Una rassegna di bufale

Cinque notizie che non lo erano Dai, i selfie non fanno male alla pelle

Cinque notizie che non lo erano Dai, i selfie non fanno male alla pelle
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1) Il ragazzo sopravvissuto a tre attentati

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Nei giorni successivi ai terribili attacchi di Bruxelles ha fatto il giro del mondo la storia di un giovane ragazzo statunitense che per la terza volta era sopravvissuto a un attentato senza grandi conseguenze. Mason Wells, diciannovenne di religione mormona, secondo quanto riportato era presente anche pochi mesi fa a Parigi, al tempo degli attacchi. Nel 2013, inoltre, si sarebbe trovato alla maratona di Boston, quando vennero fatti esplodere degli ordigni che uccisero tre persone e ne ferirono trenta.

Il giovane sta ora riprendendosi dalle ferite riportate durante l'attentato di Bruxelles, ma è in realtà la prima volta che si trovava nelle immediate vicinanze di un evento simile. È lo stesso padre del ragazzo a spiegare alla ABC che, durante la maratona di Boston, Mason si trovava in città ma lontano dalla zona dell'esplosione. In occasione degli attacchi del 13 novembre invece era a circa due ore di strada da Parigi, quindi non si può considerare un vero e proprio "sopravvissuto", anche se la coincidenza è sicuramente sorprendente.

 

2) Farsi selfie fa male alla pelle

La moda dei selfie fa ormai parte delle abitudini contemporanee e ha creato una vera e propria mania per la ricerca dello scatto perfetto. Perfino monumenti o paesaggi spettacolari ormai diventano spesso semplici sfondi per i selfie, una sorta di scusa per scattare l'ennesima foto di noi stessi e mostrarci con orgoglio sul mondo dei social, a caccia di apprezzamento.

In questi giorni, però, Il Giornale ha lanciato l'allarme: i selfie fanno male alla pelle. Ad affermarlo sarebbe la ricerca di un dermatologo inglese, Simon Zokaie, che avrebbe condotto degli studi approfonditi sull'argomento. Leggendo l'articolo si capisce tuttavia che c'è qualche elemento discordante, perché, diversamente da quanto affermato in principio, non sarebbero le fotografie ad essere pericolose, bensì la luce chiamata HEV light, che viene emessa dagli schermi di smartphone e PC. La ricerca infatti spiega, come altre in passato, che un'esposizione eccessiva e ravvicinata a schermi di questo tipo può causare un invecchiamento precoce della pelle. È importante ricordare che anche il sole ci espone a questo tipo di luce ma, come in ogni caso analogo, l'elemento fondamentale per ognuno è la moderazione.

 

3) Il Capitano De Falco rimosso dall'incarico

Sono passati più di quattro anni dal gennaio 2012, quando la Costa Concordia, a seguito di una manovra poco prudente, colpì uno scoglio e affondò, causando 32 morti tra passeggeri ed equipaggio. È impossibile dimenticare le immagini drammatiche trasmesse dai telegiornali e le urla di quello che è divenuto nell'opinione pubblica l'eroe di quella vicenda, il Capitano De Falco, che dal porto invitava il Comandante Schettino a «ritornare a bordo».

Le false notizie su Schettino si sono susseguite negli anni, creando l'immagine di fantasia di un uomo portato in trionfo nei salotti buoni e a cui veniva offerta ogni possibilità di carriera. In questi giorni sta invece circolando una notizia, che risale ormai al 2014, secondo la quale De Falco sarebbe stato rimosso dal suo incarico per demeriti ed abbassato di grado, ma i fatti sono stati decisamente distorti.

De Falco non è stato degradato né rimosso, il suo nuovo incarico è di fatto un avanzamento di carriera, dato che implica il passaggio dal settore operativo a quello amministrativo, anche se lo stesso militare non sembra esserne soddisfatto. L'altro elemento, aggiunto per aumentare il clamore, cita ancora la vecchia bufala secondo la quale Schettino insegnerebbe all'università, circostanza già chiarita in passato e rivelatasi completamente falsa.

 

4) Torna la leva obbligatoria per alcune fasce d'età

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La leva obbligatoria è stata rimossa già da diversi anni e la prima annata ad essere stata completamente esonerata è stata quella dei nati nel 1986, che quindi quest'anno compiranno 30 anni. Le proposte per reintrodurre questo obbligo, in modo più o meno blando, tornano ciclicamente nel dibattito politico, soprattutto portate dai partiti di destra, che non sono mai stati del tutto favorevoli a questa scelta.

Alcuni siti di bufale in questi giorni stanno facendo circolare sui social la notizia, ovviamente falsa, che un non meglio definito Ministero della Guerra avrebbe ristabilito la leva obbligatoria, ma solo per alcune fasce d'età. Il crescente timore per un imminente scontro militare in Libia ha fatto tornare di tendenza questa tematica e così in molti ci hanno creduto, ma tutti i blog che hanno diffuso la notizia sono siti che si definiscono satirici.

 

5) Fermato a Roma l'agente indiano che arrestò i Marò

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È appena arrivata dall'India l'ennesima doccia fredda con la bocciatura della richiesta di rientro in Italia di Girone, nonostante nelle scorse ore si fosse diffuso un cauto ottimismo sulla possibilità di una sua liberazione. Intanto, però, sul web continua la saga di bufale legate a questa vicenda assai spinosa, che ancora infiamma gli animi degli italiani, molto risentiti nei confronti delle autorità indiane.

La notizia di questi giorni sarebbe quella dell'arresto di un agente indiano, lo stesso che nel 2012 avrebbe arrestato i due Marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, con l'accusa di omicidio colposo. L'uomo sarebbe addirittura stato in Italia grazie al contributo economico del Ministero dell'integrazione italiano, tanto da poter risiedere nell'Hotel Hilton di Roma. L'uomo mostrato nella foto e identificato come Rajesh Koothrappali, però, è in realtà uno dei protagonisti della famosa serie tv The Big Bang Theory, in onda da diversi anni e che vanta milioni di fan in tutto il mondo.

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