Una rassegna di bufale

Cinque notizie che non lo erano Come i profughi da Israele all'Italia

Cinque notizie che non lo erano Come i profughi da Israele all'Italia
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1) I profughi trasferiti da Israele in Italia

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Il tema dell'immigrazione ha sicuramente segnato la campagna elettorale ed è tornato in primissimo piano nella giornata di lunedì, a seguito di una dichiarazione del primo ministro israeliano Netanyahu. Secondo quanto annunciato, grazie ad un accordo con l'ONU, circa 17mila migranti di origine africana sarebbero in procinto di essere trasferiti da Israele ad alcuni paesi occidentali, tra i quali ci sarebbe anche l'Italia. Le reazioni della politica italiana sono state molto dure, tra chi ha promesso di negare il trasferimento in caso di nuovo governo e chi ha parlato di un patto segreto tra Italia e Israele. La Farnesina e il Ministero dell'Interno hanno smentito l'esistenza di un accordo, che invece è avvenuto solo tra Israele e ONU, e hanno chiarito che è molto improbabile che il nostro Paese, già impegnato in maniera diffusa nell'accoglienza, possa rendersi disponibile. Il primo ministro israeliano ha dovuto fare marcia indietro, chiarendo che il nome dell'Italia è stato fatto soltanto come esempio, negando in effetti di aver fatto accordi diretti con gli Stati.

 

2) Le buche nelle strade di Seregno

Il problema delle buche sulle strade italiane è ormai noto, ma è diventato emblematico l'esempio di Roma, che sembra soffrirne in maniera cronica e molto grave. Le accuse degli ultimi anni sono rivolte soprattutto al Sindaco dei 5 Stelle, Virginia Raggi, ma la situazione non sembra migliorare ormai da molti anni, anche prima del suo insediamento. Lontano dagli obiettivi delle telecamere pare che un Comune al Nord versi in una situazione ancora più grave, con buche talmente grandi da inghiottire intere auto. Alcuni blog hanno pubblicato anche alcune fotografie, che sarebbero state scattate a Seregno, comune amministrato dal PD. Le immagini però risalgono al 2014 e sono state scattate in Ucraina, come spiegato dal blogger David Puente.

 

 

3) Negli USA sono stati compiuti più omicidi a mani nude che con armi da fuoco

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La protesta degli studenti negli USA, che vogliono mettere un freno alla diffusione delle armi da fuoco nel Paese, sembra non volersi fermare, nonostante siano ormai passate diverse settimane dalla strage in Florida. Le posizioni su questo argomento sono sempre state molto polarizzate e c'è chi in questi giorni ha fatto circolare un'immagine, che dimostrerebbe la relativa non pericolosità delle armi da fuoco. Secondo quanto scritto nel post, che sta circolando dagli Stati Uniti fino in Italia, gli omicidi registrati dall'FBI compiuti con arma da fuoco sarebbero molti meno di quelli compiuti con pugni e calci. La statistica però è falsa, sul sito dell'FBI infatti si può trovare un documento che quantifica, nel 2014, 660 omicidi "a mani nude", contro ben 8124 compiuti con l'uso di vari tipi di arma da fuoco.

 

4) Basta uno smartphone per scassinare un Bancomat

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Gli smartphone sono sempre più parte della nostra vita, ma c'è anche chi li utilizza per inventare nuovi metodi per delinquere. In un video, diffuso sul web in questi giorni, viene mostrato come un uomo, con un semplice telefonino, riesca a violare un apparecchio Bancomat, prelevando una mazzetta di banconote, senza nemmeno toccarlo. Il sistema però è più complicato di come viene presentato su alcuni siti web e necessità della complicità di almeno un impiegato della banca. Per compiere quest'operazione infatti è necessario installare un malware dall'interno del Bancomat, a cui possono accedere soltanto gli addetti della filiale.

 

5) Il cammello mutilato da una mina

I social rilanciano ogni giorno migliaia di immagini incredibili, alcune sono reali, ma molte sono frutto di un abile uso dei software di photo-editing. È il caso della fotografia diffusa in maniera virale in questi giorni, che mostrava un cammello rimasto vittima dell'esplosione di una mina, sorretto soltanto sulle due zampe rimaste. Il sito specializzato in bufale Snopes ha fatto qualche ricerca ed ha scoperto che l'immagine circola da diversi anni sul web, ma si tratta di un abile lavoro di foto ritocco. È anche possibile trovare sul web l'immagine originale, in cui si può vedere il cammello "intero" e perfettamente in salute.

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