Nuove rotte

Aerei, da oggi le curve più strette La speranza di Treviolo e Colognola

Aerei, da oggi le curve più strette La speranza di Treviolo e Colognola
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La prima fase della sperimentazione non è mai davvero partita, pare, perché i piloti la rotta Prnav proposta dal Comune di Bergamo non l’avrebbero mai rispettata completamente. Da giugno, quindi, la situazione di quartieri e paesi esposti ai decolli di aerei dal Orio non è migliorata, anzi. L’obiettivo di redistribuire il rumore è riuscito fin troppo, coinvolgendo anche aree (come Treviolo) dove prima non costituiva motivo di grande preoccupazione. Mentre non è diminuito (anzi, è aumentato) il numero di chi subisce un rumore molto forte (sopra i 60 decibel), come certificato da Arpa. Domani, giovedì 26 aprile, parte però la fase due: propone modifiche alle due principali rotte attuali in modo da ridurre i disagi a Colognola e Treviolo. Si spera che le novità funzionino.

 

 

Cosa cambia. La rotta Tz 044, quella che sorvola Colognola, dovrebbe sparire, soppiantata da una vera Prnav rispettata da tutti. La nuova rotta implica una virata molto stretta subito dopo il decollo, per curvare prima di passare sopra i tetti di Colognola, percorrendo il corridoio verde che separa il quartiere dall’abitato di Azzano San Paolo. L’altra metà dei velivoli in decollo dovrebbe proseguire in linea retta sulla parte sud di Bergamo – come da attuale rotta 220 – ma tagliare verso la bassa pianura prima di Treviolo rispetto ad ora. In questo modo arriverebbero benefici anche per Lallio e il Villaggio degli Sposi. Serviranno sei mesi per valutare il nuovo scenario, poi in commissione aeroportuale si dovrà votare l’intero pacchetto della sperimentazione.

Il traffico aumenta. Non in tutte le condizioni metereologiche e di traffico aereo, probabilmente, sarà possibile mantenere quanto programmato. C’è un altro grande dubbio da parte dei comitati aeroportuali, oltre alla difficoltà delle manovre prescritte dalla sperimentazione: «se il traffico continua ad aumentare non sarà possibile nessun beneficio con nessuna nuova rotta», spiega il coordinatore dei comitati, Mario Carsana.

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