da qui ne è nato un inseguimento, dapprima in auto e poi a piedi, sino a quando il 20enne non è stato bloccato sulla pista ciclabile. Arrestato in flagranza di reato, l’autore del tentativo di furto aggravato ha anche minacciato i condomini presenti al fine di dissuaderli dal fare denuncia. Tutto ciò però non ha avuto esito e così si è proceduto contro lo stesso. In mattinata, davanti al Tribunale di Bergamo, si svolgerà la relativa udienza di convalida “per direttissima”.

8 - Auto si ribalta tre volte prima di fermarsi, ventenne salvo per miracolo

Grave incidente a Pontoglio per un ragazzo che ha perso il controllo della sua auto alle 11.30. Un’auto guidata da un giovane di Antegnate, il ventenne Fabrizio Spanu, è si è ribaltata tre volte lungo la SS469. Il giovane stava andando verso il centro di Pontoglio. I testimoni hanno temuto per la vita del guidatore, ma per fortuna il ragazzo è uscito sulle sue gambe dalla Punto. La Cri di Palazzolo lo ha portato al pronto soccorso in codice giallo. Sul posto è intervenuto il comandante della Polizia Locale di Pontoglio, Mauro Pedone. Il giovane stava superando a velocità sostenuta un furgoncino quando si è accorto che davanti a lui un’altra auto stava superando la macchina che la precedeva. Per evitare di andarci a sbattere contro ha effettuato un ulteriore sorpasso sfiorando con le ruote l’erba sul ciglio della strada. Per fortuna che dalla corsia opposta non stava arrivando nessuno. Il 20enne ha perso il controllo della macchina e dopo tre carambole l’auto si è fermata sul ciglio della strada, a pochi metri dal fosso, che costeggia la corsia in direzione di Pontoglio. A entrambi i guidatori è stata rilevata una contravvenzione perché hanno effettuato dei sorpassi dove c’era la linea continua.

 

10 OTTOBRE

 

1 – Stabello, piantagione di marijuana. In arresto due cugini di 49 e 34 anni

I carabinieri del nucleo operativo della stazione di Zogno, insieme ai Forestali di Sedrina, hanno arrestato due cugini di 49 e 34 anni responsabili della coltivazione di marijuana nella frazione di Stabello a Zogno. Le indagini, iniziate il mese di giugno, hanno permesso di appurare che entrambi partecipavano alla coltivazione illegale. Nelle loro abitazioni sono stati rinvenute e sequestrate 34 piante per un totale di circa 20 chili, più di mezzo chilo di infiorescenze già confezionate, 150 grammi di sostanza essiccata pronta per la vendita al dettaglio. I militari hanno provveduto ad estirpare la parte rimanente della piantagione.

2 – Caporalato nei trasporti a Bergamo, tre rinvii a giudizio

In seguito all’operazione scattata a maggio l’Ispettorato di Bergamo ha fatto sapere che ci sono tre rinviati a giudizio nella vicenda che riguarda l’ipotesi di caporalato nel settore dei trasporti a Bergamo. Si tratta del legale rappresentante di una Spa e di due cittadini pakistani. I tre sono stati rinviati a giudizio, a conclusione delle indagini preliminari, con l’imputazione del reato di caporalato dopo essere stati denunciati a maggio all’Autorità Giudiziaria per intermediazione illecita con sfruttamento di manodopera dai carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Bergamo a seguito di un complesso ed articolato accertamento ispettivo svolto in collaborazione con l’Inps nel settore dei trasporti. «I soggetti indagati utilizzavano autisti che venivano pagati con retribuzione difforme di oltre la metà rispetto a quanto effettivamente previsto dai contratti di lavoro nazionali e comunque palesemente sproporzionata rispetto alla quantità e alla qualità del lavoro prestato – ha comunicato in una nota il capo dell’Ispettorato Territoriale Carlo Colopi – Le circostanze emerse evidenziano nell’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro la corresponsabilità sia del datore di lavoro che del committente».

3 - SuperEnalotto: doppietta di 5 da 13mila euro tra Bergamo e Brescia

È mancato solo un numero per centrare il Jackpot in Lombardia: si fa festa però, come riporta Agipronews, con due 5 da 13mila euro ciascuno realizzati a Carobbio degli Angeli (Bar Ramon, in via Gavazzoli 33) e Piancogno (Brescia, Tabacchi in via Martiri di via Fani 5a). Il 6 adesso mette in palio 49,5 milioni di euro, secondo Jackpot in palio più alto in Europa e ventesimo nella storia del gioco. L’ultima sestina vincente è stata realizzata lo scorso 23 giugno con 51,3 milioni distribuiti in tutta Italia grazie a un sistema da 45 quote. In Lombardia l’ultimo Jackpot è invece quello da 36 milioni di euro realizzato a febbraio del 2006 a Mazzo (Milano).

4 – Schianto in Vespa dopo una festa. Torre del Galgario, muore 37enne

Stavano tornano insieme dai festeggiamenti per un compleanno in un locale di via Borgo Santa Caterina, poi lo schianto in Vespa vicino alla Torre del Galgario, tra le vie Suardi, Frizzoni, Muraine e Pitentino. È morto così Franco Speroni, 37 anni, che era alla guida del mezzo. Grave anche l’amico 40enne seduto dietro di lui sul sellino. Speroni abitava a Celadina e aveva fatto lo chef al ristorante Le Delizie in Porta Nuova. Aveva una grande passione per le moto: su Facebook tanti i messaggi di cordoglio, in particolare quelli degli amici bikers.

5 – Zingonia, sequestrate tre autofficine abusive gestite da stranieri

Ieri pomeriggio, a Zingonia, nel Comune di Ciserano, i carabinieri del Comando Compagnia di Treviglio (BG) unitamente al “gruppo interforze” hanno eseguito un’importante blitz contro il fenomeno delle officine meccaniche abusive. Nei cortili dei condomini Anna di via Bologna, già teatro in questi due anni di numerose operazioni anticrimine da parte dei carabinieri della Bassa Bergamasca, con decine di arresti e diversi chili di sostanze stupefacenti sequestrati, i militari dell’Arma hanno individuato tre distinte attività artigianali abusive che svolgevano illecitamente attività di autoriparazioni non autorizzate. Tre box occupati abusivamente da cittadini stranieri erano stati attrezzati come vere e proprie autofficine. Sono stati fermati complessivamente 7 stranieri, tutti africani. Sono state quindi contestate violazioni amministrative pecuniarie per oltre 30mila euro e sequestrati, ai fini della confisca, i tre garage. Contestati inoltre reati ambientali in relazione alla gestione non autorizzata di rifiuti speciali, anche di natura pericolosa (oli esausti, ecc.). Tre quindi le denunce a piede libero nei riguardi di un 25enne marocchino, un camerunense 36enne e un ivoriano 25enne. Oltre ai 3 “abusivi”, i carabinieri hanno anche rintracciato tre lavoratori dipendenti “in nero” e due persone probabilmente coinvolte nell’attività abusiva di autoriparazioni.

6 – Arrestate per furto in appartamento: la Polizia Locale ferma due ragazze

Trentottesimo e 39esimo arresto del 2018 da parte della Polizia Locale del Comune di Bergamo qualche giorno fa tra via Carducci e via Tironi: gli uomini del Comando di via Coghetti hanno questa volta arrestato due ragazze che avevano appena eseguito un furto in uno degli appartamenti di via San Bernardino 76.

7 – Lavori per mettere in sicurezza la curva di San Colombano

Parte l’intervento del Comune di Bergamo a San Colombano, davanti alla chiesa del quartiere. Da decenni i residenti chiedono un intervento di riordino della strada, in modo da proteggere i frequentatori dell’oratorio, della chiesa e delle attività commerciali che si affacciano sul piazzale. I lavori prevedono soluzioni come la riduzione dei raggi di curvatura e la riduzione delle misure della carreggiata stradale in modo da limitare la velocità dei mezzi in transito. Sarà inoltre realizzata una piattaforma rialzata in corrispondenza del piazzale antistante la chiesa.

8 – Il Carmine tra i luoghi del cuore del Fai (da votare)

Ogni anno il Fai-Fondo Ambientale Italiano lancia la campagna I luoghi del cuore attraverso la quale si chiede a tutti di votare i luoghi che amano e che vorrebbero salvare. Il monastero del Carmine di Città Alta (XV sec. ), sede del Teatro Tascabile di Bergamo (Ttb) dal 1996, è tra il luoghi che partecipano alla raccolta di preferenze aperta fino al 30 novembre 2018. Ogni voto può portare un aiuto concreto. Al termine del periodo di raccolta il Fai e Intesa Sanpaolo metteranno a disposizione un budget di 400 mila euro da destinare in parte ai tre luoghi più votati in Italia, e il resto da ripartire attraverso un bando su coloro che avranno ricevuto un numero consistente di voti. Lo si può votare qui.

 

9 OTTOBRE

 

1 – Il ponte di Calusco apre tra 5 mesi. Ma solo a pedoni, biciclette e moto

Ponte di Paderno, si è sfiorata la tragedia. È a dir poco inquietante quanto emerso questa mattina durante l’incontro al Ministero delle Infrastrutture, alla presenza del ministro Danilo Toninelli, dalle parole dall’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. Che, ripercorrendo le motivazioni che il 14 settembre hanno portato l’ente a decidere per la chiusura improvvisa del ponte di Paderno, ha spiegato che in base ai dati rilevati nelle ore precedenti la struttura sarebbe stata in grado di reggere soltanto se stessa. E non più, quindi, il traffico ferroviario e quello veicolare. Gentile ha ribadito di aver consegnato il progetto di consolidamento del ponte in Soprintendenza. E di essere in possesso di un cronoprogramma, in base al quale, salvo intoppi, già tra cinque mesi sarà possibile aprire il ponte San Michele a pedoni, ciclisti e motociclisti. La riapertura totale è stimata invece in 24 mesi. Impossibile, al momento, ipotizzare ulteriori “step” intermedi per l’apertura alle auto. Che tuttavia non sono stati esclusi a priori da Gentile.

2 – Martina: «Siamo felici della disponibilità di Gori a ricandidarsi»

«Siamo davvero felici della disponibilità del sindaco Gori a ricandidarsi alle prossime elezioni comunali – dichiarano l’onorevole Elena Carnevali e il senatore Antonio Misiani, del Partito Democratico, insieme al segretario nazionale Pd, on. Maurizio Martina -. Giorgio e la sua Giunta, insieme ai parlamentari, sono stati capaci di recuperare risorse importanti a vantaggio dello sviluppo urbanistico, economico e sociale di Bergamo, così come di agevolare la capacità imprenditoriale del territorio di essere protagonista di importanti trasformazioni vissute dalla città. Bergamo è stata guidata negli ultimi 5 anni da un sindaco e da una giunta che hanno dato visione alla città, hanno saputo renderla competitiva rispetto agli altri capoluoghi, bella da vivere, attrattiva e culturalmente vivace. Ingredienti che hanno favorito la crescita del lavoro con uno sguardo attento all’innovazione. Il tutto non dimenticandosi mai degli ultimi e dei più fragili. Il “modello Bergamo”, in grado di coniugare appunto visione e prossimità ai cittadini, è un modello che ora va aggiornato e declinato rispetto alle sfide di oggi per continuare ad essere efficace, e da parte nostra siamo pronti a dare il nostro contributo per raggiungere questo obiettivo».

3 – Distribuzioni di sacchi per rifiuti solidi e plastica

Fino al 31 ottobre verrà effettuata la distribuzione annuale dei sacchi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e della plastica. Tutti i cittadini potranno usufruire del servizio in due sedi distinte:Lazzaretto - Piazzale Goisis - da lunedì a sabato dalle ore 08:00 alle ore 12:30; Sede di Aprica SpA - Via Moroni, 337 - da lunedì a sabato dalle 14:00 alle 18:00. Per le cosiddette “grandi utenze” e condomini, il ritiro è effettuabile solo presso la Sede di Aprica Spa in Via Moroni, 337.

4 – Ragazzi intossicati dalla polvere a scuola, panico a Terno d’Isola

Ragazzi intossicati da polvere da marmo: un’evacuazione forzata quanto improvvisa ha seminato il panico stamattina alle scuole medie di Terno d’Isola. È accaduto verso le 9. Sembra che la polvere, provocata da alcuni lavori in corso nel plesso, sia risalita verso l’alto attraverso la tromba delle scale e abbia raggiunto le classi. Portati via per accertamenti 17 ragazzi che ora si trovano in Pronto soccorso tra Bergamo, Seriate e Ponte San Pietro. Sul posto Vigili del fuoco, 118 e Carabinieri. Ma anche il sindaco Corrado Centurelli, che sta cercando di capire con preside e corpo docenti come il fatto sia potuto accadere.

5 – L’autista di Gazzaniga che ha investito Luigi: «Guardavo nello specchietto»

«Guardavo nello specchietto». Quindi non davanti a sé, in quel momento. L’uomo alla guida del bus che ha travolto a Gazzaniga i tre studenti – e ucciso il 14enne Luigi Zanoletti - lo ha ammesso davanti al pm. Controllava la fiancata durante la manovra. La sua distrazione, però, è risultata fatale. A.G., 58 anni, residente a Nembro, è indagato per omicidio stradale aggravato.

6 – Sparò all’ex moglie: «era in balia di una setta»

Ha ammesso di aver pianificato l’agguato a Negrone di Scanzo all’ex moglie Flora Agazzi. E se l’è presa con «la setta della pergamena: l’ha fatta allontanare da me». Parla dei seguaci di una dottrina sincretistica giapponese basata sulla scoperta progressiva dell’illuminazione e dell’elevazione interiore. Questo quanto dichiarato da Salvatore D’Apolito, accusato e reo confesso del tentato omicidio, agli inquirenti.

7 – Camion contro una sbarra all’Oriocenter. E l’operaio che la sistema s’infortuna

Un camion ha urtato la barra d’ingresso al parcheggio est di Oriocenter, stamattina. Il conducente, un uomo di 48 anni, è rimasto lievemente ferito. Il peggio, però, è successo dopo: l’operaio di 61 anni intervenuto per sistemare la sbarra rotta è rimasto ferito per cause da accertare, riportando seri traumi. È stato ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII.

8 - Desperate readers, gruppo di lettura in inglese (non solo per signore)

Dal 31 ottobre al 28 novembre il gruppo di lettura in lingua inglese si ritrova alla Libreria Palomar di via Mai 10 alle 19 per parlare di un libro con l'insegnante madrelingua Judith Evans. Per partecipare è richiesta una conoscenza dell'inglese di livello intermedio. Il gruppo partirà al raggiungimento dei 10 partecipanti e arriverà a un massimo di 14. Le iscrizioni devono pervenire entro sabato 20 ottobre. Gli incontri saranno 5 e il costo dell'intero ciclo è di 50 euro. Per informazioni e iscrizioni scrivere a libreriapalomar@tiscali.it.

 

8 OTTOBRE

 

1 – Lotta all’evasione grazie ai Comuni. Bergamo al quinto posto in Italia

Bergamo quinta in Italia nella lotta all’evasione grazie alle segnalazioni dei Comuni: recuperati cinquecentomila euro. È quanto emerge dai dati diffusi dalla Cgia di Mestre: tra i 7.978 Comuni presenti l’anno scorso in Italia, solo 435 (pari al 5,4 per cento del totale) si sono attivati per contrastare l’evasione, segnalando all’amministrazione finanziaria o alla Guardia di Finanza situazioni di presunta violazione delle normative fiscali e previdenziali compiute dai propri concittadini che, successivamente, hanno dato luogo a un effettivo recupero di imposta

2 – Sparò all’ex moglie a Scanzorosciate, D’Apolito resta in carcere

Come da facili previsioni, è stato convalidato il fermo di Salvatore D’Apolito: c’è il pericolo di reiterazione del reato e il pericolo di fuga. È disposta la custodia cautelare in carcere per il piastrellista brianzolo che il 27 settembre ha sparato contro l’ex moglie a Negrone di Scanzorosciate. Si è costituito venerdì scorso dopo una latitanza di nove giorni.

3 - Malore in bici, anziano soccorso in Piazza Castello a Palosco

Si è sentito male mentre si trovava in bicicletta ed è caduto: 77enne soccorso a Palosco,  in piazza Castello a Palosco. A notare la difficoltà dell’anziano sono stati alcuni passanti che l’hanno fatto sedere sui gradini di un’abitazione. In attesa dei soccorsi la farmacista dalla piazza è intervenuta per controllare la pressione. Sul posto, intanto, lo ha raggiunto anche la moglie. Il 77enne è stato poi trasportato in ospedale da un’ambulanza del Gruppo volontari ambulanza di Adro, in codice giallo per accertamenti.

4 – Grande folla ieri al Graduation Day con il ministro Bussetti e Vecchioni

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Prima la sfilata, poi la commozione per la consegna dei diplomi di laurea e per il fatidico momento che tanto avevano sognato: il lancio in aria dei loro tocchi. Davanti agli occhi degli ospiti d’onore, il ministro dell’istruzione, dell'università e della ricerca, Marco Bussetti, il professore cantautore Roberto Vecchioni al fianco di rettore, prorettori, direttori dei dipartimenti e docenti del loro ateneo, sono stati centinaia gli studenti che ieri, per la prima volta nella storia di Bergamo e in occasione dei 50 anni dell’Università degli Studi di Bergamo, hanno potuto vivere il Graduation Day.  Nel cuore della città, in piazza Vecchia, con loro, non solo familiari e amici, ma anche tantissimi semplici cittadini che hanno apprezzato la manifestazione come un segno di buon augurio per lo sviluppo di tutto il territorio.  Alcuni tra i migliori laureati sono saliti simbolicamente sul palco per ricevere la pergamena ufficiale del diploma di laurea di fronte ad amici, genitori e agli ospiti illustri della manifestazione.  Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni rettori e rappresentanti degli atenei lombardi, il sindaco Giorgio Gori, il presidente del Consiglio di Sorveglianza di Ubi Banca, Andrea Moltrasio, storico partner dell’ateneo e dell'evento.

5 - Schianto a Pontirolo e l’auto “decolla” sulla ciclabile: due feriti

Poteva essere una tragedia di proporzioni ben peggiori, invece i due automobilisti coinvolti se la sono cavata con uno spavento e qualche botta. È successo sabato pomeriggio, pochi minuti dopo le 13 in via Bergamo a Pontirolo. La zona è nota, purtroppo, per i frequenti sinistri soprattutto in corrispondenza di un semaforo che regola l’accesso alla frazione pontirolese. Ancora da chiarire con precisione la dinamica dell’incidente, su cui stanno lavorando i carabinieri. L’urto è stato laterale per una Audi A4 grigia, e frontale per Opel Mokka nera. Quest’ultima dopo lo schianto è finita al centro della carreggiata, il muso completamente distrutto. La prima invece, colpita violentemente sul fianco sinistro, è letteralmente decollata fino a finire sulla vicina ciclabile, in bilico tra un parapetto  e il muretto siepe che delimita una casa privata  il cui giardino si trova proprio all’angolo dell’incrocio.

6 – Condanna per guida in stato di ebbrezza: 8 mesi di carcere

I carabinieri della Stazione di Fara Gera d’Adda lo hanno trovato a casa sua ieri pomeriggio e gli hanno così notificato un ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo. L’uomo dovrà così scontare in carcere 8 mesi di arresto e pagare inoltre 2.500 euro di ammenda. Con alle spalle già altri precedenti penali e di polizia vari, dopo la dichiarazione di ammissibilità del ricorso da parte della Cassazione, è divenuta definitiva la condanna emessa dal Tribunale di Bergamo, confermata in secondo grado anche dalla Corte d’Appello di Brescia. I fatti in questione si erano verificati nel 2012 a Treviglio, in quel contesto venne difatti contestata all’operaio la guida in stato di ebbrezza alcolica durante un normale controllo sul territorio da parte dei carabinieri.

7 - Ieri “Puliamo il Mondo”: trenta volontari all'opera alla Malpensata

Una mattinata all’insegna della cittadinanza attiva quella di ieri al quartiere di Malpensata: come da tradizione, torna anche nel 2018 Puliamo il Mondo, l’iniziativa di Legambiente in collaborazione con il Comune di Bergamo che vede i volontari impegnati a ripulire le strade del quartiere. Circa una trentina di volontari, tra i quali i ragazzi dell’Associazione Parkour Wave, il presidente di Legambiente Bergamo Nicola Cremaschi e l’Assessore all’Ambiente Leyla Ciagà, hanno lavorato – suddivisi in tre gruppi – tra le vie Mozart, Zanica, Furietti, Luzzatti, la ciclabile lungo il Morla e il Parco della Malpensata. Mozziconi di sigarette, tappi di bottiglia, vegetazione, tutte cose finite nei sacchi che i volontari hanno raccolto in qualche ora di attività. «Puliamo il Mondo ha un compito educativo importante, perché permette di far riscoprire i quartieri in cui si vive, di prendersene cura e di partecipare alla loro qualità – sottolinea Nicola Cremaschi, presidente di Legambiente Bergamo – È particolarmente bello vedere i giovani attivarsi per la cura dei quartieri in cui vivono e sono ammirevoli i genitori che decidono di fare Puliamo il Mondo con i bambini, passando dei valori positivi con l'esempio». Soddisfatta l’assessore all’ambiente Leyla Ciagà che ha partecipato in prima persona: «la cura del territorio passa in primo luogo dalla disponibilità dei cittadini a mettersi in gioco. Il Comune ha aderito a Puliamo il Mondo ritenendo che ci siano grandi energie che si possano mettere in gioco in questa città».

8 - Ultraleggero caduto nel giardino di un’azienda nel Bresciano

Ultraleggero caduto: qualcosa è andato storto durante il volo di prova e le due persone a bordo sono precipitate e sono andate a finire contro il capannone di una ditta a Bedizzole, nel Bresciano. L’allarme è scattato alle 17.21 di ieri, domenica 7 ottobre, in via Ticino 12. La chiamata al 112 è arrivata in codice rosso, ma per fortuna l’uomo e la donna a bordo dell’ultraleggero non hanno riportato ferite gravi. Spavento e botta a parte per il volo… inaspettato. Niente di grave per fortuna, nonostante l’ammasso di lamiere date dall’accartocciarsi dell’aliante.

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